Disturbi post operazione emorroidi
Salve,
ho 33 anni e lo scorso 5 maggio sono stato operato alle emorroidi (esterno di terzo grado) sec. M&M.
Tralasciando il dolore della prima settimana post-operazione, sono ora giunto a due mesi dal intervento ed accuso, ahimè, ancora una serie di disturbi.
Elenco, di seguito, i vari fastidi che avverto da due mesi a questa parte:
1)I primi 20/25 giorni ho avvertito contrazioni involontarie dello sfintere. Tali contrazioni sono state particolarmente dolorose. Sopratutto dopo l'evacuazione.
2)Difficoltà ad evacuare. Accade sovente che l'evacuazione avvenga in più sedute. In genere 3/4 sedute; a volte anche 8/9 nell'arco di 12 ore.
3)Le feci, quando sono poco più consistenti del solito, sono filiformi. Avverto la sensazione che il canale sia ristretto e ciò impedisce la corretta espulsione delle feci. Inoltre, il particolare regime alimentare che sto seguendo genera frequenti, nonchè spiacevoli, situazioni di flatulenza che hodifficoltà a liberare soprattutto nei momenti che anticipano l'evacuazione. Le feci, oltre ad essere filiformi, sono "spezzate" dalle contrazioni involontarie dello sfintere.
4)Dopo aver evacuato provo uno stato di benessere che dura solo una decina di minuti dopodichè avverto uno stato di gonfiore interno nell'ultima parte del canale ed una sensazione di "carne più viva" proprio nell'orifizio anale. Tale sgradevole e fastidiosa sensazione dura per diverse ore.
5)Nelle ultime due settimane ho avuto forti dolori sulla punta del coccige; dolore acuto se seduto o sdraiato, più moderato se in posizione retta.
6)Contrazioni volontarie dei glutei e dello sfintere mi causano dolori al coccige ed allo sfintere stesso.
Mi rasserenerebbe sapere se:
tali episodi sono comuni, o quantomeno caratterizzanti dell'emorroidectomia?
la durata del naturale decorso post operatorio necessario per la scomparsa di ogni dolore/fastidi
Cordialmente
P.F.
ho 33 anni e lo scorso 5 maggio sono stato operato alle emorroidi (esterno di terzo grado) sec. M&M.
Tralasciando il dolore della prima settimana post-operazione, sono ora giunto a due mesi dal intervento ed accuso, ahimè, ancora una serie di disturbi.
Elenco, di seguito, i vari fastidi che avverto da due mesi a questa parte:
1)I primi 20/25 giorni ho avvertito contrazioni involontarie dello sfintere. Tali contrazioni sono state particolarmente dolorose. Sopratutto dopo l'evacuazione.
2)Difficoltà ad evacuare. Accade sovente che l'evacuazione avvenga in più sedute. In genere 3/4 sedute; a volte anche 8/9 nell'arco di 12 ore.
3)Le feci, quando sono poco più consistenti del solito, sono filiformi. Avverto la sensazione che il canale sia ristretto e ciò impedisce la corretta espulsione delle feci. Inoltre, il particolare regime alimentare che sto seguendo genera frequenti, nonchè spiacevoli, situazioni di flatulenza che hodifficoltà a liberare soprattutto nei momenti che anticipano l'evacuazione. Le feci, oltre ad essere filiformi, sono "spezzate" dalle contrazioni involontarie dello sfintere.
4)Dopo aver evacuato provo uno stato di benessere che dura solo una decina di minuti dopodichè avverto uno stato di gonfiore interno nell'ultima parte del canale ed una sensazione di "carne più viva" proprio nell'orifizio anale. Tale sgradevole e fastidiosa sensazione dura per diverse ore.
5)Nelle ultime due settimane ho avuto forti dolori sulla punta del coccige; dolore acuto se seduto o sdraiato, più moderato se in posizione retta.
6)Contrazioni volontarie dei glutei e dello sfintere mi causano dolori al coccige ed allo sfintere stesso.
Mi rasserenerebbe sapere se:
tali episodi sono comuni, o quantomeno caratterizzanti dell'emorroidectomia?
la durata del naturale decorso post operatorio necessario per la scomparsa di ogni dolore/fastidi
Cordialmente
P.F.
[#1]
gentile utente,
direi senza però necessariamente interrpretare in modo negativo la mia affermazione, visti i limiti di una valutazione a distanza, che sarebbe opportuno un controllo dal chirurgo che l'ha sottoposta ad intervento.
qualcosa sia nei tempi che nella qualità non torna.
mi tenga informato
cordiali saluti
direi senza però necessariamente interrpretare in modo negativo la mia affermazione, visti i limiti di una valutazione a distanza, che sarebbe opportuno un controllo dal chirurgo che l'ha sottoposta ad intervento.
qualcosa sia nei tempi che nella qualità non torna.
mi tenga informato
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 15.5k visite dal 09/07/2011.
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