quale tipo d'intervento per recidiva ernia inguinale?

Buongiorno,
Mi permermetto di scrivervi per avere un consulto per mio marito (età 62). Nel 2006 si è sottoposto ad un intervento per ernia inguinale. Da allora ha sempre presentato una tumefazione visibile. L'ecografia e lo specialista esclusero una recidiva, ma nel settembre 2012, poiché la tumefazione era sempre più visibile ( ma non dolente), mio marito si è sottoposto ad una risonanza magnetica, di cui indico qui di seguito il referto:

"Indagine condotta per tumefazione sovrapubica in paziente già operato di ernia inguinale. L'esame evidenzia la presenza di ernia inguinale dx, a prevalente contenuto adiposo con estensione cranio-caudale di circa 8 cm. E' presente breccia erniaria lateralmente al muscolo retto con diametro massimo di circa 1 cm".

Si è poi recato da due specialisti, entrambi primari di chirurgia generale in due ospedali diversi della lombardia, e ha avuto due pareri assolutamente divergenti circa l'intervento chirurgico da eseguire.
Il primo chirurgo ha detto che bisognava assolutamente intervenire per via laparoscopica; mentre il secondo chirurgo ha detto che si tratta di un'ernia recidiva non riducibile ( di almeno 8 cm di diametro massimo e con una porta erniaria di circa 11mm) e che pertanto l'ipotesi della correzione laparoscopica è poco percorribile, consiglia dunque di ripetere lo stesso intervento del 2006, ossia con protesi per via anteriore.

Di fronte a due pareri così divergenti, mio marito non sa quale strada percorrere. Mi permetto dunque di chiedere il vostro avviso.
Ringrazio per la gentile disponibilità e porgo cordiali saluti.
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Dr. Roberto Rossi Chirurgo generale, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Personalmente consiglierei un intervento tradizionale di plastica inguinale riducendo al minimo le manovre chirurgiche,cioè riducendo l'ernia e risuturare il difetto di parete senza (se possibile) rimuovere la rete(se presente). Non sarei (sempre personalmente) dell'idea di un intervento laparoscopico che richiedere una anestesia totale.

Dr. Roberto Rossi

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Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
La ringrazio vivamente per la Sua cortese risposta. Cordialmente.