Ginecomastia vera bilaterale
Salve a tutti, sono un ragazzo di 24 anni con un problema di ginecomastia vera bilaterale da quando avevo 16 anni.
4 anni fà in seguito a gravi problemi di disagio psicologico mi sono rivolto a un endocrinologo che mi ha prescritto delle analisi ormonali e una ecografia dal quale non risultò nulla, valori tutti perfetti, l'ecografia invece mostrò che si trattava di ginecomastia vera.
Il medico mi prescrisse sotto mia insistenza il tamoxifene 20mg una al giorno per circa 4 mesi, la ginecomastia si è ridotta parecchio ma la ghiandola destra è rimasta leggermente più grande, le dimensioni sono di circa 5cmx4cm.
Purtroppo ormai sta diventando un'ossessione questo problema, non riesco a non pensarci e questo ormai mi sta distruggendo la vita sociale oltre che quella sessuale.
2 anni fà sono stato per la questione sessuale da un urologo il quale mi ha detto che per la ginecomastia non si può fare nulla e di non pensarci più e che l'impotenza e di tipo psicologico, passerà quando comincerò a conviverci e al massimo potrei pensare a valutare una visita con un psicologo/psichiatra (non ricordo quale dei due mi abbia consigliato) il quale io ho rifiutato l'idea.
Purtroppo ho problemi economici e ho perso il lavoro, farmi togliere la ginecomastia a spese mie mi risulta impossibile, personalmente se avesse avuto i soldi non avrei pensato un secondo a farmele togliere.
So di persone che l' hanno rimossa a spese del ssn solo che non capisco come abbiano fatto, c'è chi dice che se è ginecomastia vera vengono tolte a spese del ssn senò no e invece chi dice che anche se è ginecomastia vera non te le tolgono comunque a spese del ssn.
Vi chiedo gentilmente se esiste un luogo/ospedale/clinica/medico o qualsiasi altra cosa o persona che permette di risolvere la questione a spese del ssn.
Vi ringrazio di cuore a chiunque voglia rispondere alla mia domanda.
4 anni fà in seguito a gravi problemi di disagio psicologico mi sono rivolto a un endocrinologo che mi ha prescritto delle analisi ormonali e una ecografia dal quale non risultò nulla, valori tutti perfetti, l'ecografia invece mostrò che si trattava di ginecomastia vera.
Il medico mi prescrisse sotto mia insistenza il tamoxifene 20mg una al giorno per circa 4 mesi, la ginecomastia si è ridotta parecchio ma la ghiandola destra è rimasta leggermente più grande, le dimensioni sono di circa 5cmx4cm.
Purtroppo ormai sta diventando un'ossessione questo problema, non riesco a non pensarci e questo ormai mi sta distruggendo la vita sociale oltre che quella sessuale.
2 anni fà sono stato per la questione sessuale da un urologo il quale mi ha detto che per la ginecomastia non si può fare nulla e di non pensarci più e che l'impotenza e di tipo psicologico, passerà quando comincerò a conviverci e al massimo potrei pensare a valutare una visita con un psicologo/psichiatra (non ricordo quale dei due mi abbia consigliato) il quale io ho rifiutato l'idea.
Purtroppo ho problemi economici e ho perso il lavoro, farmi togliere la ginecomastia a spese mie mi risulta impossibile, personalmente se avesse avuto i soldi non avrei pensato un secondo a farmele togliere.
So di persone che l' hanno rimossa a spese del ssn solo che non capisco come abbiano fatto, c'è chi dice che se è ginecomastia vera vengono tolte a spese del ssn senò no e invece chi dice che anche se è ginecomastia vera non te le tolgono comunque a spese del ssn.
Vi chiedo gentilmente se esiste un luogo/ospedale/clinica/medico o qualsiasi altra cosa o persona che permette di risolvere la questione a spese del ssn.
Vi ringrazio di cuore a chiunque voglia rispondere alla mia domanda.
