Ciste sacrococcigea per seconda intenzione
Salve,
sono stata operata per una ciste sacro coccigea lo scorso 4/10.
Il chiriurgo mi ha chiuso per prima intenzione; tuttavia dopo circa 15gg dall'operazione, a causa di un'infezione sopravvenuta, ha dovuto riaprire la ferita che ora sta guarendo per seconda intenzione. Il dottore mi ha spiegato che i tempi di guarigione per questo tipo di ferita sono piuttosto lunghi, ma che comunque posso fare una vita normale.
Il mio problema è che sono una studentessa fuori sede che conduce una vita piuttosto movimentata;devo viaggiare in treno, stare diverso tempo a sedere durante le lezioni e camminare più 40min ogni giorno per spostarmi in città. Vorrei quindi chiedere:
Visto il mio tipo di vita quali sono i rischi che corre la ferita?
Quali sono le precauzioni che devo adottare?
Ci sono dei modi per velocizzare il processo di guarigione?
Per ultimo vorrei aggiungere che da circa due giorni la ferita ha iniziato a prudermi leggermente, mi chiedo: è sintomo che inizia a guarire, come si dice nella cultura popolare o è segno di qualcos'altro?
Grazie infinite
Saluti
sono stata operata per una ciste sacro coccigea lo scorso 4/10.
Il chiriurgo mi ha chiuso per prima intenzione; tuttavia dopo circa 15gg dall'operazione, a causa di un'infezione sopravvenuta, ha dovuto riaprire la ferita che ora sta guarendo per seconda intenzione. Il dottore mi ha spiegato che i tempi di guarigione per questo tipo di ferita sono piuttosto lunghi, ma che comunque posso fare una vita normale.
Il mio problema è che sono una studentessa fuori sede che conduce una vita piuttosto movimentata;devo viaggiare in treno, stare diverso tempo a sedere durante le lezioni e camminare più 40min ogni giorno per spostarmi in città. Vorrei quindi chiedere:
Visto il mio tipo di vita quali sono i rischi che corre la ferita?
Quali sono le precauzioni che devo adottare?
Ci sono dei modi per velocizzare il processo di guarigione?
Per ultimo vorrei aggiungere che da circa due giorni la ferita ha iniziato a prudermi leggermente, mi chiedo: è sintomo che inizia a guarire, come si dice nella cultura popolare o è segno di qualcos'altro?
Grazie infinite
Saluti
[#1]
Gentile signorina, purtroppo la guarigione delle cisti sacrococcigee per "seconda intenzione" richiede parecchio tempo in quanto deve svilupparsi il tessuto di granulazione e questo processo richiede tempo e medicazioni frequenti. Esistono però le cosiddette medicazioni avanzate che possono favorire il processo di guarigione. Tali presidi ( all' argento colloidale,idrogel, schiume poliuretaniche,alginati ecc.) sono piuttosto costosi e devono esere applicati da personale esperto. E' utile pertanto che si rivolga all'ambulatorio di chirurgia dell'ospedale ove è stato eseguito l'intervento.
Dr. Roberto Rossi
[#3]
Una modesta secrezione ematica da una ferita che sta guarendo per seconda intenzione non è preoccupante, ovviamente è opportuno la ferita venga periodicamente controllata da un chirurgo o, qualora in sanguinamento si ripetesse, appena possibile.Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#4]
Come giustamente le consiglia il Collega Favara,è importante il controllo periodico ma in particolare nella fase conclusiva.Infatti nella guarigione per seconda intenzione,quando la granulazione arriva in superfice,può verificarsi un 'esuberanza di questo tessuto cicatriziale.Se non viene regolarizzato,si interpone tra i lembi della ferita ritardando o impedendo il regolare accostamento.
Saluti
Saluti
Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.3k visite dal 12/11/2011.
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