Ciste pilonidale particolare
buonasera dottore. la ringrazio anticipatamente per l attenzione.
Sono un ragazzo di 24 anni e le scrivo per un consulto
le riporto una breve storia clinica:
dicembre 2010 avverto il rigonfiamento/in prossimità all osso sacro, lievemente dolente solo se sollecitato (sedendosi ad es.), che dopo qualche settimana sembra sparire.
febbraio 2011 inizio ad avere dolore significativo tra osso sacro e ano, inizialmente piu verso il coccige. Mi recai al pronto soccorso due mattine di fila per il dolore, dopo giorni di antidolorifici, ma la ciste da me menzionata non viene trovata e mi vengono prescritti antibiotici e antidolorifici..il terzo giorno vado al pronto soccorso di notte perchè il dolore era insopportabile (oltre ai normali sintomi come febbre, tremori, stanchezza mi faceva male anche a finire di urinare e stringere l ano.. anche a camminare ) dove viene riscontrato come i due giorni precedenti, un ascesso anale, e viene provato a bucare con un ago , ma non stando fermo il dottore non e riuscito e mi ha rimandato a casa. Ritorno dopo due ore e con flebo e punture mi passa un po, quando arriva il dottore dice di sentire qualcosa ma che bisogna aspettare e mentre mi rimanda a casa faccio notare che il rigonfiamento da in piedi si sente, e allora decide di incidere. drenando un ascesso molto profondo. avrei dovuto avere il controllo poi dopo due settimane ma non mi presentai alla visita per paura e feci solo le medicazioni casalinghe.
aprile 2011. inizio ad avvertire una specie di puntino duro sull ano (per esperienza so che non sono morroidi) vado al prontosoccorso e mi viene diagnosticata una piccola tumefazione h6 in pregresso ascesso perianale. con prescrizione di antibiotici e passa. dopo una settimana avverto un rigonfiamento vicino all osso sacro e alla cicatrice dell incisione, e corro nuovamente al prontosoccorso, dove non viene preso in considerazione il pallino ma si nota una viscosità in una ispezione anale ( visto il precedente ascesso perianale) e vengo ricoverato subito per essere operato. delle urgenze il mattino seguente fanno si che la mia operazione venga rimandata al pomeriggio e verso le cinque arriva un altro dottore che mi diagnostica una ciste pilonidale e di non operarla perchè piccola e mi dimette, con successiva visita e prenotazione ecografia parti molli per il 20 maggio.
maggio 2011. torna il puntino sull ano da cui dopo due giorni inizia a uscire pus.. credo sia da li anche perchè fa male e sento anche un altro puntino sempre situato in superfice e un dolore anche un po interno. ora ha smesso di secernere pus ma i puntini ci sono e al tatto uno è dolente. avra fistolizzato fino all ano? o sarà arrivato anche un ascesso anale davvero? io attendo ansiosamente l eco del 20 ma nel frattempo prendo antibiotici? preferirei un consulto specialistico e di vasta esperienza come il vostro.
ancora grazie.
spero venga risolto al piu presto tutto perchè anche di testa incide non poco.
Sono un ragazzo di 24 anni e le scrivo per un consulto
le riporto una breve storia clinica:
dicembre 2010 avverto il rigonfiamento/in prossimità all osso sacro, lievemente dolente solo se sollecitato (sedendosi ad es.), che dopo qualche settimana sembra sparire.
febbraio 2011 inizio ad avere dolore significativo tra osso sacro e ano, inizialmente piu verso il coccige. Mi recai al pronto soccorso due mattine di fila per il dolore, dopo giorni di antidolorifici, ma la ciste da me menzionata non viene trovata e mi vengono prescritti antibiotici e antidolorifici..il terzo giorno vado al pronto soccorso di notte perchè il dolore era insopportabile (oltre ai normali sintomi come febbre, tremori, stanchezza mi faceva male anche a finire di urinare e stringere l ano.. anche a camminare ) dove viene riscontrato come i due giorni precedenti, un ascesso anale, e viene provato a bucare con un ago , ma non stando fermo il dottore non e riuscito e mi ha rimandato a casa. Ritorno dopo due ore e con flebo e punture mi passa un po, quando arriva il dottore dice di sentire qualcosa ma che bisogna aspettare e mentre mi rimanda a casa faccio notare che il rigonfiamento da in piedi si sente, e allora decide di incidere. drenando un ascesso molto profondo. avrei dovuto avere il controllo poi dopo due settimane ma non mi presentai alla visita per paura e feci solo le medicazioni casalinghe.