[#1]
Il quesito piu' che chirurgico e' amministrativo. Comunque posso dirle che personalmente ho operato casi come il suo in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, quindi evidentemente e' possibile farlo. Del resto, essendo una patologia, non vedo perche' non dovrebbe essere cosi'... Si rechi all'Ospedale di zona e ne parli con un Collega del Reparto di Chirurgia: di sicuro le dira' qual'e l'iter corretto da seguire.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#2]
Non comprendo la ragione della sua preoccupazione
>>sono un ragazzo di 24 anni con un problema di ginecomastia vera bilaterale da quando avevo 16 anni.>>
se ha una ginecomastìa vera
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/73-la-mammella-maschile-ginecomastia-carcinoma-e-patologia-mammaria.html
l'intervento è a carico del SSN.
>>sono un ragazzo di 24 anni con un problema di ginecomastia vera bilaterale da quando avevo 16 anni.>>
se ha una ginecomastìa vera
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/73-la-mammella-maschile-ginecomastia-carcinoma-e-patologia-mammaria.html
l'intervento è a carico del SSN.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#3]
Ex utente
Vi ringrazio per la risposta.
Purtroppo la mia preoccupazione riguarda il fatto che i medici che mi hanno visitato fin'ora hanno detto che non si può fare nulla, a parte l'endocrinologo che mi ha detto che forse si poteva togliere anche se è difficile che me la tolgano, quindi pur di risolvere almeno un po all'epoca ho insistito almeno per il tamoxifene. All'epoca mi sembrava strano che per una cosa così non ci fosse rimedio e ho cercato in internet difatti sui vari forum c'era moltissima gente nella mia stessa situazione ma che la maggioranza non riusciva a ricevere l'operazione a spese del ssn e molti la facevano in modo privato. L'endocrinologo comunque al tempo dopo aver fatto l'ecografia mi ha scritto su un foglio che si tratta di ginecomastia vera bilaterale, anche l'urologo mi conferma che si tratta di ginecomastia vera ma quest'ultimo sostiene che non si può fare comunque nulla e assolutamente di non ripetere la terapia del tamoxifene anche se mi fosse prescritta nuovamente.
Un'ultima cosa, la decisione poi di procedere all'operazione dipende dall'ospedale o dalla regione o è comunque uguale per tutti? Vedrò comunque di fissare un appuntamento a breve con un chirurgo in ospedale, speriamo che almeno sta volta riesca a risolvere questo problema, ma se mi dice comunque di no anche il chirurgo come posso fare?
Vi ringrazio per il tempo che mi avete dedicato.
Purtroppo la mia preoccupazione riguarda il fatto che i medici che mi hanno visitato fin'ora hanno detto che non si può fare nulla, a parte l'endocrinologo che mi ha detto che forse si poteva togliere anche se è difficile che me la tolgano, quindi pur di risolvere almeno un po all'epoca ho insistito almeno per il tamoxifene. All'epoca mi sembrava strano che per una cosa così non ci fosse rimedio e ho cercato in internet difatti sui vari forum c'era moltissima gente nella mia stessa situazione ma che la maggioranza non riusciva a ricevere l'operazione a spese del ssn e molti la facevano in modo privato. L'endocrinologo comunque al tempo dopo aver fatto l'ecografia mi ha scritto su un foglio che si tratta di ginecomastia vera bilaterale, anche l'urologo mi conferma che si tratta di ginecomastia vera ma quest'ultimo sostiene che non si può fare comunque nulla e assolutamente di non ripetere la terapia del tamoxifene anche se mi fosse prescritta nuovamente.
Un'ultima cosa, la decisione poi di procedere all'operazione dipende dall'ospedale o dalla regione o è comunque uguale per tutti? Vedrò comunque di fissare un appuntamento a breve con un chirurgo in ospedale, speriamo che almeno sta volta riesca a risolvere questo problema, ma se mi dice comunque di no anche il chirurgo come posso fare?
Vi ringrazio per il tempo che mi avete dedicato.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.8k visite dal 29/01/2012.
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