Appendicopatia
Buonasera a tutti,
da circa una settimana, presento dolori in fossa iliaca destra. Mi sono rivolto al pronto soccorso della mia città in quanto pensavo si trattasse di appendicite. Ho eseguito un emocromo con risultato di WBC: 5.90 e PCR: 0.02 più un'ecografia con risultato: "piccola quantità di versamento liquido in fossa iliaca destra."
Mi è stato detto sia dal medico del pronto soccorso, sia dal chirurgo, che non si tratta di appendicite e non c'è la necessità di ricorrere ad intervento chirurgico.
Nonostante la tranquillita dei medici a riguardo, io sono preoccupato che possa peggiorare la situazione, in quanto, oltre al dolore nella zona indicata, presento saltuariamente dolori alla gamba destra, mal di stomaco, nausee e piccoli principi di stitichezza. Non ho ne febbre, ne vomito e nonostante tutto l'appetito è rimasto invariato.
Mi è stato consigliato dal chirurgo, di assumere solo della Tachipirina.
Potete consigliarmi su eventuali rimedi più efficaci in caso si tratti solo di un problema intestinale, o informazioni nel caso possa evolversi in qualcosa di più grave?
Grazie in anticipo e distinti saluti.
Luca
da circa una settimana, presento dolori in fossa iliaca destra. Mi sono rivolto al pronto soccorso della mia città in quanto pensavo si trattasse di appendicite. Ho eseguito un emocromo con risultato di WBC: 5.90 e PCR: 0.02 più un'ecografia con risultato: "piccola quantità di versamento liquido in fossa iliaca destra."
Mi è stato detto sia dal medico del pronto soccorso, sia dal chirurgo, che non si tratta di appendicite e non c'è la necessità di ricorrere ad intervento chirurgico.
Nonostante la tranquillita dei medici a riguardo, io sono preoccupato che possa peggiorare la situazione, in quanto, oltre al dolore nella zona indicata, presento saltuariamente dolori alla gamba destra, mal di stomaco, nausee e piccoli principi di stitichezza. Non ho ne febbre, ne vomito e nonostante tutto l'appetito è rimasto invariato.
Mi è stato consigliato dal chirurgo, di assumere solo della Tachipirina.
Potete consigliarmi su eventuali rimedi più efficaci in caso si tratti solo di un problema intestinale, o informazioni nel caso possa evolversi in qualcosa di più grave?
Grazie in anticipo e distinti saluti.
Luca
[#1]
Gentilissimo,
è importante che in PS abbiano già esclusso un problema acuto e di tipo appendicolare. Al momento è difficile anche per noi dare suggerimenti (non potendo mettere un mano sul suo addome !). Credo sia utile proseguire con una terapia sintomatica e valutare il decorso. Potrebbe, se la sintomatologia dovesse persistere, consulatre anche un gastroenterologo per escludere una eventuale patologia infiammatoria ileale.
Cordialmente
è importante che in PS abbiano già esclusso un problema acuto e di tipo appendicolare. Al momento è difficile anche per noi dare suggerimenti (non potendo mettere un mano sul suo addome !). Credo sia utile proseguire con una terapia sintomatica e valutare il decorso. Potrebbe, se la sintomatologia dovesse persistere, consulatre anche un gastroenterologo per escludere una eventuale patologia infiammatoria ileale.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Gentile utente, non esiste solo l'appendicite acuta ma è possibile anche un risentimento appendicolare ricorrente(squilibri dietetici,posizione pelvica o retrocecale dell'appendice)che potrebbe fare orientare per un trattamento chirurgico se la sintomatologia persisteUna visita accurata consentirà di escludere altre cause.
Saluti
Saluti
Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica
[#3]
Utente
Buongiorno,
dopo mesi di convivenza con questo dolore/fastidio, ho effettuato una RM lombo-sacrale per accertare che tale problema non fosse dato dalla schiena.
Potete aiutarmi in una lettura più "semplice" per un ragazzo di 21 anni, rispetto a quella che mi è stata data dal mio medico?
Riporto l'esito dell'esame:
Un po' ridotto la fisiologica lordosi.
Non evidente alterazione del segnale dei corpi vertebrali con piccole ernie intraspongiose di Schmorl nei piatti somatici contrapposti di D11-D12 e di L2-L3.
I dischi compresi tra L3-L4-L5 mostrano minime protrusioni ad ampio raggio.
Nei limiti della norma l'ampiezza del canale rachideo.
Non evidenti alterazioni del segnale del cono terminale e della cauda.
Grazie
dopo mesi di convivenza con questo dolore/fastidio, ho effettuato una RM lombo-sacrale per accertare che tale problema non fosse dato dalla schiena.
Potete aiutarmi in una lettura più "semplice" per un ragazzo di 21 anni, rispetto a quella che mi è stata data dal mio medico?
Riporto l'esito dell'esame:
Un po' ridotto la fisiologica lordosi.
Non evidente alterazione del segnale dei corpi vertebrali con piccole ernie intraspongiose di Schmorl nei piatti somatici contrapposti di D11-D12 e di L2-L3.
I dischi compresi tra L3-L4-L5 mostrano minime protrusioni ad ampio raggio.
Nei limiti della norma l'ampiezza del canale rachideo.
Non evidenti alterazioni del segnale del cono terminale e della cauda.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.8k visite dal 27/02/2012.
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