Un tumore cosi aggressivo come quello al pancreas di 5 cm non dovrebbe aver gia' generato metastasi
Gentili dottori,
volevo chiedere lumi per mia madre,sinceramente non so che fare a chi rivolgermi.
Le e' stato riscontrata tramite tac total body una massa di 5cm alla testa del pancreas,giudicata in un primo momento(giovedi)teoricamente operabile,anche perche' non si riscontravano metastasi e ne linfonodi ingrossati
il giorno dopo ,cioe' ieri,arriva un altro chirurgo a cui cerco di chiedere la data dell'intervento,gli spiego il problema di mia madre e lui dice:ah 5 cm alla testa del pancreas?e' inoperabile,al massimo le potremmo mettere un bypass per la bile,ma in ogni caso morirà a breve ,se qualcuno dei miei colleghi ha detto che c'e' una buona possibilità di resecare la massa,significa che vuole fare un'esercitazione di anatomia.la tac ha una fallibilita' del 30-35%,quindi sicuramente ci saranno metastasi".
mi domando io:un tumore cosi aggressivo come quello al pancreas di 5 cm non dovrebbe aver gia' generato metastasi almeno al fegato?bohhh
comprenderete il nostro stato d'animo.mia madre ha deciso di andar via e di consultare altri medici.
noi non sappiamo che fare:prima la massa e' operabile,poi non lo e' piu' nell'arco di meno di 24 ore(arco di tempo nel quale,nessun altro esame e' stato eseguito),tutti in famiglia abbiamo capito che i medici che l'avevano in cura stavano temporeggiando rimbalzandosi il problema a vicenda.
ora mi trovo mia madre a casa,con presenza di ittero cutaneo e oculare,che dice:io mi sento bene,non ho nause,non vomito,non mi sento stanca,la fame non e' diminuita,il peso neanche,stamattina e' anche andata un po' di corpo senza l'uso di lassativi e le gambe si stanno schiarendo.
domanda:voi cosa mi consigliate di fare?chi devo interpellare?un chirurgo,un oncologo?
io non voglio il miracolo,non voglio diagnosi on line o terapie,voglio solo sapere come devo muovermi.
volevo chiedere lumi per mia madre,sinceramente non so che fare a chi rivolgermi.
Le e' stato riscontrata tramite tac total body una massa di 5cm alla testa del pancreas,giudicata in un primo momento(giovedi)teoricamente operabile,anche perche' non si riscontravano metastasi e ne linfonodi ingrossati
il giorno dopo ,cioe' ieri,arriva un altro chirurgo a cui cerco di chiedere la data dell'intervento,gli spiego il problema di mia madre e lui dice:ah 5 cm alla testa del pancreas?e' inoperabile,al massimo le potremmo mettere un bypass per la bile,ma in ogni caso morirà a breve ,se qualcuno dei miei colleghi ha detto che c'e' una buona possibilità di resecare la massa,significa che vuole fare un'esercitazione di anatomia.la tac ha una fallibilita' del 30-35%,quindi sicuramente ci saranno metastasi".
mi domando io:un tumore cosi aggressivo come quello al pancreas di 5 cm non dovrebbe aver gia' generato metastasi almeno al fegato?bohhh
comprenderete il nostro stato d'animo.mia madre ha deciso di andar via e di consultare altri medici.
noi non sappiamo che fare:prima la massa e' operabile,poi non lo e' piu' nell'arco di meno di 24 ore(arco di tempo nel quale,nessun altro esame e' stato eseguito),tutti in famiglia abbiamo capito che i medici che l'avevano in cura stavano temporeggiando rimbalzandosi il problema a vicenda.
ora mi trovo mia madre a casa,con presenza di ittero cutaneo e oculare,che dice:io mi sento bene,non ho nause,non vomito,non mi sento stanca,la fame non e' diminuita,il peso neanche,stamattina e' anche andata un po' di corpo senza l'uso di lassativi e le gambe si stanno schiarendo.
domanda:voi cosa mi consigliate di fare?chi devo interpellare?un chirurgo,un oncologo?
io non voglio il miracolo,non voglio diagnosi on line o terapie,voglio solo sapere come devo muovermi.
[#1]
Se l' unico accertamento eseguito ad oggi è la tc, non è detto si tratti di una neoplasia maligna. Si rivolga a un centro con esperienza nella terapia delle malattie pancreatiche in tempi brevi. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Ex utente
grazie dottor favara,vorrei farle un'ultima domanda se puo' concedermela,giusto per cercare di dormire almeno stanotte,domani mia madre sara' visitata da un chirurgo del pancreas.nel mentre volevo chiederle solo questo
(non ho premesso che mia madre nonha piu' la colecisti,le e' stata asportata per dei calcoli,in famiglia diverse persone hanno calcoli alla colecisti,compreso io che sono il figlio)
io sto notando che l'ittero di mia madre sta diminuendo:le gambe sono piu' chiare delle braccia le quali sono piu' chiare del volto,che e' la parte che piu' tende a rimanere gialla(i giorni scorsi mia madre era piu' gialla di un personaggio dei simpson per intenderci)
inoltre.,mia madre afferma che lo strano prurito generalizzato che aveva in tutto il corpo, dice che sta riducendosi sempre piu,fino quasi a scomparire.
ed inoltre sta andando di corpo spontaneamente,senza lassativi(in verita oggi non ha assunto alcun farmaco,neanche il pantoprazolo).
in linea puramente teorica cosa potrebbe spiegare questa diminuzione dell'ittero e questa diminuzione del prurito?cioe' questa (speriamo presunta)massa tumorale si e' spostata e sta facendo defluire normalmente la bile??
la ringrazio e buon lavoro
[#4]
Gentilissimo,
Non bisogna però illudersi ma, come le ha già detto il collega Favara, bisogna al più presto rivolgersi ad un centro di riferimento per le malattie pancreatiche. Potrebbe essere utile, per il completamento diagnostico, un'ecoendoscopia con biopsia della massa per avere una definitIva diagnosi di natura della lesione. Per tale accertamento può rivolgersi ad un centro di Endoscopia con esperienza nel settore.
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/755-l-ecoendoscopia.html
Cordialmente
Non bisogna però illudersi ma, come le ha già detto il collega Favara, bisogna al più presto rivolgersi ad un centro di riferimento per le malattie pancreatiche. Potrebbe essere utile, per il completamento diagnostico, un'ecoendoscopia con biopsia della massa per avere una definitIva diagnosi di natura della lesione. Per tale accertamento può rivolgersi ad un centro di Endoscopia con esperienza nel settore.
