I sintomi più comuni post-operatori
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Libero di invertire (^__^) purchè riassuma quale sia il problema al quale dovremmo dare una risposta.
https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/
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Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Gentile utente,più che fare un elenco poco significativo dei possibili sintomi post-operatori,ritengo sia molto più utile una visita specialistica.Dalla visita potranno scaturire informazioni per rispondere alle sue domande.
Saluti ed auguri.
Saluti ed auguri.
Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica
[#3]
Utente
Salve, allora premetto che sono stato operato circa sette anni fa ad un’ ernia inguinale dx, e come accennavo prima ancora oggi accuso dolore; ovviamente non tutti i giorni ma in determinati periodi dell’anno.. maggiormente in autunno e in inverno!
Il dolore lo accuso sin dal primo giorno dall’intervento, precisamente all’inguine e lungo tutto l’adduttore della gamba interna, fino ad arrivare al ginocchio; Ricordo che a differenza di altri pazienti, i quali subirono la mia stessa operazione, ero l’unico ad avere ancora dolore;
A parte che nella zona del taglio, dove è rimasta la cicatrice, non avverto più sensibilità; Mi succede però che solo sfiorando la zona, con la mano, accuso dolore! Alcuni dicono che sono le Aderenze, possibile che causano tutto questo?
Un anno dopo l’intervento mi consultai con un altro chirurgo dove raccontai la mia odissea, lui mi disse che molto probabilmente, al momento della chiusura dei punti vi era rimasto intrappolato qualche nervo, cosi decise di farmi alcune punture, (Zona inguine) di cui non ricordo il nome; Servivano ad alleviare il dolore. Feci all’epoca, anche delle fisioterapie locali, con laser nella zona interessata ma nulla; cosi decise di rioperarmi per vedere cosa si poteva fare.
Fu cosi che alla stessa ernia fui rioperato per la seconda volta, ma da come mi raccontò il chirurgo non potette fare nulla, in quanto la rete che mi fu messa oramai si era come dire, “cicatrizzata”;
Trovò solo il canale spermatico non al suo posto.
Ora io a distanza di anni non riesco ancora a capire cosa sia successo, e il perchè avverto ancora tutto questo dolore. Per lo piu, mi sono fatto visitare tempo fa da un ennesimo chirurgo, il quale mi ha riscontrato una punta d’ernia al lato sx, e visitandomi anche al lato dx (su mia richiesta) mi ha detto che stava apposto! (Premetto che il Dott.re, non sa tutto quello che ho passato, mi ha visitato senza sapere di preciso gli interventi subiti in precedenza).
Aggiungo solo che, quando mi recai al centro fisioterapeutico, oltre ai ragazzi che praticavano fisioterapie, c’erano anche dei Dottori, i quali su mia richiesta mi fecero un’ ecografia nella zona interessata, e li un dottore mi disse che secondo lui al momento dell’intervento mi fu fatto qualche danno. E qui chiedo, per un ernia inguinale operata male, quali sono i sintomi che uno accusa? Grazie.
Il dolore lo accuso sin dal primo giorno dall’intervento, precisamente all’inguine e lungo tutto l’adduttore della gamba interna, fino ad arrivare al ginocchio; Ricordo che a differenza di altri pazienti, i quali subirono la mia stessa operazione, ero l’unico ad avere ancora dolore;
A parte che nella zona del taglio, dove è rimasta la cicatrice, non avverto più sensibilità; Mi succede però che solo sfiorando la zona, con la mano, accuso dolore! Alcuni dicono che sono le Aderenze, possibile che causano tutto questo?
Un anno dopo l’intervento mi consultai con un altro chirurgo dove raccontai la mia odissea, lui mi disse che molto probabilmente, al momento della chiusura dei punti vi era rimasto intrappolato qualche nervo, cosi decise di farmi alcune punture, (Zona inguine) di cui non ricordo il nome; Servivano ad alleviare il dolore. Feci all’epoca, anche delle fisioterapie locali, con laser nella zona interessata ma nulla; cosi decise di rioperarmi per vedere cosa si poteva fare.
