Post intervento cisti pilonidale
Un cordiale saluto a tutti i Dottori che leggeranno questo post,
mi chiamo Federico e il 5 Ottobre 2012 ho subito un intervento di rimozione di una cisti pilonidale.
A fine interventoil medico chirurgo mi ha riferito che la cisti, che da fuori sembrava piccola, è risultata essere profonda e che ha dovuto scavare una "grotta", mi sono ritrovato con un taglio di 7 cm.
Naturalmente la tecnica usata è stata quella aperta e l'intervento è andato bene.
Sono passati oggi 3 mesi, e dopo un primo periodo di 8 settimane in cui la ferita si rimarginava bene, la ferita non ha più fatto miglioramenti,anzi buttava fuori molto liquido.
Ho fatto rivedere ieri la ferita al chirurgo, secondo lui la ferita ha smesso di migliorare da quando l'infermiera che effettuava le medicazioni, anzichè posizionare le garze di betadine all'interno del taglio ha medicato la ferita applicando soltanto una garza iodoformica sopra il taglio.
Ora mi medica direttamente lui, applicando le garze di betadine dentro la ferita, premendole forte verso l'interno, in più mi ha somminsitrato una cura di 6 giorni di Ciproxin 500.
Dopo 3 mesi di medicazioni, e 2 offerte di lavoro dall'estero rifiutate, non so cosa devo fare, se continuare ad aspettare che qualcosa vada per il meglio o magari fare vedere la ferita ad un altro chirurgo.
Secondo voi professionisti quale sarebbe la soluzione migliore???
Vi ringrazio anticipatamente dell'attenzione e vi chiedo cortesemente un consulto online.
mi chiamo Federico e il 5 Ottobre 2012 ho subito un intervento di rimozione di una cisti pilonidale.
A fine interventoil medico chirurgo mi ha riferito che la cisti, che da fuori sembrava piccola, è risultata essere profonda e che ha dovuto scavare una "grotta", mi sono ritrovato con un taglio di 7 cm.
Naturalmente la tecnica usata è stata quella aperta e l'intervento è andato bene.
Sono passati oggi 3 mesi, e dopo un primo periodo di 8 settimane in cui la ferita si rimarginava bene, la ferita non ha più fatto miglioramenti,anzi buttava fuori molto liquido.
Ho fatto rivedere ieri la ferita al chirurgo, secondo lui la ferita ha smesso di migliorare da quando l'infermiera che effettuava le medicazioni, anzichè posizionare le garze di betadine all'interno del taglio ha medicato la ferita applicando soltanto una garza iodoformica sopra il taglio.
Ora mi medica direttamente lui, applicando le garze di betadine dentro la ferita, premendole forte verso l'interno, in più mi ha somminsitrato una cura di 6 giorni di Ciproxin 500.
Dopo 3 mesi di medicazioni, e 2 offerte di lavoro dall'estero rifiutate, non so cosa devo fare, se continuare ad aspettare che qualcosa vada per il meglio o magari fare vedere la ferita ad un altro chirurgo.
Secondo voi professionisti quale sarebbe la soluzione migliore???
Vi ringrazio anticipatamente dell'attenzione e vi chiedo cortesemente un consulto online.
[#1]
Può anche darsi che effettivamente si sia perso un po' di tempo per via delle medicazioni non eseguite come il Collega avrebbe voluto, anche se questo non posso dirlo con certezza poiché non ero presente. In generale direi che un nuovo consulto con un altro Chirurgo può sempre essere utile, ma in questo caso, e alla luce del contrattempo del quale abbiamo appena detto, penso che siamo ancora ampiamente nei tempi medi di guarigione per un'intervento a tecnica "aperta", quindi non vedo cosa le potrebbe consigliare un altro Collega.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#2]
Utente
Grazie dott. Spina,
la mia incertezza sul da farsi è dovuta alla non chiarezza sulla situazione della ferita: per un mese mi è stato detto che la ferita non migliorava anzi che iniziava a fare pus, il mio timore è che magari non sia stato tolto tutto quello che c'era da togliere, cosa che ha detto anche un dottore che ha visto la ferita.
Ora faccio 2 medicazioni la settimana, prima ne facevo tre, non so cosa pensare, ho già il cerotto macchiato di rosso, nonostante la medicazione sia stata effettuata ieri.
Cordiali saluti,
grazie per la tempestiva risposta.
la mia incertezza sul da farsi è dovuta alla non chiarezza sulla situazione della ferita: per un mese mi è stato detto che la ferita non migliorava anzi che iniziava a fare pus, il mio timore è che magari non sia stato tolto tutto quello che c'era da togliere, cosa che ha detto anche un dottore che ha visto la ferita.
Ora faccio 2 medicazioni la settimana, prima ne facevo tre, non so cosa pensare, ho già il cerotto macchiato di rosso, nonostante la medicazione sia stata effettuata ieri.
Cordiali saluti,
grazie per la tempestiva risposta.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.7k visite dal 09/01/2013.
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