Dopo intervento emorroidi
ho effettuato un intervento di emorroidi circa 3 anni fa che mi ha lasciato una "marisca" (così l'ha chiamata il medico). Attualmente soffro nuovamente di emorroidi interne oltre questo fastidioso residuo. Vorrei sapere se dopo un intervento tradizionale di emorroidi si può risolvere il problema attuale con il metodo longo.
[#1]
Tutto si puo' fare. La tecnica di Longo puo' essere utilizzata anche dopo essere stati operati con altri metodi, anche se dicendo cio' ovviamente non mi riferisco al suo caso, che non conosco nei dettagli, ma ad una indicazione generale. Poi sara' il Chirurgo a valutare l'opportunita' o meno per il paziente che ha davanti a se'. Tenga sempre conto pero' che purtroppo le recidive sono possibili con qualsiasi metodo, e che di certo il metodo Longo non e' quello che ne ha di meno!
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#2]
Gentile Utente
Il prolasso emorroidario è sempre secondario ad un prolasso rettale interno,In molti casi, dopo una emorroidectomia, residua il prolasso rettale interno ed è questo il responsabile di quei disturbi che spesso vengono attribuiti ad una" miracolosa ricrescita" dell' emorroidi che stranamente erano state ampiamente amputate con i metodi tradizionali.
Il prolasso rettale interno potrebbe, anche nel suo caso, essere responsabile della sintomatologia riferita,una visita proctologica ed una proctoscopia sono indispensabili per diagnosticarlo.
Se realmente è presente, la prolassectomia sec.Longo rappresenterebbe l'unica via percorribile,in tale seduta si potrà anche asportare la marisca.
Ci tenga informati.
Il prolasso emorroidario è sempre secondario ad un prolasso rettale interno,In molti casi, dopo una emorroidectomia, residua il prolasso rettale interno ed è questo il responsabile di quei disturbi che spesso vengono attribuiti ad una" miracolosa ricrescita" dell' emorroidi che stranamente erano state ampiamente amputate con i metodi tradizionali.
Il prolasso rettale interno potrebbe, anche nel suo caso, essere responsabile della sintomatologia riferita,una visita proctologica ed una proctoscopia sono indispensabili per diagnosticarlo.
Se realmente è presente, la prolassectomia sec.Longo rappresenterebbe l'unica via percorribile,in tale seduta si potrà anche asportare la marisca.
Ci tenga informati.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 24/10/2012.
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