Un drenaggio chirurgico un ascesso perianale

Buongiorno,
Il 13 Gennaio mi è stato effettuato un drenaggio chirurgico un ascesso perianale di dimensioni rilevanti (definito dal chirurgo "a ferro di cavallo"). Ad oggi sono passate circa 4 settimana ma continua a drenare ancora, anche se in modo limitato. La zona dell'ascesso sembra abbastanza morbida e non noto una possibile recidiva. Riesco anche sedermi senza grossi problemi. E' normale che a distanza di 20gg la ferita stia ancora drenando?
Da un consulto medico effettuato la settimana scorsa, il Proctologo mi ha detto che era in fase di guarigione.
Posso fare qualcosa pr accelerare la completa guarigione?
Grazie
Saluti
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
La guarigione si potrebbe accelerare per esempio chiudendo la ferita con dei punti di sutura, ma questo sarebbe un grave errore perche' lo scopo e' proprio un altro, cioe' quello di farla chiudere dall'interno e con calma. E venti giorni, visto cio' che racconta, non sono poi cosi' tanti.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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Utente
Utente
Grazie del consulto Dottore.
Ne approfitto per fare un'altra domanda. Da circa 2 settimane, quindi successivamente al drenaggio, soffro di lombalgia che ha avuto una punta di 2gg dove ero impossibilitato a camminare, mentre ora mi duole ma è sopportabile. Può esserci una relazione tra l'ascesso e la lombalgia? La mia paura è che qualora ci fosse una fistola stia camminando andando a intaccare la muscolatura e qualche nervo della schiena.
Grazie
Saluti
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
No, non credo. Normalmente questo non accade, quindi le consiglio di cercare le motivazioni nelle patologie di tipo ortopedico/posturale.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Buongiorno,
Ormai sono trascorsi 2 mesi dal drenaggio dell'ascesso, e nonostante non abbia più dolore la ferita continua a drenare. Dopo una visita, un pò approssimativa, dal proctologo mi ha messo in lista per l'intervento in day hospital. Non mi è stato fatto nessun esame diagnostico (anoscopia, ecografia ecc) eppure il chirurgo mi vuole portare in sala operatoria e decidere li il da farsi. Io sono un pò titubante, ovviamente vorrei togliermi questo problema, ma temo che l'approccio un pò crudo (apriamo e vediamo, senza fare esami diagnostici in anticipo) del chirurgo mi possa sottoporre ad un intervento magari non necessario. Inoltre ho contratto la varicella (ormai guarita da un paio di settimane) e non sono proprio in forma per superare un intervento chirurgico.
Cosa devo fare? Mi faccio coraggio e acconsento all'intervento? Dottore, può darmi il suo parere?
Grazie
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Se non se la sente chieda al Chirurgo di posticipare l'intervento di qualche settimana. Ma non vada troppo in la', altrimenti con il caldo il post-operatorio sara' un supplizio!
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Leggo nei vari forum e siti di proctologia che in ogni caso la recidiva è altamente probabile. Mi chiedo quindi se esiste una qualche probabilità che l'intervento a cui verrò sottoposto sia di qualche utilità. Sono abbastanza demoralizzato, temo di dover affrontare un calvario che poi si dimostrerà inutile.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Beh, "altamente probabile" mi sembra esagerato. Il rischio c'e', ma non e' che accade cosi' spesso. Spesso su Internet scrivono i pazienti che hanno avuto complicanze o recidive, mentre i tantissimi che hanno dimenticato il problema non sentono il bisogno di chiedere come mai le cose sono andate bene... E ad ogni modo, se il Chirurgo le ha detto cosi', non mi sembra che lei abbia molta scelta...
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Buongiorno dottore,
Cosa ne pensa della tecnica VAAFT per il trattamento delle fistole anali(www.piercarlomeinero.it/it/la-vaaft.html)?
Lunedi dovrò essere sottoposto all'intervento per il trattamento della fistola di tipo canonico (il chirurgo mi ha detto che mi aprirà "a libro")ed ho una paura tremenda.

Grazie
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Non ho esperienza diretta sul trattamento delle fistole video-assistito, ma credo che il metodo "canonico" (come lo chiama lei...) sia stato scelto dal suo Chirurgo perche' maggiormente si adatta al suo caso; e in definitiva anche perche' l'esperienza con le nuove tecniche e' ancora limitata, sia da parte dei pazienti sia da parte dei Chirurghi. Un trattamento "canonico" ben fatto e' per lo piu' la garanzia migliore per il successo.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
Eccomi nuovamente in questo forum a chiederle un consiglio.
8 giorni fa sono stato sottoposto all'intervento di fistulotomia, è andato bene, non mi è stato applicato nessun elastico/setone perchè la fistola era abbastanza bassa e quindi il chirurgo è riuscito aa intervenire chirurgicamente mettendo "a piatto" la fistola.
Il consiglio che volevo chiederle è come devo gestire ora la ferita. Secondo consiglio del medico faccio solo dei bagni con amuchina diluita. Posso/devo fare altro per trattare la ferita? E' preferibile lasciare la ferita all'aria (praticamente ho la carne viva scoperta) o sempre meglio mettere una garza per assorbire il siero che si produce?
Grazie ancora in anticipo per i suoi consigli.
Saluti
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Personalmente preferisco che la ferita resti coperta, soprattutto nei primi tempi; ma deve sempre curare molto bene l'igiene della stessa, utilizzando i prodotti indicati dal Medico.
Cordiali saluti