Ernia recidiva

Salve a tutti,
Nel 2000 sono stato operato di ernia inguinale sx, nel 2009 ho subito lo stesso intervento sempre a sx ( secondo trabucco ), dopo 4 mesi dall'intervento il chirurgo mi dice che si era ripresentata di nuovo! Dopo due anni e mezzo di consulti tra interventisti e non decido di farmi operare di nuovo. Mi e' stata prospettata una soluzione in day surgery con anestesia locale. Non avrei mai fatto un'anestesia generale, perché ho brutti ricordi dal 2000! Chiedo a voi: ho fatto una scelta giusta non sottoponendomi ad una laparoscopia? E secondo voi che tipo di intervento mi faranno? Hanno parlato di una protesi a "ombrellino". Vorrei solo tornare a fare sport! Grazie x le Vs gentili risposte
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Dr. Roberto Rossi Chirurgo generale, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
La scelta del tipo di anestesia deve essere tra locale e peridurale. La narcosi deve essere riservata all'intervento in laparoscopia. Per quanto riguarda la tecnica personalmente ritengo corretta la scelta per cui ha optato. Ovviamente ogni chirurgo pone la indicazione in base alla sua scuola e alla sua esperienza.

Dr. Roberto Rossi

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Utente
Utente
Grazie x la Sua risposta,
Ma Le chiedo, Lei che tecnica userebbe x un caso come il mio?
Grazie
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Utente
Utente
Grazie x la risposta,
Ma Le chiedo che tipo di tecnica userebbe x un caso come il mio.
Grazie
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Dr. Roberto Rossi Chirurgo generale, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Credo che opterei per una riparazione di minima lasciando la vecchia rete e chiudendo la breccia recidiva. È ovvio però che la tecnica deve essere scelta in base alla situazione clinica. Pertanto senza una visita questo parere è del tutto teorico.
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Dr. Vincenzo Cifarelli Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 124 1
Gentile Signore ,
Mi permetto di aggiungere alla giusta risposta del dott. Rossi,che in genere non si può a priori stabilire la tecnica chirurgica da adottare prima di una recidiva erniaria ,se non in corso d'intervento stesso. Le varianti tecniche sono diverse e si adottano in base alle situazioni locali dei tessuti muscoloaponeurotici, alla causa della recidiva ,all'entita' della fibrosi reattiva al pregresso materiale protesico. L'esperienza ci permette di trovare le scelte idonee,con risultati ottimali,tant ' e' vero che le recidive attualmente sono in percentuale ridotta rispetto agli anni passati.
Distinti saluti

dr. Vincenzo Cifarelli