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/755-l-ecoendoscopia.html
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#5]
Ex utente
no dottore guardi io non voglio illudermi per forza che non sia un tumore,mi pongo solo delle domande,tutto qui,personalmente credo che in genere quando una persona dice di sentirsi bene e non accusa particolari sintomi,e anzi questi sintomi tendono a regredire spontaneamente,possa rappresentare un piccolissimo elemento a proprio favore.
certo lo sappiamo tutti,le nostre discussioni sono inutili,perche' alla fine vince sempre la morte prima o poi
sicuramente domani diremo al chirurgo i sintomi che ha e che non ha piu',non possiamo inventarci che mia madre sta peggio di come sta realmente,di certo non posso dire al medico:mia madre e' dimagrita 10 kg ,non mangia,vomita,ha diarrea e pruriti insopportabili,perche' cio' non corrisponde al vero.
poi magari domani il medico pensera' che sono un povero sciocco,lo saro' sicuramente,pero' per il momento devo registrare questi miglioramenti.
buon lavoro!
certo lo sappiamo tutti,le nostre discussioni sono inutili,perche' alla fine vince sempre la morte prima o poi
sicuramente domani diremo al chirurgo i sintomi che ha e che non ha piu',non possiamo inventarci che mia madre sta peggio di come sta realmente,di certo non posso dire al medico:mia madre e' dimagrita 10 kg ,non mangia,vomita,ha diarrea e pruriti insopportabili,perche' cio' non corrisponde al vero.
poi magari domani il medico pensera' che sono un povero sciocco,lo saro' sicuramente,pero' per il momento devo registrare questi miglioramenti.
buon lavoro!
[#7]
Gentilissimo
Credo che tutti quanti, lei come figlio e noi come medici, abbiamo a cuore la salute di sua madre. Noi, via web, possiamo dare solo dei suggerimenti su quanto ci viene riferito. Il miglioramento delle condizioni cliniche fanno si che non ci si trovi ad intervenire di fronte ad una situazione di emergenza, ma non significa che la massa di 5 cm si stia riducendo. La massa purtroppo c'è ed è indispensabile che si arrivi al più presto ad una diagnosi di natura per capire quale terapia adottare. E la diagnosi di natura, dopo avere eseguito la TAC, la si può ottenere solo eseguendo dei prelievi e la via endoscopica è quella più direttamente più precisa.
Lei domani parlerà con il chirurgo e mi auguro sia più chiaro di quanto non lo siano stati i precedenti colleghi.
Cordialmente
Credo che tutti quanti, lei come figlio e noi come medici, abbiamo a cuore la salute di sua madre. Noi, via web, possiamo dare solo dei suggerimenti su quanto ci viene riferito. Il miglioramento delle condizioni cliniche fanno si che non ci si trovi ad intervenire di fronte ad una situazione di emergenza, ma non significa che la massa di 5 cm si stia riducendo. La massa purtroppo c'è ed è indispensabile che si arrivi al più presto ad una diagnosi di natura per capire quale terapia adottare. E la diagnosi di natura, dopo avere eseguito la TAC, la si può ottenere solo eseguendo dei prelievi e la via endoscopica è quella più direttamente più precisa.
Lei domani parlerà con il chirurgo e mi auguro sia più chiaro di quanto non lo siano stati i precedenti colleghi.
Cordialmente
[#8]
Ex utente
gentili dottori,oggi ho portato mia madre in un importante ospedale dove c'e' un reparto con chirurghi che operano sugli organi endocrini e sul pancreas.
sono rimasto molto entusiasta sinceramente,perche' tutto lo staff dal primario agli infermieri emanano sicurezza e calma,si nota subito che questi colleghi sono di gran lunga piu' esperti per questo genere di interventi.
Loro mi hanno detto che mia madre deve avere una rmn con contrasto entro 48 ore e dopo si decide come procedere.
non mi hanno voluto dire cosa pensano circa la natura della massa,hanno detto solo che
Hanno detto che vogliono capire bene di cosa stiamo parlando,prima di sparare diagnosi,vogliono vedere bene dove e' posizionata la massa.
per questi medici non e' detta l'ultima parola,il quadro non e' chiaro
Loro ci credono molto piu' di me.io ormai mi sto rassegnando al fatto che fra meno di un anno mia madre non sara' piu' con me.mi sto preparando mentalmente per cercare di soffrire meno,e' l'unica cosa che posso fare.
buon lavoro
sono rimasto molto entusiasta sinceramente,perche' tutto lo staff dal primario agli infermieri emanano sicurezza e calma,si nota subito che questi colleghi sono di gran lunga piu' esperti per questo genere di interventi.
Loro mi hanno detto che mia madre deve avere una rmn con contrasto entro 48 ore e dopo si decide come procedere.
non mi hanno voluto dire cosa pensano circa la natura della massa,hanno detto solo che
Hanno detto che vogliono capire bene di cosa stiamo parlando,prima di sparare diagnosi,vogliono vedere bene dove e' posizionata la massa.
per questi medici non e' detta l'ultima parola,il quadro non e' chiaro
Loro ci credono molto piu' di me.io ormai mi sto rassegnando al fatto che fra meno di un anno mia madre non sara' piu' con me.mi sto preparando mentalmente per cercare di soffrire meno,e' l'unica cosa che posso fare.
buon lavoro
[#9]
Ex utente
gentili dottori,oggi ho portato mia madre in un importante ospedale dove c'e' un reparto con chirurghi che operano sugli organi endocrini e sul pancreas.
sono rimasto molto entusiasta sinceramente,perche' tutto lo staff dal primario agli infermieri emanano sicurezza e calma,si nota subito che questi colleghi sono di gran lunga piu' esperti per questo genere di interventi.
Loro mi hanno detto che mia madre deve avere una rmn con contrasto entro 48 ore e dopo si decide come procedere.
non mi hanno voluto dire cosa pensano circa la natura della massa,hanno detto solo che
Hanno detto che vogliono capire bene di cosa stiamo parlando,prima di sparare diagnosi,vogliono vedere bene dove e' posizionata la massa.
per questi medici non e' detta l'ultima parola,il quadro non e' chiaro
Loro ci credono molto piu' di me.io ormai mi sto rassegnando al fatto che fra meno di un anno mia madre non sara' piu' con me.mi sto preparando mentalmente per cercare di soffrire meno,e' l'unica cosa che posso fare.
buon lavoro
sono rimasto molto entusiasta sinceramente,perche' tutto lo staff dal primario agli infermieri emanano sicurezza e calma,si nota subito che questi colleghi sono di gran lunga piu' esperti per questo genere di interventi.
Loro mi hanno detto che mia madre deve avere una rmn con contrasto entro 48 ore e dopo si decide come procedere.
non mi hanno voluto dire cosa pensano circa la natura della massa,hanno detto solo che
Hanno detto che vogliono capire bene di cosa stiamo parlando,prima di sparare diagnosi,vogliono vedere bene dove e' posizionata la massa.
per questi medici non e' detta l'ultima parola,il quadro non e' chiaro
Loro ci credono molto piu' di me.io ormai mi sto rassegnando al fatto che fra meno di un anno mia madre non sara' piu' con me.mi sto preparando mentalmente per cercare di soffrire meno,e' l'unica cosa che posso fare.
buon lavoro
[#13]
Sono contento che finalmente sia riuscito a trovare dei chirurghi "normali" che sanno parlare con i pazienti e senza fare diagnosi da"corridoio".
