Zaffo con garza iodoformica dopo fistulectomia s.coccigea
Gentili Dottori,
dopo un intervento per eliminiare una fistole sacro coccigea ,che mi e' stata rimossa 3 settimane fa circa,il chirurgo che mi segue mi ha applicato all'interno della ferita uno zaffo iodoformico,per stimolare la cicatrizzazione.
il punto e': alcune ore dopo aver applicato questo zaffo medicato,ho iniziato ad avere dolore e bruciore nella parte interessata.il bruciore sta aumentando sempre piu e anche il dolore.
la mia domanda e':potrebbe essere la garda iodoformica a causarmi questi disagi,visto che in 3 settimane di convalescenza non ho sentito assolutamente niente?(neanche subito dopo l'intervento,quando mi sono stati applicati dei punti di sutura che ho avuto per una decina di giorni)
altra domanda: cambiare questa garza dopo una settimana non e' un po' troppo?le garza che sto applicando esternamente sono molto piu' bagnate e sporche di prima.
e' possibile che questa garzina iodoformica possa portare dei problemi?
grazie
dopo un intervento per eliminiare una fistole sacro coccigea ,che mi e' stata rimossa 3 settimane fa circa,il chirurgo che mi segue mi ha applicato all'interno della ferita uno zaffo iodoformico,per stimolare la cicatrizzazione.
il punto e': alcune ore dopo aver applicato questo zaffo medicato,ho iniziato ad avere dolore e bruciore nella parte interessata.il bruciore sta aumentando sempre piu e anche il dolore.
la mia domanda e':potrebbe essere la garda iodoformica a causarmi questi disagi,visto che in 3 settimane di convalescenza non ho sentito assolutamente niente?(neanche subito dopo l'intervento,quando mi sono stati applicati dei punti di sutura che ho avuto per una decina di giorni)
altra domanda: cambiare questa garza dopo una settimana non e' un po' troppo?le garza che sto applicando esternamente sono molto piu' bagnate e sporche di prima.
e' possibile che questa garzina iodoformica possa portare dei problemi?
grazie
[#1]
Il consiglio è di rimuovere lo zaffo e lavare con fisiologica la ferita e rinnovare la medicazione. In ogni caso è utile che la medicazione sia fatta da un medico per valutare la situazione della granulazione della ferita.
Dr. Roberto Rossi
[#2]
La toilette della ferita e l'impiego di medicazioni avanzate assorbenti,potrebbe favorire il processo di cicatrizzazione in una sede come quella sacrococcigea dove la persistenza di secrezione prolunga notevolmente la riparazione tissutale.
Saluti
Saluti
Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 53.5k visite dal 05/01/2012.
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