Post intervento ernia ,complicanze
salve ,18 giorni post intervento ernia inguinale obliqua esterna a sx, operata non in laparoscopia, con anestesia epidurale in day ospital
(non un ernia evidente solo trovata facendomi tossire), pluri sportivo.dopo alcuni giorni ho provato ad eiaculare , ma al passaggio diciamo nel referente dello sperma avverto un forte dolore bruciore, detto al chirurgo e mi ha detto di spettare.
passate 2 settimane ,stesso problema , in più i si è messa anche una infiammazione tipo prostatite o uretrite perchè mi brucia tra lo scroto e l'ano.
spesso ho bisogno di minzionare anche se ne faccio poca.
alla mattina appena alzato sto bene anzi mi dico sono guarito poi di li a poco si rincomincia a sentire il problema.
fatta vedere cicatrice al fisioterapista di fiducia e mi ha detto che non è bella nel senso che è molto attaccata (non dati punti), secondo parere del medico condotto uguale.
mi è stato detto di massaggiarla per scollarla ma cosi facendo in profondita sento che tutto quello che vi ho detto sul bruciore si mette in moto ,anzi a volte sento lo stesso dolore tipico del passaggio dello sperma a sx nel referente,
ora da chi vado a farmi vedere urologo o chirurgo , con lo stesso dopo 2 contatti e una telefonata sento che non si rende disponibile a un confronto , cerco solo di capire e guarire, senza nessun altro scopo
(non un ernia evidente solo trovata facendomi tossire), pluri sportivo.dopo alcuni giorni ho provato ad eiaculare , ma al passaggio diciamo nel referente dello sperma avverto un forte dolore bruciore, detto al chirurgo e mi ha detto di spettare.
passate 2 settimane ,stesso problema , in più i si è messa anche una infiammazione tipo prostatite o uretrite perchè mi brucia tra lo scroto e l'ano.
spesso ho bisogno di minzionare anche se ne faccio poca.
alla mattina appena alzato sto bene anzi mi dico sono guarito poi di li a poco si rincomincia a sentire il problema.
fatta vedere cicatrice al fisioterapista di fiducia e mi ha detto che non è bella nel senso che è molto attaccata (non dati punti), secondo parere del medico condotto uguale.
mi è stato detto di massaggiarla per scollarla ma cosi facendo in profondita sento che tutto quello che vi ho detto sul bruciore si mette in moto ,anzi a volte sento lo stesso dolore tipico del passaggio dello sperma a sx nel referente,
ora da chi vado a farmi vedere urologo o chirurgo , con lo stesso dopo 2 contatti e una telefonata sento che non si rende disponibile a un confronto , cerco solo di capire e guarire, senza nessun altro scopo
[#1]
>>sento che non si rende disponibile a un confronto >> ??
Ma non è certo una guerra l'intervento chirurgico. E' ovvio che chi l'ha operata ha il dovere di sentire tutto quello che scritto a noi, e che senza una visita è difficile da interpretare.
Ma non è certo una guerra l'intervento chirurgico. E' ovvio che chi l'ha operata ha il dovere di sentire tutto quello che scritto a noi, e che senza una visita è difficile da interpretare.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Gentile Signore ,i sintomi che descrive ,indirizzano piu' per una diagnostica infiammatoria dell'apparato urogenitale che per una complicanza dell'intervento di ernioplastica.
Mi perdoni ,ma non capisco come un fisioterapista possa dare giudizi estetico-funzionali, su una cicatrice chirurgica ,che tra l'altro è in una sede poco evidente e in un periodo di post operatorio recente.
Genericamente tutte le cicatrici nella fase iniziale sono poco elastiche ,dure ,poi con il passare del tempo si normalizzano.
Chieda consulto al chirurgo che l'ha operata ,il quale se lo ritiene opportuno , le fara' praticare tutti gli esami necessari e vedra' che i suoi timori svaniranno .
Inoltre lasci che trascorrano i normali "tempi tecnici" per una guarigione definitiva.
Distinti saluti
Mi perdoni ,ma non capisco come un fisioterapista possa dare giudizi estetico-funzionali, su una cicatrice chirurgica ,che tra l'altro è in una sede poco evidente e in un periodo di post operatorio recente.
Genericamente tutte le cicatrici nella fase iniziale sono poco elastiche ,dure ,poi con il passare del tempo si normalizzano.
Chieda consulto al chirurgo che l'ha operata ,il quale se lo ritiene opportuno , le fara' praticare tutti gli esami necessari e vedra' che i suoi timori svaniranno .
Inoltre lasci che trascorrano i normali "tempi tecnici" per una guarigione definitiva.
Distinti saluti
dr. Vincenzo Cifarelli
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.3k visite dal 16/10/2011.
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