Ci aggiorni sui nuovi accertamenti e tanti auguri.
Ci aggiorni sui nuovi accertamenti e tanti auguri.
[#14]
Ex utente
va bene dottor favara nel dubbio le mostro,proprio un anno fa tutti i markers tumorali erano assolutamente normali.lo so che cio' non vuol dire niente
per il dottor cosentino:
si dottore per fortuna siamo molto soddisfatti,anche mia madre si sente molto piu' sicura,perche' sente che i medici stanno cercando di capire il problema,che ha capito essere potenzialmente serio,dai membri del personale sanitario non traspare incertezza o titubanza,visitano i pazienti e con fare molto sicuro ti fanno capire che sanno cosa stanno facendo.si nota la coordinazione dello staff che fa gioco di squadra e questo rende meno spaesato il paziente e i familiari.
finalmente medici che dicono:parliamo solo dopo che abbiamo capito il problema.
prima ogni medico del reparto diceva la sua opinione alcuni senza neanche leggere la tac(chiedevano a noi cosa fosse scritto,quando dovevano loro leggerlo nella cartella).
mamma mia che confusione
buon lavoro e buona serata
per il dottor cosentino:
si dottore per fortuna siamo molto soddisfatti,anche mia madre si sente molto piu' sicura,perche' sente che i medici stanno cercando di capire il problema,che ha capito essere potenzialmente serio,dai membri del personale sanitario non traspare incertezza o titubanza,visitano i pazienti e con fare molto sicuro ti fanno capire che sanno cosa stanno facendo.si nota la coordinazione dello staff che fa gioco di squadra e questo rende meno spaesato il paziente e i familiari.
finalmente medici che dicono:parliamo solo dopo che abbiamo capito il problema.
prima ogni medico del reparto diceva la sua opinione alcuni senza neanche leggere la tac(chiedevano a noi cosa fosse scritto,quando dovevano loro leggerlo nella cartella).
mamma mia che confusione
buon lavoro e buona serata
[#15]
Gentilissimo,
Ha detto delle cose molto giuste. Il nostro mestiere deve essere interpretato nel modo più corretto possibile e bisogna capire che di fronte abbiamo un paziente con le sue ansie e le sue paure e che attende la parola dal medico per capire quale potrà essere il proprio destino. Spesso non ci si rende conto, da parte di alcuni di noi, della grande responsabilità che possono avere i nostri atteggiamenti e le nostre parole.
Un cordiale saluto a lei e a sua madre.
Ha detto delle cose molto giuste. Il nostro mestiere deve essere interpretato nel modo più corretto possibile e bisogna capire che di fronte abbiamo un paziente con le sue ansie e le sue paure e che attende la parola dal medico per capire quale potrà essere il proprio destino. Spesso non ci si rende conto, da parte di alcuni di noi, della grande responsabilità che possono avere i nostri atteggiamenti e le nostre parole.
Un cordiale saluto a lei e a sua madre.
[#16]
Ex utente
Gentili dottori,
volevo darvi un piccolo aggiornamento.
stamattina e' stato comunicato a mia madre che invece della rmn deve fare una colangiografia.
Volevo cortesemente sapere,qual e' la differenza diagnostica tra un rmn dell'addome e una colangiografia.qual e' teoricamente lo scopo che ci si prefigge con questa indagine?
grazie
volevo darvi un piccolo aggiornamento.
stamattina e' stato comunicato a mia madre che invece della rmn deve fare una colangiografia.
Volevo cortesemente sapere,qual e' la differenza diagnostica tra un rmn dell'addome e una colangiografia.qual e' teoricamente lo scopo che ci si prefigge con questa indagine?
grazie
[#18]
Le hanno detto che faranno una colangiografia RMN (esame radiologico) oppure una colangiografia endoscopia (ERCP) ? Entrambi gli accertamenti mirano allo studio delle vie biliari ma sono procedure diverse.
Grazie
Grazie
[#19]
Ex utente
gentili dottori,prima i medici mi hanno detto che domani decideranno quale delle due fare,anche se sembrano essere orientati per quella radiologica.
Pero' una cosa non mi e' chiara,mi e' sorta questa domanda mentre tornavo a casa:come fanno i medici a vedere dove sono eventuali metastasi se osservano solo le vie biliari?cioe' se ci fossero metastasi al polmone o in altri distretti dell'organismo diversi da quelli delle vie biliari,loro come possono scoprirlo?
non avrebbero dovuto programmare un'altra tac total body?
per il momento non e' stata programmata e da quello che ho capito loro non pensano di farla e si ipotizza un intervento nel breve termine,(entro pochi giorni)
giustamente mi direte:perche' non l'hai chiesto prima in ospedale.
avete ragione a dirlo,pero' il quesito mi e' sorto mentre tornavo a casa
Pero' una cosa non mi e' chiara,mi e' sorta questa domanda mentre tornavo a casa:come fanno i medici a vedere dove sono eventuali metastasi se osservano solo le vie biliari?cioe' se ci fossero metastasi al polmone o in altri distretti dell'organismo diversi da quelli delle vie biliari,loro come possono scoprirlo?
non avrebbero dovuto programmare un'altra tac total body?
per il momento non e' stata programmata e da quello che ho capito loro non pensano di farla e si ipotizza un intervento nel breve termine,(entro pochi giorni)
giustamente mi direte:perche' non l'hai chiesto prima in ospedale.
avete ragione a dirlo,pero' il quesito mi e' sorto mentre tornavo a casa
[#20]
Il tumore del pancreas ( se di questo dovesse trattarsi) da metastasi ai linfonodi regionali, al fegato e polmone. La TAC credo abbia già escluso tale evenienza. Con la colangiografia si vuole adesso valutare la pervietà delle vie biliari per programmare correttamente l'intervento.
Saluti
Saluti
[#21]
Ex utente
grazie dottore,si la tac total body non evidenziava metastasi,mi e' sorta questa domanda per il seguente motivo.
i nuovi curanti di mia madre,non hanno visionato la tac e neanche il referto,perche' per averlo dobbiamo chiedere la cartella clinica e questa procedura richiede circa 30 giorni.
