Rigonfiamento e dolore addom post nefrectomia sx scopo donazione
Salve, sono una donatrice di rene, sana, senza alcuna patologia in atto o precedente né ho assunto né assumo terapia; operata da circa 40gg, nefroureterectomia sx con intervento lombotomico tradizionale (accesso sulla 12^costa, incisione del Gerota ecc.), dimessa in 5^ giornata con decorso post-operat. regolare. Sin dal giorno successivo all'intervento ho fatto presente ai chirurghi un rigonfiamento lato sx addome in prolungam. della cicatrice, molto dolente, con pressione endoaddomin. forte. Tale dolore e rigonfiamento, visibile e palpabile, non è praticamente mai scomparso e fatico a pensarlo diminuito rispetto all'inizio perchè mi costringe a brevi attività in posizione seduta o peggio eretta, per mettermi supina, unico sollievo. Il transito intestinale, prima perfetto, è ora più lento ma abbastanza regolare. Mi hanno sottoposto ad ecografia addom. la quale non ha dato alcun riscontro. Alle mie insistenze i chirurghi hanno risposto prima che può essere una lassità muscolare, non dandovi peso, dicendo di portare per qualche mese una fascia addomin., poi insistendo il dolore/pressione endoaddominale (perchè mi pare di avere un alien nell'addome che spinge per uscire), hanno detto che siccome non sanno esattamente di cosa si tratti sarebbe opportuna una tac toraco addomin. Ma mi devo davvero sparare mille megatoni di raggi per una diagnosi di una cosa che appare evidente ed è una conseguenza direttissima dell'intervento? E' possibile che non sia loro mai capitato o non ne sappiano nulla? Preciso che ho avuto tre parti naturali, non sono incline ai lamenti e mi dicono che sopporto bene il dolore, faccio sport. Tale dolore è invalidante perchè mi costringe a sdraiarmi, dopo un'ora o due di modesta attività casalinga, mentre la ferita non mi ha mai dato alcun problema (dolore di moderata entità in diminuzione). Con quel dolore addominale costante non so come riuscirò a tornare al lavoro e alle altre mie normali attività. Potreste darmi un suggerimento per cortesia? Grazie mille
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Gentilissima,
Purtroppo non è facile fare delle supposizioni da lontano senza visitarla in una condizione in cui anche i medici in sede non sono in grado di formulare una diagnosi. Credo che la TAC sia inevitabile.
Cordialmente
Purtroppo non è facile fare delle supposizioni da lontano senza visitarla in una condizione in cui anche i medici in sede non sono in grado di formulare una diagnosi. Credo che la TAC sia inevitabile.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.3k visite dal 25/05/2013.
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