Revisione chirurgica ernia inguinale

ciao a tutti sono stato operato due anni fa di ernia inguinale destra subito dopo ho avuto problemi di flebite alla gamba destra e alcuni mesi dopo ho accusato forti dolori lancinanti nella zona di intervento.ho fatto diverse visite chirurgiche con la dignosi comune che dice che soffro di una neuropatia dovuta a punti applicati molto stretti sui nervi . tutti mi hanno detto che non possono operare perche rischioso. vorrei avere chiarimenti in merito anche per quanto riguarda il tipo di anestesia e di intervento necessari per risolvere il problema.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Mi scusi, ma non è chiaro quale sarebbe di preciso il tipo di intervento che le avrebbero proposto: non si tratta di una recidiva erniaria, perché lei non ne parla... Ci può spiegare meglio?
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
buongiorno. non si tratta di un recidiva ma di un lavoro fatto male nel senso che la rete applicata è stretta e i punti che la fissa ai tessuti toccano nervi periferici. il problema come detto prima si risolve con una rimozione totale della rete per applcarne una nuova .è un intervento che non vuole fare nessuno perchè risulta percoloso. quello che vorrei sapere è dove posso operarmi e che tipo di anestesia mi consiglia anche se io per diversi motivi preferirei una spinale.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
La procedura che intende fare certamente non è una cosa da poco. Comunque la spinale è senza dubbio possibile per questo tipo di intervento, ma non è che in alcuni centri la fanno e in altri no, sarebbe meglio dire che su alcuni pazienti è possibile farla e su altri no. Per quanto riguarda i Chirurghi nella sua zona provi a dare un'occhiata a questi due link:
https://www.medicitalia.it/medici-specialisti-provincia/
https://www.medicitalia.it/specialisti/chirurgia-generale/
Cordiali saluti
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Dr. Gianluca Carpentieri Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Medico estetico 98 6
mi scusi ma leggendo il suo quesito vorrei porLe qualche domanda?
che tipo di intervento Le è stato eseguito? se posizionata protesi probabilmente è stato eseguito un intervento tension free, dopo due aa parlare di punti stretti che stringono i nervi è un pò strano, possibile solo se sono stati usati punti non riassorbibili. Che la protesi abbia dato una fibrosi incarcenando uno dei tre nervi presenti nel canale inguinale è difficile, tenedo presente che si cerca sempre di identificare e risparmiare i nervi. Infine l'intrevento di rimozione protesi è si più complicato, ma non certo impossibile. rifletta serenamente magari chieda qualche altro consulto presso specialisti della sua zona e vedrà che alla fine risolverà il problema

Cordiali Saluti
Dott. Gianluca Carpentieri

sito internet : www.ospedalerc.it

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Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
gentilissimo dott.carpentieri non sono in grado di darle dettagli troppo tecnici perchè in fase di intervento nessuno me li ha forniti . Tengo a precisare che i problemi sono iniziati a comparire dopo pochi mesi dall'intervento prima con una sensazione di tensione nella zona vicino ai testicoli e in prossimità dell'incisione chirurgca e dopo sono comparsi i dolori . a genova nessuno si prende la responsabilità di operare per via dei rischi . Su altri siti di medicina ho trovato pazienti come me che patiscono dolori da diversi anni e non trovano una soluzione perche le risposte fornite sono le stesse che mi sono sentito dare io in diversi ospedali .Per ora non mi sento di rivelare il nome del primario con cui sono in lista per l'intervento anche per via delle norme sulla privacy, posso solo dirle che è un intervento che verrà eseguito in collaborazione tra un neurochirurgo e un chirurgo che lo hanno fatto su un paziente con il mio stesso problema ed ha avuto un esito molto positivo.Tornero a parlarne dopo l'intervento e le forniro più dettagli sia sull'esito che sulle cause dei dolori e sul tipo di soluzione chirurgica applicata al mio caso