Quindi in pratica loro mi hanno creduto sulla "parola" nel senso che gli ho detto che ricordavo a memora la parte del referto che ci interessava, loro mi hanno risposto:"risolviamo poco con il referto che tu ricordi a memoria,dovremmo vedere la tac e le carte noi,comunque ora capiremo noi il problema,indipendentemente da quello che ti hanno detto nell'altro ospedale"
Ecco perche' mi e' sorta questa domanda:se i nuovi medici non hanno visto la tac,e mi hanno detto a chiare lettere che a loro non servono i miei ricordi,come fanno ad essere sicuri di cio' che gli ho detto?teoricamente io avrei potuto dirgli qualsiasi cretinata mi venisse in mente o aver capito male o ricordare male.
ecco perche' ho pensato:come fanno ad essere sicuri che le metastasi non ci sono,visto che in pratica di concreto non hanno nulla,e hanno solo le mie parole?
e' come se loro volessero ridefinire la diagnosi di base
non so se lei dottore,ha compreso quello che voglio dire
i nuovi curanti di mia madre,non hanno visionato la tac e neanche il referto,perche' per averlo dobbiamo chiedere la cartella clinica e questa procedura richiede circa 30 giorni.
Quindi in pratica loro mi hanno creduto sulla "parola" nel senso che gli ho detto che ricordavo a memora la parte del referto che ci interessava, loro mi hanno risposto:"risolviamo poco con il referto che tu ricordi a memoria,dovremmo vedere la tac e le carte noi,comunque ora capiremo noi il problema,indipendentemente da quello che ti hanno detto nell'altro ospedale"
Ecco perche' mi e' sorta questa domanda:se i nuovi medici non hanno visto la tac,e mi hanno detto a chiare lettere che a loro non servono i miei ricordi,come fanno ad essere sicuri di cio' che gli ho detto?teoricamente io avrei potuto dirgli qualsiasi cretinata mi venisse in mente o aver capito male o ricordare male.
ecco perche' ho pensato:come fanno ad essere sicuri che le metastasi non ci sono,visto che in pratica di concreto non hanno nulla,e hanno solo le mie parole?
e' come se loro volessero ridefinire la diagnosi di base
non so se lei dottore,ha compreso quello che voglio dire
[#23]
Ex utente
Gentile Dottor,stamani e' stata esaguita la colangio rmn con mdc,domani dovremmo conoscere i risultati.
oggi tuttavia,mia madre ha iniziato ad avere febbre,che credo possa essere causata da un'infiammazione o infezione dei dotti biliari intasati dalla bile.ovviamente e' una mia supposizione.
la febbre rappresenta una controindicazione agli interventi chirurgici che interessano le vie biliari?
grazie e buon lavoro
oggi tuttavia,mia madre ha iniziato ad avere febbre,che credo possa essere causata da un'infiammazione o infezione dei dotti biliari intasati dalla bile.ovviamente e' una mia supposizione.
la febbre rappresenta una controindicazione agli interventi chirurgici che interessano le vie biliari?
grazie e buon lavoro
[#25]
Ex utente
Gentile Dottore,domani i sanitari eseguiranno una nuova tac addome per capire se il tumore ha invaso i vasi arteriosi e se e' possibile eseguire un intervento radicale,intervento che in ogni caso e' fissato per la settimana prossima.
non si sono sbilanciati sull'esito della rmn,ci hanno detto quello che sappiamo e' che in caso di tumore maligno la patologia e' complessa da trattate ecc ecc
Quello che vorrei ora chiederle e' un'altra cosa:mia madre vuole vivere
le sembrera' una cosa scema,ognuno di noi vuole vivere.
mi dicono:le statistiche ci dicono che in caso di resecabilità le aspettatite di vita sono tot tot tot,in caso di non resecabilità sono ancora meno
allora io cosa dovrei fare?dovrei lasciare da parte per un momento le statistiche e dovrei concentrarmi sul problema senza farmi condizionare dai dati percentuali sulla sopravvivenza?
Se dovessi basarmi sulle percentuali,allora dovrei dire:e' inutile fare tutto,e' inutile anche sperare in un intervento radicale,tanto che cambia?cambia che mia madre se ne andra' due-tre mesi dopo?
che senso ha combattere se non c'e' una e dico una speranza di guarigione?
le sembreranno pensieri scemi,ma e' qualcosa su cui sto riflettendo.
mi perdoni se la tedio con queste considerazioni che di medico non hanno molto ma sono piu' esistenziali.
non si sono sbilanciati sull'esito della rmn,ci hanno detto quello che sappiamo e' che in caso di tumore maligno la patologia e' complessa da trattate ecc ecc
Quello che vorrei ora chiederle e' un'altra cosa:mia madre vuole vivere
le sembrera' una cosa scema,ognuno di noi vuole vivere.
mi dicono:le statistiche ci dicono che in caso di resecabilità le aspettatite di vita sono tot tot tot,in caso di non resecabilità sono ancora meno
allora io cosa dovrei fare?dovrei lasciare da parte per un momento le statistiche e dovrei concentrarmi sul problema senza farmi condizionare dai dati percentuali sulla sopravvivenza?
Se dovessi basarmi sulle percentuali,allora dovrei dire:e' inutile fare tutto,e' inutile anche sperare in un intervento radicale,tanto che cambia?cambia che mia madre se ne andra' due-tre mesi dopo?
che senso ha combattere se non c'e' una e dico una speranza di guarigione?
le sembreranno pensieri scemi,ma e' qualcosa su cui sto riflettendo.
mi perdoni se la tedio con queste considerazioni che di medico non hanno molto ma sono piu' esistenziali.
[#27]
Se gli esami permettono di definire la massa resecabile radicalmente e le condizioni generali lo permettono, anche se la sopravvivenza non è garantita credo corretto seguire la strada della chirurgia.
Il tipo istologico piu' frequente è l' adenocarcinoma, altre forme sono rare.
Il tipo istologico piu' frequente è l' adenocarcinoma, altre forme sono rare.
[#28]
>>allora io cosa dovrei fare?dovrei lasciare da parte per un momento le statistiche e dovrei concentrarmi sul problema senza farmi condizionare dai dati percentuali sulla sopravvivenza? <<
Proprio questo deve fare: lasciar perdere le casistiche ad affidarsi ai chirurghi che hanno lo scopo di far il bene di sua madre. Se l'intervento è indicato è bene farlo ... poi dobbiamo solo avere fede.
Un cordiale saluto
[#29]
Ex utente
Gentile dottore
ha perfettamente ragione,devo buttare via le statistiche e vivere giorno per giorno
l'intervento e' programmato per la settimana prossima,i medici ci hanno spiegato che loro vogliono intervenire in maniera radicale(possibilmente cercando di eliminare la massa)cercando di non compromettere una buona qualità di vita.Non nascondendo le difficoltà dell'intervento e del post intervento,ci hanno garantito che tutto verra' fatto secondo tutti i crismi.
Per quanto riguarda la natura maligna o begnina della massa,ci hanno anche detto che sara' necessario l'esame istologico per dirimere il dubbio,perche' sicuramente i tumori begnini non sono frequenti,ma nella loro pratica clinica annualmente si presenta un numero non trascurabile di tumori begnini.quindi ci hanno detto di aspettare.
speriamo bene!
buon lavoro
ha perfettamente ragione,devo buttare via le statistiche e vivere giorno per giorno
l'intervento e' programmato per la settimana prossima,i medici ci hanno spiegato che loro vogliono intervenire in maniera radicale(possibilmente cercando di eliminare la massa)cercando di non compromettere una buona qualità di vita.Non nascondendo le difficoltà dell'intervento e del post intervento,ci hanno garantito che tutto verra' fatto secondo tutti i crismi.
