Operare o meno cisti sacrococcigea
Salve, fin da piccolo ho sempre saputo di avere una cisti pilonidale, ma quest'anno a settembre avvertendo un leggero prurito in zona ho fatto un'ecografia che ha confermato la presenza della cisti con dimensioni di circa 10x3mm.
Spaventato dalla leggera infiammazione sono corso subito dal chirurgo con la paura che stesse per ascessualizzare, invece dopo una settimana è sparito tutto.
L'operazione comunque l'ho prenotata ed il chirurgo ha detto che essendo le dimensioni minime tenterà di farla a cielo chiuso.
Ora mi domando, essendo stata silente per 25 anni, ed ormai sono trascorsi 2 mesi senza problemi da quando avvertivo quella sorta di prurito/bruciore....è il caso di operarla(rischiando magari complicanze) oppure mi conviene lasciarla li?
La mia paura è che magari cadendo(nello sport) possa un giorno infiammarsi ed ingrossarsi causando un postoperatorio più lungo.
Grazie
Spaventato dalla leggera infiammazione sono corso subito dal chirurgo con la paura che stesse per ascessualizzare, invece dopo una settimana è sparito tutto.
L'operazione comunque l'ho prenotata ed il chirurgo ha detto che essendo le dimensioni minime tenterà di farla a cielo chiuso.
Ora mi domando, essendo stata silente per 25 anni, ed ormai sono trascorsi 2 mesi senza problemi da quando avvertivo quella sorta di prurito/bruciore....è il caso di operarla(rischiando magari complicanze) oppure mi conviene lasciarla li?
La mia paura è che magari cadendo(nello sport) possa un giorno infiammarsi ed ingrossarsi causando un postoperatorio più lungo.
Grazie
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Le sue paure sono giustificate: la cisti c'e' e i rischi di complicanze esistono. Certo, e' pur vero che si tratta sempre di sottoporsi ad un intervento chirurgico, mica di una passeggiata sul lungomare! Giusto quindi andarci con cautela. Pero' tenga anche conto del fatto che queste sono patologie che non si possono operare nel momento del bisogno, ma vanno trattate quando non c'e' infiammazione in atto, specie se si vuole avere qualche speranza di "cavarsela" con un intervento a tecnica chiusa. Quindi pur considerando i rischi credo direi che sono favorevole all'intervento.
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#2]
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
è difficile dare risposta al sua legittimo dubbio, poiché ci si scontra con l'assoluta imprevedibilità del destino di una cisti sacroccigea.
Vi è motivo di pensare che molte persone restino per tutta la vita portatrici di tale condizione senza mai averne contezza, poiché la sua presenza viene frequentemente denunciata esclusivamente da complicazioni acute, la cui manifestazione non è obbligatoria.
I sintomi che Lei ha presentato dovrebbero comunque alimentare qualche sospetto e la possibilità di rimuovere una cisti prima che abbia dato luogo a fenomeni infiammatori potrebbe essere una occasione da non sottovalutare, considerata la maggiore probabilità di una guarigione senza complicazioni.
Gentile Utente,
è difficile dare risposta al sua legittimo dubbio, poiché ci si scontra con l'assoluta imprevedibilità del destino di una cisti sacroccigea.
Vi è motivo di pensare che molte persone restino per tutta la vita portatrici di tale condizione senza mai averne contezza, poiché la sua presenza viene frequentemente denunciata esclusivamente da complicazioni acute, la cui manifestazione non è obbligatoria.
I sintomi che Lei ha presentato dovrebbero comunque alimentare qualche sospetto e la possibilità di rimuovere una cisti prima che abbia dato luogo a fenomeni infiammatori potrebbe essere una occasione da non sottovalutare, considerata la maggiore probabilità di una guarigione senza complicazioni.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#3]
Utente
Grazie per la celere risposta.
Mi fa piacere sapere che le vostre valutazioni siano in linea cone quelle del mio chiurgo(e anche con le mie), in quanto ora è tutto pianificato, in un futuro non so se sarò costretto ad effettuare l'intervento in una situazione(lavorativa e in generale) meno favorevole.
Colgo l'occasione per chiedervi quali sono(indicativamente visto che variano da caso a caso) le tempistiche per la guarigione della ferita prendendo per buoni i risultati dell'eco(10x3mm).
Il mio chirurgo ha detto che se va bene l'intervento a cielo chiuso 1 settimana fermo a letto e 1 mese per la guarigione completa, a cielo chiuso sempre 1 settimana a letto e almeno 2 mesi per la chiusura della ferita.
Consigli da seguire per un buon post-operatorio in caso di sutura?
Mi fa piacere sapere che le vostre valutazioni siano in linea cone quelle del mio chiurgo(e anche con le mie), in quanto ora è tutto pianificato, in un futuro non so se sarò costretto ad effettuare l'intervento in una situazione(lavorativa e in generale) meno favorevole.
Colgo l'occasione per chiedervi quali sono(indicativamente visto che variano da caso a caso) le tempistiche per la guarigione della ferita prendendo per buoni i risultati dell'eco(10x3mm).
Il mio chirurgo ha detto che se va bene l'intervento a cielo chiuso 1 settimana fermo a letto e 1 mese per la guarigione completa, a cielo chiuso sempre 1 settimana a letto e almeno 2 mesi per la chiusura della ferita.
Consigli da seguire per un buon post-operatorio in caso di sutura?
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I risultati dell'ecografia non influenzano granche' i tempi di guarigione, ma credo che lei abbia fatto un errore nello scrivere, perche' generalmente la guarigione e' piu' rapida con la tecnica chiusa (un paio di settimane) mentre e' sensibilmente piu' lenta con la tecnica aperta (un paio di mesi).
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 20.5k visite dal 16/11/2012.
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