Laparocele e dolori
Gentili medici, dopo un parto cesareo avvenuto il 19/04/2007 e un intevento d'urgenza in laparotomia per corpo luteo emorragico il 22/09/2007 dovrò nuovamente affrontare un'operazione per laparocele venutosi a formare accanto il margine destro dei due tagli. Le dimensioni sono attualmente piccole ma, dal momento in cui mi sono accorta di questo rigonfiamento(circa tre mesi fa), sono notevolmente aumentate. Sto avendo enormi difficoltà a trovare un chirurgo che non voglia effettuare un'altra laparotomia: mi sono documentata e so che l'intervento, anche con l'inserimento di una rete, è possibile in laparoscopia; ho ragione o sbaglio? Affrontare un'altra laparotomia, mi è stato detto, vorrebbe dire che per il prossimo parto il taglio dovrà avvenire in verticale, e ciò mi preoccupa un pò. Preferirei quindi che questo intervento avvenisse in laparoscopia.
Volevo inoltre porvi un'altro quesito: da qualche mese soffro, occasionalmente, di fortissimi dolori all'altezza delle due incisioni. Volendo spiegarmi, posso descrivere il dolore come se, internamente, qualcosa tirasse e potesse strapparsi soprattutto se sono in movimento. Dopo aver consultato un ginecologo, un internista e un chirurgo i responsi sono stati diversi. C'è chi mi dice che si tratta di malattia infiammatoria dovuta alle aderenze che si sono formate dopo gli interventi, c'è chi da la "colpa" al laparocele. Vorrei, se possibile, un ulteriore parere visto che non so a chi dar retta e quale terapia, di conseguenza, sarebbe giusto seguire. Grazie in anticipo.
Volevo inoltre porvi un'altro quesito: da qualche mese soffro, occasionalmente, di fortissimi dolori all'altezza delle due incisioni. Volendo spiegarmi, posso descrivere il dolore come se, internamente, qualcosa tirasse e potesse strapparsi soprattutto se sono in movimento. Dopo aver consultato un ginecologo, un internista e un chirurgo i responsi sono stati diversi. C'è chi mi dice che si tratta di malattia infiammatoria dovuta alle aderenze che si sono formate dopo gli interventi, c'è chi da la "colpa" al laparocele. Vorrei, se possibile, un ulteriore parere visto che non so a chi dar retta e quale terapia, di conseguenza, sarebbe giusto seguire. Grazie in anticipo.
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La tecnica laparoscopica puo' venire eseguita, in centri selezionati con esperienza con buoni risultati.Esiste sempre la possibilita' di una conversione laparotomica in caso di difficolta' tecniche.La causa del dolore e' difficilmente interpretabile e potrebbe essere attribuita ad una delle ipotesi fatte.Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la così celere risposta.
Purtroppo il problema è proprio trovare un centro che operi in laparoscopia. Ho provato già in diversi posti, ma nessuno opera il laparocele con questa tecnica.
Mi è stato comunque detto che la laparotomia è indicatissima perchè il taglio è superficiale, ed eseguire l'intervento in laparoscopia non ha nessun tipo di vantaggio. E' realmente così o sono stata informata male?
In ogni caso, dopo l'operazione, quanto dovrò attendere per provare ad avere una nuova gravidanza?
Grazie ancora per l'attenzione.
Purtroppo il problema è proprio trovare un centro che operi in laparoscopia. Ho provato già in diversi posti, ma nessuno opera il laparocele con questa tecnica.
Mi è stato comunque detto che la laparotomia è indicatissima perchè il taglio è superficiale, ed eseguire l'intervento in laparoscopia non ha nessun tipo di vantaggio. E' realmente così o sono stata informata male?
In ogni caso, dopo l'operazione, quanto dovrò attendere per provare ad avere una nuova gravidanza?
Grazie ancora per l'attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.4k visite dal 14/05/2008.
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