aprile 2011. inizio ad avvertire una specie di puntino duro sull ano (per esperienza so che non sono morroidi) vado al prontosoccorso e mi viene diagnosticata una piccola tumefazione h6 in pregresso ascesso perianale. con prescrizione di antibiotici e passa. dopo una settimana avverto un rigonfiamento vicino all osso sacro e alla cicatrice dell incisione, e corro nuovamente al prontosoccorso, dove non viene preso in considerazione il pallino ma si nota una viscosità in una ispezione anale ( visto il precedente ascesso perianale) e vengo ricoverato subito per essere operato. delle urgenze il mattino seguente fanno si che la mia operazione venga rimandata al pomeriggio e verso le cinque arriva un altro dottore che mi diagnostica una ciste pilonidale e di non operarla perchè piccola e mi dimette, con successiva visita e prenotazione ecografia parti molli per il 20 maggio.
maggio 2011. torna il puntino sull ano da cui dopo due giorni inizia a uscire pus.. credo sia da li anche perchè fa male e sento anche un altro puntino sempre situato in superfice e un dolore anche un po interno. ora ha smesso di secernere pus ma i puntini ci sono e al tatto uno è dolente. avra fistolizzato fino all ano? o sarà arrivato anche un ascesso anale davvero? io attendo ansiosamente l eco del 20 ma nel frattempo prendo antibiotici? preferirei un consulto specialistico e di vasta esperienza come il vostro.
ancora grazie.
spero venga risolto al piu presto tutto perchè anche di testa incide non poco.
[#1]
la sua storia clinica non appare del tutto chiara. In effetti le possibilita' che elenca sono verosimili ma in assenza di una valutazione clinica e forse strumentale è impossibile dire altro. Credo convenga attendere l'esito della rivalutazione chirurgica che le consiglio. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Non possiamo dirle se deve prendere antibiotici o meno: questa e' una prerogativa riservata ai Colleghi che possono visitarla di persona. E' difficile pero' capire realmente come stiano le cose, perche' lei passa da quella che sembra una descrizione di una cisti sacro coccigea ai segni tipici di un ascesso perianale. Dovrebbe magari essere piu' preciso nella sua descrizione, cosi' magari potremo dirle qualcosa in piu'. Fermo restando che nulla vieta che lei abbia entrambe le patologie.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#3]
Ex utente
grazie per la risposta dottore.
il 20 maggio infatti ho l ecografia partimolli e li si deciderà come intervenire chirurgucamente. io sono sicuro si tratti di cistepilonidale con sinus situato piu in profondita che la maggior parte dei casi.. il mio dubbio è se la fistolizzazione sia arrivata all ano.. fistole che non hanno mai raggiunto la cuta fino a prima.
prendere ciproxin e flagyl puo rallentare la fistolizzazione?
il 20 maggio infatti ho l ecografia partimolli e li si deciderà come intervenire chirurgucamente. io sono sicuro si tratti di cistepilonidale con sinus situato piu in profondita che la maggior parte dei casi.. il mio dubbio è se la fistolizzazione sia arrivata all ano.. fistole che non hanno mai raggiunto la cuta fino a prima.
prendere ciproxin e flagyl puo rallentare la fistolizzazione?
[#6]
Ex utente
buongiorno a tutti nuovamente.
SOno nuovamente sul sito per un consulto, dato anche un po dalla preoccupazione dei sintomi e di cose lette sul sito..
le precendeti fuori uscite dall ano sembravano terminate ma dall altro giorno che scrissi si è gia alternata due volte la situazione di interruzione dell uscita di pus e inizio dolore e rinizio dell uscita di pus con sollievo..
