Tiroidectomia totale o sub-totale? qualcuno sta sbagliando?
Buongiorno, chiedo questo consulto con un profondo smarrimento dovuto alle vicissitudini che qui di seguito riporto.
Mia madre (70 anni), dopo due anni da una quadrantectomia al seno per carcinoma, è stata sottoposta a nuovo intervento chirurgico per sospetta neoplasia tiroidea in seguito al risultato dell’agoaspirato che riportava:
NODULO A – Sede DX 13.2x9.3x11.5 mm . (Tir2 sec. SIAPEC cat.2 BETHESDA)
NODULO B – Sede SX 15.3x8x8.8 mm. (Tir3 sec. SIAPEC cat.IV BETHESDA)
É stata sottoposta all’intervento chirurgico il 20/02/2012 per TIROIDECTOMIA TOTALE (come dettoci a voce dal chirurgo e come riportato sul foglio delle dimissioni).
Dopo l’intervento ha iniziato la cura con LIOTOR – 20 gocce per 3 volte al giorno.
Ieri, 08/03/2012, mia madre si è recata dal suo endocrinologo per iniziare la cura ed egli, con nostra somma sorpresa, ci ha comunicato che la tiroide non è stata rimossa completamente. Lo stesso ha riportato quanto segue nel referto dell’ecografia: Esiti di TIROIDECTOMIA SUB-TOTALE con residuo dx disomogeneo 13x14x25 mm e residuo sx 8.6x9.4x26 – Istmo: tessuto tiroideo 6x9 mm.
Lo stesso medico ha aggiunto a voce che non riusciva a vedere meglio a causa della presenza di un ematoma. E, inoltre, terrorizzando mia madre, ha comunicato che in caso di esame positivo dell’esame istologico (i cui risultati non sono ancora pronti) la stessa dovrebbe sottoporsi nuovamente ad intervento chirurgico.
Ha prescritto in sostituzione delle gocce prima citate il TIROSIN – 100 mg soluzione orale monodose – 1 volta al giorno.
A questo punto ci chiediamo:
Chi può stare sbagliando? Perché il chirurgo avrebbe dovuto lasciare parte della tiroide (senza dircelo)? È una pratica in uso? Può esserci un errore da parte dell’endocrinologo? Cosa dovremmo fare adesso?
Inoltre, il fatto che mia mamma abbia ancora la voce bassa e rauca ci deve preoccupare? È normale?
Datemi una guida per capire qualcosa e non peggiorare la situazione e per capire come agire adesso che sembriamo aver perso ogni riferimento.
Vi ringrazio per la disponibilità.
Mia madre (70 anni), dopo due anni da una quadrantectomia al seno per carcinoma, è stata sottoposta a nuovo intervento chirurgico per sospetta neoplasia tiroidea in seguito al risultato dell’agoaspirato che riportava:
NODULO A – Sede DX 13.2x9.3x11.5 mm . (Tir2 sec. SIAPEC cat.2 BETHESDA)
NODULO B – Sede SX 15.3x8x8.8 mm. (Tir3 sec. SIAPEC cat.IV BETHESDA)
É stata sottoposta all’intervento chirurgico il 20/02/2012 per TIROIDECTOMIA TOTALE (come dettoci a voce dal chirurgo e come riportato sul foglio delle dimissioni).
Dopo l’intervento ha iniziato la cura con LIOTOR – 20 gocce per 3 volte al giorno.
Ieri, 08/03/2012, mia madre si è recata dal suo endocrinologo per iniziare la cura ed egli, con nostra somma sorpresa, ci ha comunicato che la tiroide non è stata rimossa completamente. Lo stesso ha riportato quanto segue nel referto dell’ecografia: Esiti di TIROIDECTOMIA SUB-TOTALE con residuo dx disomogeneo 13x14x25 mm e residuo sx 8.6x9.4x26 – Istmo: tessuto tiroideo 6x9 mm.
Lo stesso medico ha aggiunto a voce che non riusciva a vedere meglio a causa della presenza di un ematoma. E, inoltre, terrorizzando mia madre, ha comunicato che in caso di esame positivo dell’esame istologico (i cui risultati non sono ancora pronti) la stessa dovrebbe sottoporsi nuovamente ad intervento chirurgico.
Ha prescritto in sostituzione delle gocce prima citate il TIROSIN – 100 mg soluzione orale monodose – 1 volta al giorno.
A questo punto ci chiediamo:
Chi può stare sbagliando? Perché il chirurgo avrebbe dovuto lasciare parte della tiroide (senza dircelo)? È una pratica in uso? Può esserci un errore da parte dell’endocrinologo? Cosa dovremmo fare adesso?
Inoltre, il fatto che mia mamma abbia ancora la voce bassa e rauca ci deve preoccupare? È normale?
Datemi una guida per capire qualcosa e non peggiorare la situazione e per capire come agire adesso che sembriamo aver perso ogni riferimento.
Vi ringrazio per la disponibilità.
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A mio avviso non credo che il Chirurgo possa aver commesso un errore, cioe' quello di "dimenticare" una parte di tiroide: mi pare assurdo... Probabilmente e' stata una scelta dettata dalle condizioni operatorie, ma si tratta soltanto di una mia supposizione. E' sicuro comunque che fosse necessaria e prescritta, in base agli esami pre-operatori, una tiroidectomia totale? Cio' che si puo' fare e' leggere prima di tutto l'indicazione chirurgica e il consenso informato all'intervento, dove sono riportate le procedure previste, e poi la descrizione dell'intervento stesso, nella quale e' riportato non solo cio' che effettivamente e' stato fatto ma anche i motivi che hanno indotto a comportarsi in un certo modo, qualunque esso sia. Tutto cio' e' senza meno rintracciabile in cartella clinica.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 09/03/2012.
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