Probabile appendicite
Buongiorno sono un ragazzo di 21 anni. il mese scorso mi sono cominciati i seguenti sintomi: dolori basso ventre destro, frequenza della minzione e gocciolio finale, lieve febbre (max 37.2) costante per tutto il giorno e conseguete debolezza. Ho eseguito analisi del sangue,esami delle urine e ecografia addome completo e è risultato tutto nella norma. Mi sono recato da un urologo che mi ha diagnosticato una lieve prostatite curata con antibiotici (tavanic 500) e da un chirurgo che mi ha detto che l'appendice era a posto. Dopo la cura ero guaruto ma 10gg dopo gli stessi sintomi sono ricomparsi. Ho eseguito l'urinocoltura e l'esame delle feci per sangue occulto e è venuto tutto negativo. Pensando fosse nuovamente la prostata mi sono recato dall'urologo che mi ha detto che la prostata (sentita nuovamente con l'esplorazione rattale) era praticamente a posto. Questo è successo ieri. Stamattina mi sono alzato con sempre i dolori al ventre destro sotto la fossa iliaca. A questo punto vorrei chiedevi: è possibile che io abbia l'appendice infiammata, magari in forma non acuta, e che, data la sua subacutezza, non si riscontri traccia nei vari esami soprattutto quelli del sangue, i quali erano stati fatti proprio pensando che potesse essere appendicite? Alla palpazione non fa male e il dolore, non forte, è presente a fitte a prescindere dai movimenti da me eseguiti. Ora cmq sto facendo, dato dall'urologo, nuovamente un ciclo di tavanic, che ho cominciasto ieri sera. Grazie in anticipo per la risposta.
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Gentilissimo,
la diagnosi di appendicopatia è clinica e rilvata alla visita diretta con la palpazione addominale. Un cansulenza chirurgica potrebbe essere utile.
Cordiali saluti
la diagnosi di appendicopatia è clinica e rilvata alla visita diretta con la palpazione addominale. Un cansulenza chirurgica potrebbe essere utile.
Cordiali saluti
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Utente
Ma l'assenza di valori alterati in tutte le analisi da me effettuate e la palpazione fatta da tutti i dottori hanno portato sia il medico che il chirurgo ad escludere l'appendice infiammata. Ma, dato che i dolori continuano, è così sicura la loro diagnosi o è possibile che in alcuni casi (es che l'appendicite sia retrocecale) non si abbia certezza assoluta per escludere suddetta infiammazione?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.5k visite dal 23/03/2012.
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