Per quanto riguarda la natura maligna o begnina della massa,ci hanno anche detto che sara' necessario l'esame istologico per dirimere il dubbio,perche' sicuramente i tumori begnini non sono frequenti,ma nella loro pratica clinica annualmente si presenta un numero non trascurabile di tumori begnini.quindi ci hanno detto di aspettare.
speriamo bene!
buon lavoro
[#30]
Da quanto descrive ha trovato un'ottima equipe chirurgica che sta programmando l'intervento nel rispetto delle procedure. Attendiamo con fiducia l'intervento.
Ci aggiorni ed Auguroni per sua madre.
Ci aggiorni ed Auguroni per sua madre.
[#31]
Ex utente
Gentile Dottor Cosentino
Purtroppo non e' stato possibile resecare la massa.il chirurgo ha applicato due bye pass per la bile e ci ha detto che ora sara' necessaria la chemioterapia.
anche in questo frangente i medici si sono dimostrati molto delicati dicendomi:
A)cercare di far sopravvivere tua madre il piu' possibile
B)cercare di farla sopravvivere in maniera decente e normale
C) tutto il resto lo sa solo Dio,non possiamo prevedere come tua madre reagira' biologicamente alle cure
Ora dottore volevo capire una cosa:mi e' stato detto che in italia esistono dei centri maggiormente specializzati nel trattamento chemioterapeutico dei tumori del pancreas(come il policlinico gemelli di roma o il san raffaele di milano)
Secondo lei e' sostenibile intraprendere un percorso di chemioterapia in un'altra città?
Potrebbe andar bene un qualsiasi reparto di oncologia di un qualsiasi ospedale,o puo' valere la pena chiedere il consulto presso uno di questi centri?
e' praticabile l'idea di portare mia madre da una citta ad un'altra ogni settimana?gia' le cure la debiliteranno,poi si mette anche lo stress del viaggio.
se nascono complicazioni o imprevisti, e ho bisgono di reperire l'oncologo,dove lo cerco?
in genere una chemioterapia in questi casi quanto tempo puo' durare?6 mesi?
ho le idee un po' confuse su questo aspetto
puo' darmi qualche delucidazione in merito alla durata di una chemioterapia in un caso del genere?
grazie
Purtroppo non e' stato possibile resecare la massa.il chirurgo ha applicato due bye pass per la bile e ci ha detto che ora sara' necessaria la chemioterapia.
anche in questo frangente i medici si sono dimostrati molto delicati dicendomi:
A)cercare di far sopravvivere tua madre il piu' possibile
B)cercare di farla sopravvivere in maniera decente e normale
C) tutto il resto lo sa solo Dio,non possiamo prevedere come tua madre reagira' biologicamente alle cure
Ora dottore volevo capire una cosa:mi e' stato detto che in italia esistono dei centri maggiormente specializzati nel trattamento chemioterapeutico dei tumori del pancreas(come il policlinico gemelli di roma o il san raffaele di milano)
Secondo lei e' sostenibile intraprendere un percorso di chemioterapia in un'altra città?
Potrebbe andar bene un qualsiasi reparto di oncologia di un qualsiasi ospedale,o puo' valere la pena chiedere il consulto presso uno di questi centri?
e' praticabile l'idea di portare mia madre da una citta ad un'altra ogni settimana?gia' le cure la debiliteranno,poi si mette anche lo stress del viaggio.
se nascono complicazioni o imprevisti, e ho bisgono di reperire l'oncologo,dove lo cerco?
in genere una chemioterapia in questi casi quanto tempo puo' durare?6 mesi?
ho le idee un po' confuse su questo aspetto
puo' darmi qualche delucidazione in merito alla durata di una chemioterapia in un caso del genere?
grazie
[#32]
Gentilissimo,
purtroppo la risposta finale viene sempre dall'atto chirurgico ed in questo caso non è stato possibile andare oltre. I chirurghi ancora una volta, però, hanno dimostrato la loro professionalità ed umanità.
Per quanto concerne la terapia oncologica i protocolli sono ormai standard e non penso ci siano differenze significative far un centro e l'altro. Comprendo però che ogni figlio non voglia trascurare la minima possibilità di migliorare e prolangare la vita al proprio genitore anche se cosciente della situazione. Posso in tale senso condividere la richiesta di consulto presso altro Centro, ma non con la paziente bensì con la sola documentazione clinica. E' importante ad ogni modo il riferimento onclogico locale.
Un abbraccio e ci tenga sempre a sua disposizione.
purtroppo la risposta finale viene sempre dall'atto chirurgico ed in questo caso non è stato possibile andare oltre. I chirurghi ancora una volta, però, hanno dimostrato la loro professionalità ed umanità.
Per quanto concerne la terapia oncologica i protocolli sono ormai standard e non penso ci siano differenze significative far un centro e l'altro. Comprendo però che ogni figlio non voglia trascurare la minima possibilità di migliorare e prolangare la vita al proprio genitore anche se cosciente della situazione. Posso in tale senso condividere la richiesta di consulto presso altro Centro, ma non con la paziente bensì con la sola documentazione clinica. E' importante ad ogni modo il riferimento onclogico locale.
Un abbraccio e ci tenga sempre a sua disposizione.
[#33]
Ex utente
gentile dottor cosentino,mi scusi se non l'ho aggiornata ,lei e il dr favara siete stati gentilissimi a darmi spiegazioni
Purtroppo non si e' potuto rimuovere la massa che risultava infiltrare alcuni distretti vascolari e linfatici.abbiamo ritirato la cartella clinica dove ci sono i referti delle tac della rmn colangio e il resoconto dell'intervento.
il medico ci ha comunicato che l'esame citologico non e' dirimente.
questo cita:Campione con artefatti da allestimento non pienamente valutabile
Il quadro citologico mostra cellule epiteliomorfe anche con dismorfismi nucleari suggestive per atipie.
Reperto non conclusivo da correlare al quadro clinico strumentale.
Si isolano cinque linfonodi con i caratteroi dell'iperplasia linforeticolare reattiva.
l'esame dei marcatori tumorali dopo l'intervento e' la seguente
alfa fetoproteina 5,0
CEA 295
CA 15.3 15,6
CA 19.9 229
CA 125 295
per la cronaca non ci sono lesioni al fegato
Dottore secondo voi dobbiamo fare una nuova biopsia?perche' alcuni marcatori tumorali sono alterati e altri no?
saluti
Purtroppo non si e' potuto rimuovere la massa che risultava infiltrare alcuni distretti vascolari e linfatici.abbiamo ritirato la cartella clinica dove ci sono i referti delle tac della rmn colangio e il resoconto dell'intervento.
il medico ci ha comunicato che l'esame citologico non e' dirimente.
questo cita:Campione con artefatti da allestimento non pienamente valutabile
Il quadro citologico mostra cellule epiteliomorfe anche con dismorfismi nucleari suggestive per atipie.
