Un ascesso sacrococcigeo che si infiamma quasi ogni 20 giorni,interrompendomi tutte le attività
Salve Dottore,
da gennaio sto combattendo con un ascesso sacrococcigeo che si infiamma quasi ogni 20 giorni,interrompendomi tutte le attività quotidiane e avvertendo dolore enorme.Ho fatto sempre lo stesso ciclo,antibiotici ,borsa dell'acqua calda,fin quando si matura e esce il pus e tutto questo per quattro mesi.L'ultima volta non aprendosi spontaneamente mi hanno praticato un incisione con anestesia locale un pò piu' profonda perchè il pus era tanto ,sono stata bene e ho avvertito un immediato sollievo,tempo di guarire tutta la ferita e si è rinfiammato.Non riesce a trovare uno sbocco com'è possibile??Si tratta di una fistola??Vedendo e confrontandomi con le persone che hanno avuto la medesima operazione il posto è diverso,tra il gluteo fin un po' al di sotto dell'osso sacro.
Ringrazio anticipatamente
da gennaio sto combattendo con un ascesso sacrococcigeo che si infiamma quasi ogni 20 giorni,interrompendomi tutte le attività quotidiane e avvertendo dolore enorme.Ho fatto sempre lo stesso ciclo,antibiotici ,borsa dell'acqua calda,fin quando si matura e esce il pus e tutto questo per quattro mesi.L'ultima volta non aprendosi spontaneamente mi hanno praticato un incisione con anestesia locale un pò piu' profonda perchè il pus era tanto ,sono stata bene e ho avvertito un immediato sollievo,tempo di guarire tutta la ferita e si è rinfiammato.Non riesce a trovare uno sbocco com'è possibile??Si tratta di una fistola??Vedendo e confrontandomi con le persone che hanno avuto la medesima operazione il posto è diverso,tra il gluteo fin un po' al di sotto dell'osso sacro.
Ringrazio anticipatamente
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Gent.ma, sembrerebbe trattarsi di un sinus pilonidalis o cisti / fistola sacrococcigea. Tale patologia colpisce più frequentemente i maschi. Si ritiene, attualmente, che il sinus pilonidalis sia una malattia acquisita. In fase ascessuale è giusto provvedere al drenaggio, mentre in fase cronica "fredda" si dovrà procedere alla rimozione. Vi sono varie tecniche: aperte, chiuse, plastica a "Z" e tanti altri tipi di flaps, intervento mininvasivo di Bascom, etc. La scelta dipende dal chirurgo e dalla situazione che il chirurgo trova (flogosi acuta, numero di recidive, estensione, ramificazioni, etc.).
Il consiglio è di farsi visitare da un Proctologo o Chirurgo Generale dedicato ai sinus pilonidalids.
Auguri.
Il consiglio è di farsi visitare da un Proctologo o Chirurgo Generale dedicato ai sinus pilonidalids.
Auguri.
Prof. L. Basso
Prof. Associato c/o "Sapienza" Università di Roma
Casa di Cura "Ars Medica", Roma
https://www.colonproctologia.com/it/default.aspx
[#2]
Gentile utente,la sua situazione necessita di una visita chirurgica per stabilire un trattamento radicale di quella che ritengo sia una fistola sacrococcigea.Il ripetersi delle ascessualizzazioni non fa certo pensare ad una risoluzione spontanea.
Saluti
Saluti
Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica
[#4]
Come detto prima, dipende dal chirurgo e dall'avanzamento della patologia. Io personalmente eseguo: 1. casi semplici Bascom 2. casi complicati plastica a "Z". Le segnalo anche un sito USA: www.pilonidal.org
Cordialmente, LB
Cordialmente, LB
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.8k visite dal 20/05/2011.
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