Ernia inguinale bilaterale
Buon giorno,
sono stato operato di ernia inguinale bilaterale 13 anni fa e di idrocele al testicolo dx 10 anni fa.
E' da 3 anni circa che avverto dei fastidi che sono diventati via via più intensi nella zona che va da sotto la cicatrice sx, nella zona inguinale, fino al testicolo sx. Tali fastidi li ho soprattutto dopo aver avuto un rapporto sessuale.
Circa 6 mesi fa ho fatto un ecografia all'addome ed ai testicoli e a parte una piccola falda di idrocele a sx, è uscito tutto regolare.
Poi sono andato da un chirurgo per farmi visitare e mi ha detto che ,detto in maniera poco professionale, molto probabilmente si sta riaprendo la cicatrice all'interno e che se il fastidio aumentava allora si poteva pensare ad un'operazione, cioè mi ha fatto capire che dovevo decidere io se operarmi o meno.
Inoltre siccome io gli dissi che quando andavo a correre il fastidio diminuiva, lui mi disse che tonificando i tessuti la ferita e come se si richiudesse, ma io penso che se in questi 3 anni la situazione è peggiorata, e siccome non posso stare in allenamento a vita, non credo ci siano altre vie.
Vi ho scritto perché vorrei un consiglio disinteressato.
Spero di essere stato chiaro e di non aver infranto nessuna regola.
Vi saluto e vi ringrazio anticipatamente.
sono stato operato di ernia inguinale bilaterale 13 anni fa e di idrocele al testicolo dx 10 anni fa.
E' da 3 anni circa che avverto dei fastidi che sono diventati via via più intensi nella zona che va da sotto la cicatrice sx, nella zona inguinale, fino al testicolo sx. Tali fastidi li ho soprattutto dopo aver avuto un rapporto sessuale.
Circa 6 mesi fa ho fatto un ecografia all'addome ed ai testicoli e a parte una piccola falda di idrocele a sx, è uscito tutto regolare.
Poi sono andato da un chirurgo per farmi visitare e mi ha detto che ,detto in maniera poco professionale, molto probabilmente si sta riaprendo la cicatrice all'interno e che se il fastidio aumentava allora si poteva pensare ad un'operazione, cioè mi ha fatto capire che dovevo decidere io se operarmi o meno.
Inoltre siccome io gli dissi che quando andavo a correre il fastidio diminuiva, lui mi disse che tonificando i tessuti la ferita e come se si richiudesse, ma io penso che se in questi 3 anni la situazione è peggiorata, e siccome non posso stare in allenamento a vita, non credo ci siano altre vie.
Vi ho scritto perché vorrei un consiglio disinteressato.
Spero di essere stato chiaro e di non aver infranto nessuna regola.
Vi saluto e vi ringrazio anticipatamente.
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In poche parole quale è stata la diagnosi del chirurgo, perchè da quanto scrive non è facilmente comprensibile.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 31/08/2011.
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