Possibile infezione nosocomiale
Egregi dottori,
Vi scrivo per chiedervi un consulto su una situazione che ci sta dando ansia.
Mia madre e' stata operata in via ambulatoriale la scorsa settimana per l asportazione di un Lipoma sulla schiena. Tale lipoma si e' scoperto , in sede di intervento, non essere a livello superficiale ma tra le costole. Ciononostante l intervento e' stato efettuato con grande doloree e trauma della paziente.
Dopo tale giorno la signora ha cominciato ad accusare febbre, tosse, forte spossatezza, capogiri, totale inappetenza e dolore addominale nella parte trattata. La paziente non riesce piu nemmeno ad alzarsi dal letto. Dopo esami del sangue e una rx toracica e' emerso che la paziente non presenta una bronchite come ipotizzato dal medico, ma i valori dei globuli bianchi ( non divisi per tipologia) e' 2,84. Oltre i limiti il valore del fibrinogeno (453).
Vorrei capire cosa sta succedendo, se dobbiamo preccuparci se potrebbe trattarsi di una infezione o se e' una situazione momentanea dovuta a un po di semplice infiammazione.
Come dobbiamo muoverci a questo punto?
Per ora e' stata prescritta rerapia antibiotica con augmentin. E' una terapia idonea e sufficiente?
Dobbiamopreoccuparci perche grave o una situazione gestibile? Ci sono altri esami che potrebbero essere effettuati per escludere l agavarsi della situazione?
Zsiamo molto preoccupati temendo una infezione che possa portare la situazione a precipitare.
Vi ringrazio per il consulto
Vi scrivo per chiedervi un consulto su una situazione che ci sta dando ansia.
Mia madre e' stata operata in via ambulatoriale la scorsa settimana per l asportazione di un Lipoma sulla schiena. Tale lipoma si e' scoperto , in sede di intervento, non essere a livello superficiale ma tra le costole. Ciononostante l intervento e' stato efettuato con grande doloree e trauma della paziente.
Dopo tale giorno la signora ha cominciato ad accusare febbre, tosse, forte spossatezza, capogiri, totale inappetenza e dolore addominale nella parte trattata. La paziente non riesce piu nemmeno ad alzarsi dal letto. Dopo esami del sangue e una rx toracica e' emerso che la paziente non presenta una bronchite come ipotizzato dal medico, ma i valori dei globuli bianchi ( non divisi per tipologia) e' 2,84. Oltre i limiti il valore del fibrinogeno (453).
Vorrei capire cosa sta succedendo, se dobbiamo preccuparci se potrebbe trattarsi di una infezione o se e' una situazione momentanea dovuta a un po di semplice infiammazione.
Come dobbiamo muoverci a questo punto?
Per ora e' stata prescritta rerapia antibiotica con augmentin. E' una terapia idonea e sufficiente?
Dobbiamopreoccuparci perche grave o una situazione gestibile? Ci sono altri esami che potrebbero essere effettuati per escludere l agavarsi della situazione?
Zsiamo molto preoccupati temendo una infezione che possa portare la situazione a precipitare.
Vi ringrazio per il consulto
[#1]
Un processo infettivo di certo non si può escludere con un consulto a distanza; tuttavia, contrariamente a quanto accade in corso di un'infezione (di qualunque genere, sia essa una bronchite, una infezione secondaria ad intervento chirurgico, un ascesso dentale o altro), il valore dei globuli bianchi di sua madre (2,84) non è aumentato. Anzi direi che è diminuito, fino ad arrivare sotto il limite considerato compatibile con i valori medi. Si tratta di capire perché, ma questo è ovviamente un compito che può svolgere solo chi attualmente ha in cura la paziente. Personalmente la prima cosa che mi verrebbe in mente sarebbe quella di chiedere una consulenza ematologica, ma è chiaro che a distanza posso sbagliarmi, per cui è preferibile rivolgersi al Medico di Famiglia oppure ai Colleghi del Reparto dove sua madre è stata operata.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#2]
Utente
La ringrazio dott. Spina.
Quindi ne deduco che tendenzialmente un processo infettivo genera un aumento, e non una diminuzione dei globuli bianchi. Ma, un ultima domanda, una diminuzione dei glibuli bisnchi potrebbe comunque essere la conseguenza dell intervento ? Si tratta di valori preoccupanti?
La ringrazio per il Suo consulto.
Cordialita'
Quindi ne deduco che tendenzialmente un processo infettivo genera un aumento, e non una diminuzione dei globuli bianchi. Ma, un ultima domanda, una diminuzione dei glibuli bisnchi potrebbe comunque essere la conseguenza dell intervento ? Si tratta di valori preoccupanti?
La ringrazio per il Suo consulto.
Cordialita'
[#3]
Il suo ragionamento è corretto, in quanto nel corso di una infezione l'organismo risponde con un meccanismo di difesa che comporta l'aumento del numero di globuli bianchi. Tanto che l'aumento dei bianchi è senza dubbio uno dei principali metodi per diagnosticare la presenza di una infezione, anche se questo dato, da solo, non è sufficiente per specificare la natura della medesima, né la sua localizzazione.
Per rispondere alla sua seconda domanda posso dirle che si definisce leucopenia (riduzione dei globuli bianchi) quella condizione che determina un valore degli stessi inferiore a 3,5 anche se poi ovviamente tale dato può discostarsi da un caso all'altro. Le cause della leucopenia sono molteplici, ma giusto per citarne qualcuna direi: infezioni virali, malattie del midollo osseo, malattie congenite che riguardano la produzione dei globuli bianchi, farmaci o altre malattie che danneggiano quest'ultima. E qui mi fermo perché, come già detto, è senz'altro preferibile che dell'argomento si occupi un Ematologo; oppure un Infettivologo.
Cordiali saluti
Per rispondere alla sua seconda domanda posso dirle che si definisce leucopenia (riduzione dei globuli bianchi) quella condizione che determina un valore degli stessi inferiore a 3,5 anche se poi ovviamente tale dato può discostarsi da un caso all'altro. Le cause della leucopenia sono molteplici, ma giusto per citarne qualcuna direi: infezioni virali, malattie del midollo osseo, malattie congenite che riguardano la produzione dei globuli bianchi, farmaci o altre malattie che danneggiano quest'ultima. E qui mi fermo perché, come già detto, è senz'altro preferibile che dell'argomento si occupi un Ematologo; oppure un Infettivologo.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.5k visite dal 15/02/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.