Ittero
Buonasera, mio nonno,che ha 83 anni, 20 giorni fa è diventato itterico non voleva andare in ospedale per questo gli abbiamo fatto fare delle analisi del sangue, ma il pomeriggio stesso è peggiorato e l'abbiamo portato in ospedale. Dalle analisi del sangue la bilirubinemia totale risulta 12.25 (valori di riferimento 0.20-1.00), bilirubina diretta 8.74(valori di riferimento 0.00-0.25), le transaminasi GOT 244 (valori di riferimento 5-37), transaminasi GPT 312 (valori di riferimento 8-41), fosfatasi alcalina 278 (valori di riferimento 53-128)gamma gt 374 (valori di riferimento 11-49)tra i markers tumorali solo il ca 19-9 è alto 500 (valori di riferimento fino a 37). L'elettroforesi delle proteine è normale, dalle analisi delle urine la bilirubina è 3 mentre dovrebbe essere assente e vi è la presenza di eritrociti (25). In ospedale gli è stata fatta un'ecografia al fegato, una tac,una risonanza dove hanno detto di aver riscontrato la presenza di una cisti al fegato di 8 cm che hanno attribuito ad un echinococco ma hanno detto che non è nemmeno sicuro. Visto che i livelli di bilirubina continuavano ad aumentare arrivando a 26 gli è stata fatta una ERCP sotto anestesia totale perchè volevano mettere una protesi per drenare la bile, ma hanno detto che non è stato possibile metterla perchè i dotti biliari sono troppo sottili e che non c'è più nulla da fare ora vogliono provare solo con cortisone e antibiotici. Hanno detto che non è un tumore quindi ora vi chiedo che malattia è? perchè non ci hanno detto da cosa è causato il tutto, io ho pensato forse dalla cisti però loro non l'hanno detto e se fosse questa la causa che c'entra il cortisone? non sarebbe più giusto dei farmaci antiparassitari? tutti ci dicono di cambiare ospedale noi non sappiamo cosa fare. Spero che mi aiuterete il prima possibile perchè non credo che mio nonno possa resistere ancora per molto. Vi ringrazio in anticipo. Cordiali saluti.
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gentile utente,
capisco la sua situazione psicologica, ma lei conosce i limiti di una valutazione a distanza.
le uniche informazioni concrete e fondate su reperti oggettivi è quella dei medici curanti.
sono loro ad avere immagini e referti e sono loro tenuti a dare informazioni concrete e non congetture sulla situazione di suo nonno.
posso condividere l'opinione che sembra essere dinanzi ad un ittero ostuttivo.
bisogna trovare il sistema per drenare le vie biliari anche in presenza di vie biliari intraepatiche di piccole dimensioni.
cordiali saluti ed auguri, ci tenga informati
capisco la sua situazione psicologica, ma lei conosce i limiti di una valutazione a distanza.
le uniche informazioni concrete e fondate su reperti oggettivi è quella dei medici curanti.
sono loro ad avere immagini e referti e sono loro tenuti a dare informazioni concrete e non congetture sulla situazione di suo nonno.
posso condividere l'opinione che sembra essere dinanzi ad un ittero ostuttivo.
bisogna trovare il sistema per drenare le vie biliari anche in presenza di vie biliari intraepatiche di piccole dimensioni.
cordiali saluti ed auguri, ci tenga informati
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la sua risposta, oggi i medici mi hanno detto che potrebbe essere una colangite sclerosante anche se non hanno fatto una biopsia visto le dimensioni dei dotti, mi hanno detto che stanno facendo una cura di cortisone ma che ormai ci dobbiamo rassegnare e bisogna solo aspettare la morte di mio nonno e non vogliono intervenire in nessun modo per drenare le vie biliari. cosa mi consiglia di fare? cambiare ospedale o lasciarlo morire come hanno detto i medici? inoltre per alcune ore ha la febbre a 40 e poi passa, è da attribuire all'aumento della bile nel sangue? spero che mi dia un consiglio al più presto,la ringrazio in anticipo. Cordiali saluti.
