Per il dott. spina - consulto gastroscopia -
Salve, volevo chiederle se poteva, gentilmente, farmi un consulto in
merito all'ultima gastroscopia che ho recentemente fatto.
Premetto che è da diversi anni che soffro di dolori allo stomaco per
reflusso e che ad oggi non ho ancora risolto il problema; il referto
dell'ultimo esame fatto è:
"Incontinenza cardiale con risalita della linea Z. Reflusso biliare.
Piloro spastico. Duodenite"
Come consigliato dai medici seguo ogni anno 2 cicli di terapia con
compresse Nexium 20mg e sciroppo Noremifa; seguo una dieta equilibrata
priva di grassi, alcol, sigarette, bibite gassate, pomodoro ......
Secondo lei la mia è una situazione grave con possibilità
degenerativa? Ho solo 32 anni e soffro di questi disturbi (non è un
dolore insopportabile) dall'età di 18 anni. Esiste una cura più
indicata?
Grazie mille.
Saluti.
merito all'ultima gastroscopia che ho recentemente fatto.
Premetto che è da diversi anni che soffro di dolori allo stomaco per
reflusso e che ad oggi non ho ancora risolto il problema; il referto
dell'ultimo esame fatto è:
"Incontinenza cardiale con risalita della linea Z. Reflusso biliare.
Piloro spastico. Duodenite"
Come consigliato dai medici seguo ogni anno 2 cicli di terapia con
compresse Nexium 20mg e sciroppo Noremifa; seguo una dieta equilibrata
priva di grassi, alcol, sigarette, bibite gassate, pomodoro ......
Secondo lei la mia è una situazione grave con possibilità
degenerativa? Ho solo 32 anni e soffro di questi disturbi (non è un
dolore insopportabile) dall'età di 18 anni. Esiste una cura più
indicata?
Grazie mille.
Saluti.
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Al momento non sembra descritta alcuna degenerazione dell'epitelio dell'esofago. La terapia qualitativamente appare valida, mentre dal punto di vista delle dosi si puo' considerare sufficiente la terapia che tiene i sintomi sotto controllo, quindi questo dipende dai disturbi che lei attualmente ha. E' anche possibile che in futuro si renda necessario aumentare o diminuire la frequenza dei cicli e/o la dose del farmaco, ed e' per questo che conviene continuare a farsi seguire, come sicuramente gia' sta facendo, da un gastroenterologo che riesca ad adeguare in tempo la terapia alle sue personali esigenze.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 24/10/2011.
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