Fibrolipoma o condroma

Spett.li medici,
Richiedo cortesemente una delucidazione relativamente ai seguenti due esami richiesti per un nodulo o tumefazione presente sotto l'ultima costola sn:
ECOGRAFIA eseguita il 18/07/2012
In corrispondenza della tumefazione presente all'emitorace sn, a livello delle ultime coste, si evidenzia a carico della cartilagine costale una neoformazione solida dal diametro di 13 mm, a margini regolari, senza segni di vascolarizzazione patologica, possibile condroma.
RISONANZA MAGNETICA emitorace sn eseguita il 19/07/2012
La tumefazione palpabile, circa 2-3 cm, localizzata nel I/3 inferiore dell'emitorace sn, in ascellare anteriore, e' caratterizzata da componente adiposa e da componente stromale ( probabile fibrolipoma da monitorate nel tempo soprattutto se la tumefazione tende a crescere ). Essa ha sede intrafasciale tra il muscolo obliquo esterno ed il muscolo obliquo interno. E' assente ogni componente infiammatoria.
Ora, quale delle due diagnosi e' piu' affidabile, visto che nell' ecografia si parla di possibile condroma mentre nella rm di possibile fibrolipoma? Inoltre, perché in entrambe viene utilizzato il termine possibile ,quindi nulla di certo? In ogni caso quale iter mi consigliate. Grazie
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
E' vero, le due metodiche sembrano suggerire informazioni di tipo diverso. Si tratta pero' in entrambi i casi di patologie benigne, quindi ai fini della sua tranquillita' non e' poi cosi' importante il tipo di tessuto di cui in prevalenza sono formate. Puo' succedere che gli accertamenti strumentali portino a risultati parzialmente diversi, ma deve tenere presente che si tratta pur sempre di immagini "artificiali", che nulla hanno a che vedere con l'esame diretto. Per questo motivo molto spesso l'ultima parola sulla natura puo' dirla soltanto l'esame istologico, che ovviamente puo' essere eseguito soltanto dopo aver rimosso (tutto o in parte) la neoformazione in questione.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dott. Spina per la celere ed esaustiva risposta. Approfitto della sua disponibilita' per chiederle un' altra informazione: nel caso in cui sia visivamente che al tatto non dovessi notare una variazione di dimensioni della tumefazione, mi consiglia comunque di monitorarla e se si In che intervalli temporali? Inoltre che tipo di esame ritiene piu' idoneo?
Grazie
Cordiali saluti.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Certo, si tratta sempre di neoformazioni e le dimensioni, cosi' come altre caratteristiche, vanno sempre monitorate nel tempo. Il modo migliore per farlo non e' il ricorso a inutili e costosi accertamenti, ma e' sempre la visita medica; direi con cadenza annuale, almeno per il momento.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Bene,sara' fatto.
Grazie ancora.
Cordiali saluti.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Di nulla.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Buonasera Dott. spina,
La disturbo ancora per un' ulteriore opinione.
Oggi, presso il luogo dove lavoro, ho avuto modo di parlare con un medico dermatologo il quale mi ha vivamente consigliato di rimuovere la formazione perche' ritiene che sia meglio intervenire ora che le dimensioni del "fibrolipoma" non sono molto importanti perche' aspettare che aumenti di volume potrebbe rendere piu' complicata l' asportazione. Ho telefonato al mio medico il quale mi ha frettolosamente liquidato dicendomi di non preoccuparmi e che comunque la tumefazione non e' operabile in quanto adiacente a nervi-muscoli. La cosa mi lascia alquanto perplesso. Lei cosa ne pensa?Inoltre se volessi rivolgermi ad uno specialista per un consulto " visivo " qual'e la branca piu' indicata ( neurochirurgia) ? Grazie.
cordiali saluti
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Non esistono neoformazioni inoperabili: si tratta soltanto di capire se sia piu' conveniente lasciarla li' dov'e' oppure se sia meglio asportarla. Con tutto il rispetto per le altre figure professionali ne' il Medico di Famiglia ne' il Dermatologo possono sostituirsi al Chirurgo nella decisione finale. Si rivolga al piu' vicino Ospedale, prenda un appuntamento con uno Specialista in Chirurgia e vedra' che avra' le risposte che cerca.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Bene, come sempre chiaro e disponibile.
Quindi un chirurgo estetico plastico o un neurochirurgo possono andare bene?
Grazie
Buona sera
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Ma no, perche' mai? Il Chirurgo Plastico e il Neurochirurgo normalmente si occupano delle patologie di loro competenza, qui lei ha bisogno del Chirurgo, cioe' dello Specialista in Chirurgia Generale, non di Specialisti in NCH o in Plastica!
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Ok, chiarissimo.
Grazie ancora
Buon weekend
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Buon week-end anche a lei!
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Utente
Utente
Buonasera Dott.Spina,
Ho bisogno di un consiglio riguardo alla sauna. Mi spiego, 3 mesi fa ho avuto ( prima volta) le coliche renali per le quali sono stato ricoverato ed in seguito operato con inserimento stent. Rimosso lo stent saltuariamente ho qualche dolorino-fastidio nella zona in cui era collocato, lo ritiene normale?? Comunque, la mia domanda e' la seguente: vorrei installare in casa una sauna ma ho letto in internet che e' sconsigliata a chi e' soggetto a coliche. Qual'e ' la sua opinione?? Non ritiene che un' adeguata assunzione di liquidi posso sopperire alla loro perdita dovuta alla sudurazione??
Grazie
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
La perdita eccessiva di liquidi potrebbe in effetti aumentare il rischio di coliche renali. Bere di piu' potrebbe a prima vista risolvere il problema, ma non sarebbe facile indovinare i tempi che occorrono all'acqua bevuta per raggiungere il rene, pertando un po' di rischio teoricamente rimane.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Ok grazie, allora rinuncio.
Cordiali saluti.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
No, aspetti. Non rinunci sulla base del solo consiglio che le ho dato io: senta anche il parere del suo Medico, che la conosce meglio di me e che puo' visitarla.
Cordiali saluti