[#3]
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.mo Utente,
Il Collega Dr. Catani ha, naturalmente ragione. A proposito della somminsitrazione di antiparassitari cui Lei accenna, credo che, stanti le condizioni attuali, non sarebbe una scelta urgente né saggia. La cisti da echinococco ormai c'è e i farmaci potrebbero solo serivre ad uccidere il parassita; questo non farebbe regredire la cisti ma ne accelererebbe il processo di calcificazione, rendendola più difficile da enucleare.
Naturalmente, trattandosi di colangite sclerosante, il problema appare assumere una connotazione totalmente diversa ma volevo essere certo di avere chiarito almeno un dubbio.
Il Collega Dr. Catani ha, naturalmente ragione. A proposito della somminsitrazione di antiparassitari cui Lei accenna, credo che, stanti le condizioni attuali, non sarebbe una scelta urgente né saggia. La cisti da echinococco ormai c'è e i farmaci potrebbero solo serivre ad uccidere il parassita; questo non farebbe regredire la cisti ma ne accelererebbe il processo di calcificazione, rendendola più difficile da enucleare.
Naturalmente, trattandosi di colangite sclerosante, il problema appare assumere una connotazione totalmente diversa ma volevo essere certo di avere chiarito almeno un dubbio.
[#4]
Ex utente
La ringrazio tantissimo, ora ho capito perchè non gli sono stati somministrati. E per quanto riguarda la colangite sclerosante è possibile che in 83 anni una persona non ha mai avuto nulla e all'improvviso ha questa malattia? non dovrebbe essere associata al morbo di crohn? e se fosse questa la malattia davvero non si può fare nulla per farlo vivere qualche altro mese? i medici non ci hanno dato la certezza che sia questa la malattia però nonostante sono insicuri lo lasciano morire senza fare nulla per aiutarlo, ormai gli mancano 2 giorni prima di andare in coma visto che la bilirubina è arrivata a 40. Io capisco perfettamente che è difficile dare un giudizio a distanza però non so proprio a chi chiedere e non riesco a rassegnarmi con il pensiero che non è stato fatto tutto il possibile per dargli qualche altro giorno. Spero che mi date una vostra opinione prima che sia troppo tardi. Grazie. Cordiali saluti.
[#5]
gentile utente,
comprendo le sue ansie ma credo, sempre con i limiti di una valutazione a distanza, che sia stato fatto e state facendo tutto quello che umanamente sia possibile fare.
cordiali saluti
comprendo le sue ansie ma credo, sempre con i limiti di una valutazione a distanza, che sia stato fatto e state facendo tutto quello che umanamente sia possibile fare.
cordiali saluti
[#6]
Ex utente
Salve,
dopo tanto insistere sono riuscita a far cambiare ospedale a mio nonno e come sospettavo non era stato fatto tutto il possibile perchè stranamente qui ora sta migliorando e non credo sia un miracolo! i valori della bilirubina stanno tornando nella normalità non ha la colangite sclerosante come volevano farci credere, ma come ho immaginato è la cisti che da problemi, ora sta facendo una cura con farmaci antiparassitari se riescono a risolvere così il problema non avrà bisogno dell'operazione altrimenti si. Vi ringrazio per le vostre risposte ora ke sta migliorando sono molto più tranquilla. Auguri a tutti e cordiali saluti.
dopo tanto insistere sono riuscita a far cambiare ospedale a mio nonno e come sospettavo non era stato fatto tutto il possibile perchè stranamente qui ora sta migliorando e non credo sia un miracolo! i valori della bilirubina stanno tornando nella normalità non ha la colangite sclerosante come volevano farci credere, ma come ho immaginato è la cisti che da problemi, ora sta facendo una cura con farmaci antiparassitari se riescono a risolvere così il problema non avrà bisogno dell'operazione altrimenti si. Vi ringrazio per le vostre risposte ora ke sta migliorando sono molto più tranquilla. Auguri a tutti e cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 7.7k visite dal 16/06/2011.
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