Reperto non conclusivo da correlare al quadro clinico strumentale.
Si isolano cinque linfonodi con i caratteroi dell'iperplasia linforeticolare reattiva.
l'esame dei marcatori tumorali dopo l'intervento e' la seguente
alfa fetoproteina 5,0
CEA 295
CA 15.3 15,6
CA 19.9 229
CA 125 295
per la cronaca non ci sono lesioni al fegato
Dottore secondo voi dobbiamo fare una nuova biopsia?perche' alcuni marcatori tumorali sono alterati e altri no?
saluti
[#34]
La questione dei marcatori non ha rilevanza in questo momento. Bisogna però consultare un oncologo per capire (valutando quadro clinico e dato operatorio/bioptico) quale possa essere la trategia più opportuna.
Cordialmente
Cordialmente
[#38]
Ex utente
Gentili dottori,scrivo questo mio ultimo messaggio,perche' giustamente mi avete gia' ascoltato troppo in questo mese non essendone tenuti.
Ringrazio voi per i chiarimenti che mi avete dato,ed e' doveroso ringraziare i medici che hanno seguito fin qui mia madre.
Mi riferisco al Prof Maurizio de Palma,primario della seconda chirurgia dell'ospedale Cardarelli Di Napoli,che insieme con gli altri medici e lo staff infermieristico della struttura hanno affrontato questo problema con enorme solerzia,enorme celerità mostrando estrema professionalità senza assumere atteggiamenti arroganti e superbi.
Non dimenticherò mai il Prof De palma che riesce a mantenere sempre i nervi saldi e riesce nonostante i drammi,a rassicurare le persone.
Non dimenticheo' mai le infermiere che spronavano mia madre a truccarsi.
Questo ringraziamento e' doveroso,si parla spesso male della sanità Napoletana,e quelle volte in cui accade qualcosa di buono,e' doveroso scriverlo e raccontarlo.
cordiali saluti
Ringrazio voi per i chiarimenti che mi avete dato,ed e' doveroso ringraziare i medici che hanno seguito fin qui mia madre.
Mi riferisco al Prof Maurizio de Palma,primario della seconda chirurgia dell'ospedale Cardarelli Di Napoli,che insieme con gli altri medici e lo staff infermieristico della struttura hanno affrontato questo problema con enorme solerzia,enorme celerità mostrando estrema professionalità senza assumere atteggiamenti arroganti e superbi.
Non dimenticherò mai il Prof De palma che riesce a mantenere sempre i nervi saldi e riesce nonostante i drammi,a rassicurare le persone.
Non dimenticheo' mai le infermiere che spronavano mia madre a truccarsi.
Questo ringraziamento e' doveroso,si parla spesso male della sanità Napoletana,e quelle volte in cui accade qualcosa di buono,e' doveroso scriverlo e raccontarlo.
cordiali saluti
[#40]
Ex utente
gentile Dottor Favara
Mia madre dice di sentirsi in forza,ovviamente dal punto di vista psicologico e' molto provata perche' ovviamente sa di avere un carcinoma pancreatico.
Almeno pero' e' in buone condizioni,ha un appetito normale,non ha dolori o stanchezze particolari.Anzi devo dire che piu' il tempo passa e ha sempre piu' appetito,vorrebbe mangiare pizze e bistecche,si trattiene perche' sa di aver un certo problema.
Avevo pensato che fosse il sintomo di un diabete provocato dal tumore,mentre invece i valori di glicemia a digiuno sono normali.
Siamo in attesa dell'oncologo per decifrare questo esame citologico.l'anatomopatologo ci ha detto che quelle non sono tipiche cellule tumorali del pancreas.
l'unica cosa che ho capito e' che si dovra' rifare il prelievo bioptico.
questo tumore non ha creato ,metastasi epatiche evidenti dalla tac e dalle rmn,almeno
questo di positivo c'e'.(il medico del precedente ospedale si meravigliava del fatto che un tumore aggressivo del pancreas di 5,2 mmm per 4,2 per 4,2 non avesse provocato metastasi rilevanti dalle tac)
speriamo bene
buon lavoro!
Mia madre dice di sentirsi in forza,ovviamente dal punto di vista psicologico e' molto provata perche' ovviamente sa di avere un carcinoma pancreatico.
Almeno pero' e' in buone condizioni,ha un appetito normale,non ha dolori o stanchezze particolari.Anzi devo dire che piu' il tempo passa e ha sempre piu' appetito,vorrebbe mangiare pizze e bistecche,si trattiene perche' sa di aver un certo problema.
Avevo pensato che fosse il sintomo di un diabete provocato dal tumore,mentre invece i valori di glicemia a digiuno sono normali.
Siamo in attesa dell'oncologo per decifrare questo esame citologico.l'anatomopatologo ci ha detto che quelle non sono tipiche cellule tumorali del pancreas.
l'unica cosa che ho capito e' che si dovra' rifare il prelievo bioptico.
questo tumore non ha creato ,metastasi epatiche evidenti dalla tac e dalle rmn,almeno
questo di positivo c'e'.(il medico del precedente ospedale si meravigliava del fatto che un tumore aggressivo del pancreas di 5,2 mmm per 4,2 per 4,2 non avesse provocato metastasi rilevanti dalle tac)
speriamo bene
buon lavoro!
[#41]
Gentilissimo,
siamo grati della sua comunicazione e del suo apprezzamento all'equipe che ha avuto in cura sua madre. Anche noi abbiamo potuto arguire, da come ce ne ha parlato, la professionalità dei colleghi e di tutto il personale.
Auguroni per sua madre e ci tenga sempre a sua disposizione.
Cordialmente
siamo grati della sua comunicazione e del suo apprezzamento all'equipe che ha avuto in cura sua madre. Anche noi abbiamo potuto arguire, da come ce ne ha parlato, la professionalità dei colleghi e di tutto il personale.
Auguroni per sua madre e ci tenga sempre a sua disposizione.
