Resezione ileale in paziente con linfoma nh
Buongiorno,
nel novembre 2010 a mio padre, 71 anni, è stato diagnosticato un linfoma non hodgkin diffuso a cellule B. Ha iniziato a dicembre la chemioterapia con protocollo R-CHOP ogni 21 giorni. Praticamente da subito ha accusato diversi problemi intestinali, con subocclusioni e diversi ricoveri riconducibili tutti a problemi legati a disturbi intestinali. Tutto questo ha inevitabilmente portato ad un forte dimagrimento, proprio perché i dolori erano più forti dopo i pasti. L'oncologo quindi per timore che la cura non stesse funzionado lo ha sottoposto a vari esami e Tac, che fortunatamente hanno sempre rilevato dei miglioramenti dei linfonodi. Il 27/05/2011 si è sottoposto al 5° ciclo. Il giorno 28/05/2011 accusava fortissimi dolori addominali e la notte tra il 28/05 e il 29/05 è stato sottoposto ad una operazione chirurgica d'urgenza di resezione ileale per peritonite con perforazione. Il decorso post-operatorio ha richiesto il ricovero per 3 settimane in terapia intensiva per supporto emodinamico e ventilatorio. Dopo le 3 settimane in rianimazione è stato portato in reparto e dopo 5 giorni è tornato a casa. Ora è defedato, ha difficoltà a camminare, ha i piedi molto gonfi, ma ciò che mi preoccupa di più è la comparsa di dolori addominali e di continue scariche di feci semiliquide. E' un decorso post-operatorio normale?
nel novembre 2010 a mio padre, 71 anni, è stato diagnosticato un linfoma non hodgkin diffuso a cellule B. Ha iniziato a dicembre la chemioterapia con protocollo R-CHOP ogni 21 giorni. Praticamente da subito ha accusato diversi problemi intestinali, con subocclusioni e diversi ricoveri riconducibili tutti a problemi legati a disturbi intestinali. Tutto questo ha inevitabilmente portato ad un forte dimagrimento, proprio perché i dolori erano più forti dopo i pasti. L'oncologo quindi per timore che la cura non stesse funzionado lo ha sottoposto a vari esami e Tac, che fortunatamente hanno sempre rilevato dei miglioramenti dei linfonodi. Il 27/05/2011 si è sottoposto al 5° ciclo. Il giorno 28/05/2011 accusava fortissimi dolori addominali e la notte tra il 28/05 e il 29/05 è stato sottoposto ad una operazione chirurgica d'urgenza di resezione ileale per peritonite con perforazione. Il decorso post-operatorio ha richiesto il ricovero per 3 settimane in terapia intensiva per supporto emodinamico e ventilatorio. Dopo le 3 settimane in rianimazione è stato portato in reparto e dopo 5 giorni è tornato a casa. Ora è defedato, ha difficoltà a camminare, ha i piedi molto gonfi, ma ciò che mi preoccupa di più è la comparsa di dolori addominali e di continue scariche di feci semiliquide. E' un decorso post-operatorio normale?
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Suo padre ha subito un intervento molto impegnativo per un organismo gia' provato dal linfoma e dall'eta' avanzata. Per di piu' questa e' la fase in cui l'intestino deve adeguarsi ad una nuova condizione anatomica derivata dall'asportazione di un importante segmento dell'ileo. Tutto sommato ci si deve aspettare un decorso piuttosto lungo e difficile, proprio come quello che purtroppo sta vivendo suo padre.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 28/06/2011.
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