Sinus pilonidalis recidivo ?

Salve, circa 10 anni fa sono stato operato di sinus pilonidalis dopo svariati episodi di infiammazione piuttosto dolorosi. Credo sia stata adottata una tecnica con chiusura in seconda intenzione ma ricordo il tutto come un calvario visto che la ferita è suppurata con conseguenti medicazioni frequenti in ospedale e completa guarigione dopo oltre due mesi. Ultimamente sento un dolore localizzato (credo molto simile a quello del sinus) e soprattutto quando contraggo il perineo però a differenza di 10 anni fa non ho nessuna lacerazione o perdita di pus. Esiste un esame per stabilire se si tratta di sinus recidivo (dopo 10 anni si può considerare una recidiva?) oppure è sufficiente la visita dal chirurgo ? Chiedo perchè non essendoci alterazioni visive non capisco quale sia la causa di questi dolori. Grazie per la disponbilità
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Dr. Enrico Borrelli Chirurgo apparato digerente, Angiologo 22 1
E' necessaria una visita specialistica da un chirurgo, che già all'esame obiettivo può dire se trattasi di recidiva e solo dopo stabilire se sono necessarie altre indagini.

Dr. ENRICO BORRELLI

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Utente
Utente
Grazie per la risposta, nel caso dovesse rivelarsi veramente una recideva mi chiedevo se l'intervento in questi casi è considerato comunque di routine oppure prevede delle procedure diverse (o delle accortezze particolari da parte del chirurgo). Dati i miei trascorsi mi devo aspettare ancora un lungo recupero ? Ammetto che il pensiero di stare ancora due mesi "inabile" mi spaventa parecchio e mi fa rimandare la decisione di prenotare una visita.... Oltre al fastidio/dolore (non sempre costante) ci sono particolari rischi/pericoli nel rimandare un'intervento di sinus ? grazie ancora per la disponibilità
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Dr. Enrico Borrelli Chirurgo apparato digerente, Angiologo 22 1
Se si tratta di recidiva non esiste altro trattamento se non chirurgico. Non capisco il motivo di un ricovero prolungato. Prima di tutto va valutato al momento se la ferita si può chiudere subito (guarigione per prima intenzione) oppure va lasciata aperta (guarigione per seconda intenzione), quindi se si deve lasciare aperta la ferita (seconda ipotesi) le medicazioni di solito si fanno ambulatorialmente, mentre la dimissione avviene o in giornata, se l'intervento si fa in anestesia locale, o il giorno successivo se si fa in anestesia generale. Saluti