Fu cosi che alla stessa ernia fui rioperato per la seconda volta, ma da come mi raccontò il chirurgo non potette fare nulla, in quanto la rete che mi fu messa oramai si era come dire, “cicatrizzata”;
Trovò solo il canale spermatico non al suo posto.
Ora io a distanza di anni non riesco ancora a capire cosa sia successo, e il perchè avverto ancora tutto questo dolore. Per lo piu, mi sono fatto visitare tempo fa da un ennesimo chirurgo, il quale mi ha riscontrato una punta d’ernia al lato sx, e visitandomi anche al lato dx (su mia richiesta) mi ha detto che stava apposto! (Premetto che il Dott.re, non sa tutto quello che ho passato, mi ha visitato senza sapere di preciso gli interventi subiti in precedenza).
Aggiungo solo che, quando mi recai al centro fisioterapeutico, oltre ai ragazzi che praticavano fisioterapie, c’erano anche dei Dottori, i quali su mia richiesta mi fecero un’ ecografia nella zona interessata, e li un dottore mi disse che secondo lui al momento dell’intervento mi fu fatto qualche danno. E qui chiedo, per un ernia inguinale operata male, quali sono i sintomi che uno accusa? Grazie.
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Per cercare di risponderle non c' è un sintomo specifico che possa segnalare che l'ernia "è stata operata male".
I disturbi che lei avverte ormai da lungo tempo non sono tipici da "intrappolamento di nervo", perchè questo causa importanti, costanti ed invalidanti dolori, tanto da costringere spesso a cercare l'anestesia del nervo, frequantemente con la sua sezione chirurgica. Questo non vuol dire che lei non possa avere qualche nevralgia di qualche nervo sensitivo della pelle. C'è da tenere in debito conto comunque del carattere periodico del dolore, cioè del fatto che non è presente tutti i giorni, ma solo in alcuni periodi dell'anno.
La mancanza di sensibilità nella zona operata è una normale conseguenza dell'intervento.
Quanto alle possibili conseguenze dell'intervento chiurgico, anche se condotto in modo perfetto dal punto di vista tecnico, esiste una percentuale di persone molto variabile, come si evince da quanto riportato anche nella letteratura medica, dal 10 fino al 20%, che presentano il cosiddetto dolore cronico dopo intervento eseguito attraverso l'accesso inguinale.
Il consiglio che si da normalmente, dopo una accurata visita che le consiglio di eseguire, è quello di rivolgersi ad un centro di terapia del dolore.
Spero di essere riuscito ad aiutarla in qualche modo
La saluto cordialmente
I disturbi che lei avverte ormai da lungo tempo non sono tipici da "intrappolamento di nervo", perchè questo causa importanti, costanti ed invalidanti dolori, tanto da costringere spesso a cercare l'anestesia del nervo, frequantemente con la sua sezione chirurgica. Questo non vuol dire che lei non possa avere qualche nevralgia di qualche nervo sensitivo della pelle. C'è da tenere in debito conto comunque del carattere periodico del dolore, cioè del fatto che non è presente tutti i giorni, ma solo in alcuni periodi dell'anno.
La mancanza di sensibilità nella zona operata è una normale conseguenza dell'intervento.
Quanto alle possibili conseguenze dell'intervento chiurgico, anche se condotto in modo perfetto dal punto di vista tecnico, esiste una percentuale di persone molto variabile, come si evince da quanto riportato anche nella letteratura medica, dal 10 fino al 20%, che presentano il cosiddetto dolore cronico dopo intervento eseguito attraverso l'accesso inguinale.
Il consiglio che si da normalmente, dopo una accurata visita che le consiglio di eseguire, è quello di rivolgersi ad un centro di terapia del dolore.
Spero di essere riuscito ad aiutarla in qualche modo
La saluto cordialmente
Boris Franzato
Chirurgia generale e Videochirurgia
Castelfranco Veneto -Treviso-
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 10.9k visite dal 02/01/2012.
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