Ematoma parete addominale

Gentili Dottori, in seguito a taglio cesareo ho perso molto sangue tanto da dover ricorrere ad una trasfusione. A distanza di una settimana è stato riscontrato un ematoma della parete addominale di 12 cmx9cmx8cm, che ora è in lento riassorbimento (a distanza di 3 giorni non se ne vedeva più uno così grande, ma uno soprafasciale di 10.5cm x 8.8 cm x 3cm ed uno sottofasciale di 4.5cm x 4.5 cm x9mm). Vorrei sapere quanto tempo impiegherà per riassorbirsi del tutto. Ho fatto una copertura antibiotica di 6 giorni per prevenire eventuali infezioni. Vorrei sapere se le infezioni possono sempre venire o se a due settimane dall'intervento non c'è più pericolo. Inoltre vorrei sapere se questo ematoma è una cosa preoccupante o se bisogna solo aspettare pazientemente il riassorbimento. Grazie mille.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
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Dr. Vincenzo Cifarelli Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 124 1
In genere gli ematomi parietali dopo due settimane ,dopo una efficace terapia antibiotica ed in considerazione che al controllo ecografico si stanno riducendo,non dovrebbero crearle problemi settici locali.Ad ogni modo il primo sintomo di una probabile infezione e' la febbre .
Pertanto ,controllando periodicamente l'andamento con una visita chirurgica e con un'ecografia vedra' che in un mese o poco più scompariranno del tutto.
Distinti saluti

dr. Vincenzo Cifarelli

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Utente
Utente
Gent.mo Dr. Cifarelli, la ringrazio molto per la sua risposta.
Distinti saluti
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Utente
Utente
Gentili Dottori, ho fatto un controllo ecografico a distanza di una settimana e l'ematoma risulta praticamente invariato. Non si sarebbe dovuto ridurre ulteriormente?
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Dr. Vincenzo Cifarelli Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 124 1
Una settimana non e' sufficiente per una considerevole riduzione.
Molto spesso piccole variazioni dipendono dalla diagnostica ecografica e non fanno testo.
Non si preoccupi se non ha sintomi ed opti per un controllo tra 20 gg.
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Utente
Utente
Va bene, la ringrazio. Ma quali sono i sintomi per cui dovrei preoccuparmi? Poi le volevo chiedere: ma un ematoma ormai fermo da due settimane può riprendere ad ingrandirsi? Cioè si può riprendere a sanguinare? Vorrei sapere se posso fare tutto tranquillamente o se devo stare a riposo. Grazie mille.
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Dr. Vincenzo Cifarelli Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 124 1
La febbre . E' il primo sintomo di una sepsi incipiente. L'iperemia,cioè l'arrossamento cutaneo,segno d'infiammazione. Ed infine il dolore.
Un ematoma stabilizzatosi non può ingrandirsi ,perché non vi e' più una fonte di sanguinamento.
Eviti sforzi eccessivi per una ventina di gg. Svolga una vita regolare.
Una panciera elastica con velcro e' utile .
Distinti saluti