Ascesso non fistolizzato
Salve
soffro da tempo di un ascesso sacrocoggigeo non fistolizzato,che periodicamente si infiamma.Mi hanno inciso più volte ma niente si chiude e di riinfiamma.Adesso che è nella fase acuta mi hanno prescritto tavanic 250 mg ma un medico mi ha detto una volta al giorno e un altro due volte al giorno.Cosa dovrei fare??
Una volta svuotato poi dovrei operarmi !Volevo chiedere anche la tecnica chiusa è piu' rischiosa e il decorso postoperatorio piu' complesso e lungo?
Dopo quanto tempo si puo' finalmente guarire?
grazie mille
soffro da tempo di un ascesso sacrocoggigeo non fistolizzato,che periodicamente si infiamma.Mi hanno inciso più volte ma niente si chiude e di riinfiamma.Adesso che è nella fase acuta mi hanno prescritto tavanic 250 mg ma un medico mi ha detto una volta al giorno e un altro due volte al giorno.Cosa dovrei fare??
Una volta svuotato poi dovrei operarmi !Volevo chiedere anche la tecnica chiusa è piu' rischiosa e il decorso postoperatorio piu' complesso e lungo?
Dopo quanto tempo si puo' finalmente guarire?
grazie mille
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Per curare l'ascesso (che e' una complicanza del sinus pilonidalis) non c'e' altro da fare che utilizzare la terapia antibiotica e antinfiammatoria: pero' non possiamo dirle quanti mg al giorno deve assumere, perche' questa cosa la puo' stabilire soltanto il Medico che ha potuto visitarla.
Una volta sfiammato si potra' pensare alla Chirurgia: per quanto riguarda le tecniche da utilizzare ci sono pareri diversi ma non c'e' una risposta univoca, in quanto molto dipende dal singolo caso. Nel tentativo di ridurre i disagi per il paziente personalmente cerco sempre di adottare, per quanto possibile, la tecnica chiusa; ma e' ovvio che certe volte questa scelta non sarebbe saggia e quindi e' sicuramente meglio optare per quella aperta.
Cordiali saluti
Una volta sfiammato si potra' pensare alla Chirurgia: per quanto riguarda le tecniche da utilizzare ci sono pareri diversi ma non c'e' una risposta univoca, in quanto molto dipende dal singolo caso. Nel tentativo di ridurre i disagi per il paziente personalmente cerco sempre di adottare, per quanto possibile, la tecnica chiusa; ma e' ovvio che certe volte questa scelta non sarebbe saggia e quindi e' sicuramente meglio optare per quella aperta.
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
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L'ascesso, come le ho detto, e' una complicanza del sinus pilonidalis: prima deve risolvere il primo con la terapia medica, poi potra' operare il secondo. Per maggiori informazioni le consiglio la lettura di questo articolo https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-generale/118-cisti-e-fistola-sacro-coccigea-ovvero-il-sinus-pilonidalis.html poi se avra' ancora dei dubbi siamo pronti a darle ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 07/06/2011.
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