Cordialmente
[#42]
Ex utente
Dottore mia madre e' stata visitata dall'oncologo,il quale le ha detto che il tumore risulta essere localmente avanzato e ha proposto una terapia del tipo FOLFIRINOX.
dottore,sempre premettendo che pongo domande non per illudermi ma solo per capire meglio,volevo riportare un frammento della tac con mdc dell'addom:
la massa mostra un definito clivaggio nei confronti del tronco arterioso celiaco e dell'arteria epatica come e propria,mentre risulta obliterato il clivaggio adiposo nei confronti dell'arteria mesenterica suoperiore.i rami vasali descritti hanno normale calibro e pervietà-
la vena mesenteriica e la confluenza venosa mesenterica-spleno-portale risultano pervie ma circondate dalla massa.
risulta pervia la vena cava inferiore.
la domanda:teoricamente,e' possibile che la massa con una chemioterapia possa regredire in maniera tale da tentare una resecazione?
grazie,cordiali saluti
dottore,sempre premettendo che pongo domande non per illudermi ma solo per capire meglio,volevo riportare un frammento della tac con mdc dell'addom:
la massa mostra un definito clivaggio nei confronti del tronco arterioso celiaco e dell'arteria epatica come e propria,mentre risulta obliterato il clivaggio adiposo nei confronti dell'arteria mesenterica suoperiore.i rami vasali descritti hanno normale calibro e pervietà-
la vena mesenteriica e la confluenza venosa mesenterica-spleno-portale risultano pervie ma circondate dalla massa.
risulta pervia la vena cava inferiore.
la domanda:teoricamente,e' possibile che la massa con una chemioterapia possa regredire in maniera tale da tentare una resecazione?
grazie,cordiali saluti
[#44]
Ex utente
la ringrazio dottore,ha ragione si deve combattere :)
Dottore volevo ancora precisare che queste domande le sto ponendo anche nella sezione oncologia solo ed esclusivamente per avere informazioni anche dagli oncologi,
volevo ribadire questa aspetto per una questione di correttezza e trasparenza
buon lavoro e buona serata
Dottore volevo ancora precisare che queste domande le sto ponendo anche nella sezione oncologia solo ed esclusivamente per avere informazioni anche dagli oncologi,
volevo ribadire questa aspetto per una questione di correttezza e trasparenza
buon lavoro e buona serata
[#48]
Ex utente
Gentili Dottori,
in questi giorni abbiamo provveduto ad una ristadiazione della patologia tumorale con una nuova tac total body con mdc e una serie innumerevoli di esami ematochimici.
ebbene,Cari Dottori,l'oncologo ci ha comunicato che il risultato della nuova tac e' sorprendente,abbiamo ottenuto dopo appena un ciclo(6 sedute) un dimezzamento delle dimensioni della massa tumorale nel complesso.
le infilitrazioni duodeonali e dalle arterie mesenteriche si sono ridotte anch'esse.
e dato da non sottovalutare a 5 mesi di distanza dalla diagnosi continuano a non essere visibili metastasi.
Gli oncologi che seguono mia madre ci hanno detto che per un adenocarcinoma pancreatico,questi risultati sono davvero lusinghieri.
Alla fine del secondo ciclo ci sara' una nuova rivalutazione chirurgica(secondo l'oncologo gia' ora potrebbe essere possibile provare una resecazione,pero' ci consiglia di consolidare il risultato farmacologico e poi interpellare il chirurgo,ha detto che ora e' il momento di pazientare).
Tutto cio' in un quadro di generale buona salute di mia madre che sta sopportando bene i protocolli.
e ancora un ringraziamento al Prof.Maurizio De Palma ,primario della seconda chirurgica dell'ospedale cardarelli di napoli,che con il suo coraggioso intervento che altri non volevano fare,ha permesso a mia madre di continuare a vivere dignitosamente e darle seppur una speranza di vivere ancora per un altro po'.
buon lavori dottori!
in questi giorni abbiamo provveduto ad una ristadiazione della patologia tumorale con una nuova tac total body con mdc e una serie innumerevoli di esami ematochimici.
ebbene,Cari Dottori,l'oncologo ci ha comunicato che il risultato della nuova tac e' sorprendente,abbiamo ottenuto dopo appena un ciclo(6 sedute) un dimezzamento delle dimensioni della massa tumorale nel complesso.
le infilitrazioni duodeonali e dalle arterie mesenteriche si sono ridotte anch'esse.
e dato da non sottovalutare a 5 mesi di distanza dalla diagnosi continuano a non essere visibili metastasi.
Gli oncologi che seguono mia madre ci hanno detto che per un adenocarcinoma pancreatico,questi risultati sono davvero lusinghieri.
Alla fine del secondo ciclo ci sara' una nuova rivalutazione chirurgica(secondo l'oncologo gia' ora potrebbe essere possibile provare una resecazione,pero' ci consiglia di consolidare il risultato farmacologico e poi interpellare il chirurgo,ha detto che ora e' il momento di pazientare).
Tutto cio' in un quadro di generale buona salute di mia madre che sta sopportando bene i protocolli.
e ancora un ringraziamento al Prof.Maurizio De Palma ,primario della seconda chirurgica dell'ospedale cardarelli di napoli,che con il suo coraggioso intervento che altri non volevano fare,ha permesso a mia madre di continuare a vivere dignitosamente e darle seppur una speranza di vivere ancora per un altro po'.
buon lavori dottori!
[#50]
Ex utente
Gentili dottori,volevo chiedervi un'opinione in merito ad una situazione di empasse in cui ci troviamo.
Mia madre ha sospeso da 3 settimane la chemioterapia(ha praticato sette sedute di folfirinox)a causa di un aumento delle transaminasi i cui valori si attestano tra 300-400 con fosfatasi alcalina a 750
Di contro i marcatori tumorali si sono abbassati (ca19.9 da 1800 a 1000 dopo tre settimane)
Il nostro oncologo curante,riesaminata la tac total body effettuata proprio 30 giorni fa,ritiene improbabile che la responsabilità sia da attribuire ad ipotetiche metastasi che che a 6 mesi dalla diagnosi continuano a non essere visibili alla tac che mostra anche una riduzione della massa primaria da 5,5 cm a 3,4 cm)
Nella vostra esperienza clinica e' capitato che a seguito di chemioterapie ci siano state intossicazione epatiche tale da richiedere una sospensione della chemioterapia per oltre tre settimane?(abbiamo praticato anche tad 600 iniezione intramuscolo per 10 giorni)
Puo' l'assunzione di 1g di paracetamolo con codeina al giorno,esacerbare questi rialzi di transaminasi?(abbinati poi ad altri farmaci come antidepressivi e procinetici come plasil e levopraid)
Il nostro curante pensa che sia piu' probabile una sofferenza epatica provocato da un protocollo che come saprete non e' leggerissimo.(folfirinox prevede la somministrazione di 4 molecole)
Mia madre ha sospeso da 3 settimane la chemioterapia(ha praticato sette sedute di folfirinox)a causa di un aumento delle transaminasi i cui valori si attestano tra 300-400 con fosfatasi alcalina a 750
Di contro i marcatori tumorali si sono abbassati (ca19.9 da 1800 a 1000 dopo tre settimane)
Il nostro oncologo curante,riesaminata la tac total body effettuata proprio 30 giorni fa,ritiene improbabile che la responsabilità sia da attribuire ad ipotetiche metastasi che che a 6 mesi dalla diagnosi continuano a non essere visibili alla tac che mostra anche una riduzione della massa primaria da 5,5 cm a 3,4 cm)
Nella vostra esperienza clinica e' capitato che a seguito di chemioterapie ci siano state intossicazione epatiche tale da richiedere una sospensione della chemioterapia per oltre tre settimane?(abbiamo praticato anche tad 600 iniezione intramuscolo per 10 giorni)
Puo' l'assunzione di 1g di paracetamolo con codeina al giorno,esacerbare questi rialzi di transaminasi?(abbinati poi ad altri farmaci come antidepressivi e procinetici come plasil e levopraid)
Il nostro curante pensa che sia piu' probabile una sofferenza epatica provocato da un protocollo che come saprete non e' leggerissimo.(folfirinox prevede la somministrazione di 4 molecole)
[#53]
Ex utente
gentili dottori,la teoria del nostro curante si e' dimostrata giusta,in quanto,con un'energica terapia disintossicante le transaminasi sono in netta diminuizione.