Vista la possibilità che sia una conseguenza del sinus pilonidalis (visto che il fastidio rimane, l incisione presenta un pustolone duro, e tutta la zona sacroccoccigea presenta durezza e specie di gonfiori interni), o la possibilità di un anuova patologia (ascesso anale con fistola) consigliate di andare al pronto soccorso o attendere l eco parti molli del 20 maggio??
Inoltre mi hanno consigliato anche un ispezione anale con sonda rotande che non è inclusa nell esame gia prenotato.. come non è inclusa la seguente visita proctologica necessaria, che però cerco di prenotare.. ma l esito delle ecografia lo danno subito??
SOno nuovamente sul sito per un consulto, dato anche un po dalla preoccupazione dei sintomi e di cose lette sul sito..
le precendeti fuori uscite dall ano sembravano terminate ma dall altro giorno che scrissi si è gia alternata due volte la situazione di interruzione dell uscita di pus e inizio dolore e rinizio dell uscita di pus con sollievo..
Vista la possibilità che sia una conseguenza del sinus pilonidalis (visto che il fastidio rimane, l incisione presenta un pustolone duro, e tutta la zona sacroccoccigea presenta durezza e specie di gonfiori interni), o la possibilità di un anuova patologia (ascesso anale con fistola) consigliate di andare al pronto soccorso o attendere l eco parti molli del 20 maggio??
Inoltre mi hanno consigliato anche un ispezione anale con sonda rotande che non è inclusa nell esame gia prenotato.. come non è inclusa la seguente visita proctologica necessaria, che però cerco di prenotare.. ma l esito delle ecografia lo danno subito??
[#7]
Il pronto soccorso è indicato solo in caso di ascesso che richiede drenaggio. per il resto, è sicuramente meglio una visita proctologica, possibilmente con l' esito dell' esame programmato ma se necessaria anche prima.
[#8]
Ex utente
grazie dottore! infatti mi dissero quando andai di recente per il bozzetto non dolorante riapparso dopo due mesi dall incisione, che non sarei dovuto andare .. ma solo li riconobbero finalmente la cisti pilonidale (dopo due g di ricovero). cmq escludo il pronto soccorso se non urgente. aspetto l esito dell'esame e prenoto gia ora la visita proctologica per il lunedi seguente.
cmq, grazie a internet, che se usato bene ha i suoi vantaggi, io penso di sapere cosa ho.. il mio dubbio è solo se la recente fistola anale sia legata al sinus pilonidalis.. spero solo si riesca a fare tutto in un intervento visto l interessamento anche dell ano. o in ogni caso, anche se in due riprese, che sia rimosso il sinus totalmente cosicchè non torni piu.
questa è una patologia che per i casi cronici (in cui per fortuna per ora non mi riconosco) meriterebbe di avvalersi dell indennizzo di invalidità, in quanto se ritorna, anche mentalmente, oltre che fisicamente e per il lavoro, si puo non farcela a sostenere dolore, disagio attesa e convivenza con la normale vita...
grazie ancora per la professione che svolgente.una delle piu importanti.. forse la piu importante.
cmq, grazie a internet, che se usato bene ha i suoi vantaggi, io penso di sapere cosa ho.. il mio dubbio è solo se la recente fistola anale sia legata al sinus pilonidalis.. spero solo si riesca a fare tutto in un intervento visto l interessamento anche dell ano. o in ogni caso, anche se in due riprese, che sia rimosso il sinus totalmente cosicchè non torni piu.
questa è una patologia che per i casi cronici (in cui per fortuna per ora non mi riconosco) meriterebbe di avvalersi dell indennizzo di invalidità, in quanto se ritorna, anche mentalmente, oltre che fisicamente e per il lavoro, si puo non farcela a sostenere dolore, disagio attesa e convivenza con la normale vita...
grazie ancora per la professione che svolgente.una delle piu importanti.. forse la piu importante.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 11.4k visite dal 05/05/2011.
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