Ernia inguinale e attività sportiva
[#1]
Gentile utente,
per definizione l’ernia è “la fuoriuscita di un viscere, o di una parte di esso, dalla cavità in cui è normalmente contenuto, attraverso un orifizio o area di minore resistenza”!. Ogni situazione determinante un aumento dalla pressione intraddominale (a volte anche un colpo di tosse, una defecazione difficoltosa, sollevare pesi….) predispone ad un peggioramento della patologia erniaria in regione inguinale.
In considerazione della presenza di “punta d’ernia” sinistra e della sua volontà di continuare una attività fisica (che potrebbe sottoporta a sforzi intensi !) le consiglierei di valutare insieme al suo chirurgo di fiducia la possibilità di sottoporsi ad intervento chirurgico di ernioplastica sinistra.
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli
per definizione l’ernia è “la fuoriuscita di un viscere, o di una parte di esso, dalla cavità in cui è normalmente contenuto, attraverso un orifizio o area di minore resistenza”!. Ogni situazione determinante un aumento dalla pressione intraddominale (a volte anche un colpo di tosse, una defecazione difficoltosa, sollevare pesi….) predispone ad un peggioramento della patologia erniaria in regione inguinale.
In considerazione della presenza di “punta d’ernia” sinistra e della sua volontà di continuare una attività fisica (che potrebbe sottoporta a sforzi intensi !) le consiglierei di valutare insieme al suo chirurgo di fiducia la possibilità di sottoporsi ad intervento chirurgico di ernioplastica sinistra.
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli
[#2]
Gentile signore,
in aggiunta a quanto giustamente spiegatole dalla collega, le consiglierei, qualora dovesse necessariamente effettuare sforzi non procrastinabili, di indossare uno slip contenitivo per pazienti affetti da ernia inguinale, utile sia nel pre che post-operatorio.
Cordiali saluti
in aggiunta a quanto giustamente spiegatole dalla collega, le consiglierei, qualora dovesse necessariamente effettuare sforzi non procrastinabili, di indossare uno slip contenitivo per pazienti affetti da ernia inguinale, utile sia nel pre che post-operatorio.
Cordiali saluti
Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile
[#3]
Utente
Ringrazio per la risposta e vorrei sapere se una volta effettuata ernioplastica anche a sin. l'attività con la mountain bike sarebbe comunque controindicata. Inoltre vorrei sapere se esistono nuove metodologie di intervento rispetto a un anno fa e se conoscete per caso qualche centro particolarmente affidabile per tale tipo di operazione in provincia di Genova o Alessandria. Questo lo chiedo perchè per il 1° intervento, effettuato al S.Martino di Genova,ho ragione di credere di essere stato usato come cavia per apprendisti chirurghi.
Un saluto.
Un saluto.
[#4]
Gentile signore,
doipo un intervento di ernioplastica inguinale con protesi lei potrà riprendere tutte le sue attività sportive, anche la mountain bike.
I tempi chirurgici dell'intervento sono ormai standardizzati nel mondo ed anche negli ospedali meno attrezzati vengono eseguiti sempre alla stessa maniera.
Per quanto riguarda la scelta del chirurgo operatore le strutture pubbliche, almeno qui a Roma, non possono permettere o autorizzare un rapporto diretto tra paziente e chirurgo ma è sempre il direttore della UOC che decide "chi opera cosa".
Le consiglio quindi di rovolgersi al suo medico curante per ottenere i nominativi richiesti, tenendo presente che nella sua città c'è, tra tanti valenti chirurghi, anche il prof. Spinoglio che ho avuto modo di conoscere personalmente ed apprezzare.
Cordiali saluti
doipo un intervento di ernioplastica inguinale con protesi lei potrà riprendere tutte le sue attività sportive, anche la mountain bike.
I tempi chirurgici dell'intervento sono ormai standardizzati nel mondo ed anche negli ospedali meno attrezzati vengono eseguiti sempre alla stessa maniera.
Per quanto riguarda la scelta del chirurgo operatore le strutture pubbliche, almeno qui a Roma, non possono permettere o autorizzare un rapporto diretto tra paziente e chirurgo ma è sempre il direttore della UOC che decide "chi opera cosa".
Le consiglio quindi di rovolgersi al suo medico curante per ottenere i nominativi richiesti, tenendo presente che nella sua città c'è, tra tanti valenti chirurghi, anche il prof. Spinoglio che ho avuto modo di conoscere personalmente ed apprezzare.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.8k visite dal 28/04/2008.
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