Il problema che e' emerso pochi giorni fa e' un nuovo aumento della bilirubina totale(da 1 a 6 nell'arco di una settimana,tutti i controlli fatti da maggio hanno sempre dato bilirubine in ordine)
CI hanno spiegato che la derivazione biliare alla roux puo' essersi occlusa a causa del fango biliare o di aderenze che si creano spontaneamente,e che queste sono complicazioni abbastanza note in questi interventi.
Nella vostra pratica clinica ha avuto modo di osservare stent o derivazioni biliari che si occludono a causa della stessa bile prodotta dall'organismo?
grazie e buon lavoro
Il problema che e' emerso pochi giorni fa e' un nuovo aumento della bilirubina totale(da 1 a 6 nell'arco di una settimana,tutti i controlli fatti da maggio hanno sempre dato bilirubine in ordine)
CI hanno spiegato che la derivazione biliare alla roux puo' essersi occlusa a causa del fango biliare o di aderenze che si creano spontaneamente,e che queste sono complicazioni abbastanza note in questi interventi.
Nella vostra pratica clinica ha avuto modo di osservare stent o derivazioni biliari che si occludono a causa della stessa bile prodotta dall'organismo?
grazie e buon lavoro
[#55]
Ex utente
domani verra' eseguita una colangio rmn con mezzo di constrasto e dopo verra' scelto il trattamento piu' opportuno
Dottore volevo chiedere una cosa:il nostro medico internista, proprio qualche giorno fa,le aveva prescritto deursil 450(mia madre non ha neanche la colecisti)per permettere una migliore eliminazione della bile.
Secondo lei,deursil in questi casi puo' aiutare a prevenire la formazione di fango biliare e quindi relative recidive?
Dottore volevo chiedere una cosa:il nostro medico internista, proprio qualche giorno fa,le aveva prescritto deursil 450(mia madre non ha neanche la colecisti)per permettere una migliore eliminazione della bile.
Secondo lei,deursil in questi casi puo' aiutare a prevenire la formazione di fango biliare e quindi relative recidive?
[#59]
Ex utente
Dottori scusate,volevo chiedere un chiarimento:
poco fa mia madre e' stata sottoposto a rmn addome senza mezzo di contrasto.
Non siamo riusciti a parlare ne con il radiologo ne con il chirurgo.
Ci siamo domandati:perche' durante il ricovero di maggio e' stata praticata una colangio rmn con mdc e questa volta senza mdc?
Potete spiegarmi in parole povere perche' si sceglie di praticare una rmn senza contrasto anziche' col contrasto?(ci ha detto l'infermiere,cosa a cui non ho creduto minimamente,che il problema non e' cosi rilevante da giustificare il mdc)
a me sembra una fesseria sinceramente.
Potreste spiegarmi in linea puramente generale e teorica perche' questa volta e' stata scelta la rmn senza mezzo di constrasto?(sara' stato perche' ha gia' praticato una tac total body con mdc un mese e mezzo fa?)
grazie e buon lavoro
poco fa mia madre e' stata sottoposto a rmn addome senza mezzo di contrasto.
Non siamo riusciti a parlare ne con il radiologo ne con il chirurgo.
Ci siamo domandati:perche' durante il ricovero di maggio e' stata praticata una colangio rmn con mdc e questa volta senza mdc?
Potete spiegarmi in parole povere perche' si sceglie di praticare una rmn senza contrasto anziche' col contrasto?(ci ha detto l'infermiere,cosa a cui non ho creduto minimamente,che il problema non e' cosi rilevante da giustificare il mdc)
a me sembra una fesseria sinceramente.
Potreste spiegarmi in linea puramente generale e teorica perche' questa volta e' stata scelta la rmn senza mezzo di constrasto?(sara' stato perche' ha gia' praticato una tac total body con mdc un mese e mezzo fa?)
grazie e buon lavoro
[#61]
Ex utente
gentili dottori,torno per chiedervi un'informazione
e' stata applicato il drenaggio esterno per via percutanea,la bilirubina sta diminuendo progressivamente,pero' di pari passo con la bilirubina diminuiscono anche globuli rossi ed emoglobina
l'emoglobina e' a valori di 7,5,il nostro internista ha detto di fare presto una tac addome per capire se ci sono emorragie in atto.
Ci ha anche detto che l'uso sistematico di clexane 4000 per due volte al giorno,puo' impedire i normali processi di emostasi e il sangue di conseguenza si rende piu' fluido.
Secondo la vostra esperienza,e' indicato praticare eparina anche dopo questo genere di intervento?(cito testualmente: si guadagna il duodeno con guida idrofilica e si appone DBEI a detensione e detersione della via biliare)
l'eparina le e' stata prescritta dallo scorso settembre dall'oncologo dal momento che mia madre era spesso allettata.
ma ora mi domando: l'eparina va somministrata anche dopo questo tipo di intervento?sul foglio di dimissioni non e' stato prescritto nessun eparinico.
e' stata applicato il drenaggio esterno per via percutanea,la bilirubina sta diminuendo progressivamente,pero' di pari passo con la bilirubina diminuiscono anche globuli rossi ed emoglobina
l'emoglobina e' a valori di 7,5,il nostro internista ha detto di fare presto una tac addome per capire se ci sono emorragie in atto.
Ci ha anche detto che l'uso sistematico di clexane 4000 per due volte al giorno,puo' impedire i normali processi di emostasi e il sangue di conseguenza si rende piu' fluido.
Secondo la vostra esperienza,e' indicato praticare eparina anche dopo questo genere di intervento?(cito testualmente: si guadagna il duodeno con guida idrofilica e si appone DBEI a detensione e detersione della via biliare)
l'eparina le e' stata prescritta dallo scorso settembre dall'oncologo dal momento che mia madre era spesso allettata.
ma ora mi domando: l'eparina va somministrata anche dopo questo tipo di intervento?sul foglio di dimissioni non e' stato prescritto nessun eparinico.
Questo consulto ha ricevuto 61 risposte e 88.2k visite dal 29/04/2012.
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