Deiscenza postoperatoria

vorrei descrivere il mio caso per possibili consigli: sono stato operato di ernia inguinale sx diretta ed indiretta (così mi dicono..) giorno 12 aprile u.s., dopo 7 gg mi levano i punti (in realtà graffette) e subito la ferita presenta due modeste deiscenze ai suoi estremi, il chirurgo provvede all'apposizione di due cerotti di contenimento e mi manda a casa. Tre giorni dopo vado a controllo in ambulatorio, il medico di turno asporta uno dei cerotti (in realtà lo asporta perché attaccato ai cerotti delle garza contenitiva), si accorge che la ferita non è rimarginata, applica la pomata iruxol, disinfetta e mi manda a casa; ieri ad un nuovo controllo la ferita si era allargata alle estremità e si stava aprendo anche al centro.. a questo punto mi sono stati applicati sei punti di sutura che dovrò tenere per otto giorni e mi ha ordinato ciproxin 500 per 6 gg, il chirurgo mi ha tranquillizzato dicendomi che secondo lui non c'è infezione. Premetto che ho 33 anni e 10 anni fa ero stato operato a dx senza nessuna conseguenza.. Ora mi chiedo:
- sono frequenti i casi di deiscenza postoperatroria?
- forse sono stati pochi 7 gg dal giorno dell'intervento al giorno in cui mi sono stati tolti i punti?
- dopo le dimissioni mi hanno detto di prendere dell'Aulin in caso di dolori (l'ho preso per tre gg), è possibile che sia stato questo una delle cause del ritardo nella cicatrizzazione?
- in questo periodo sto cercando di riposare il più possibile, se dopo aver tolto i punti dovessero continuare i problemi cosa devo fare?
- mi hanno detto di andare a controllo lunedì prossimo e di non applicare nulla nel frattempo (c'è una garza protettiva), ma possibile che per quattro giorni io non debba neanche sostituire la garza e disinfettare? (in ospedale così dicono)
- quali possono essere le cause?
grazie
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Dr.ssa Maria Morena Morelli Chirurgo generale 719 12
Gentile Utente,
la deiscenza di una ferita chirurgica rientra tra le possibili complicanze post operatorie, ma né il trattamento antinfiammatorio né la tempistica (7 giorni)della rimozione dei punti metallici possono ritenersi responsabile del quadro clinico da Lei descritto. Comunque, rispondere alle altre sue domande attraverso un consulto telematico, che non permette la ‘valutazione diretta della ferita’, è praticamente impossibile. Inoltre, sarebbe opportuno essere a conoscenza delle caratteristiche dell’ernia pre-trattamento (es. ernia intasata o strozzata).
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli

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Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
l'ernia era intasata, neanche troppo avanzata
grazie