Cisti sacro coccigea post operazione
Salve.
Mi sono operato il 20 gennaio per l'asportazione di una cisti sacro coccigea con due fistole, con tecnica chiusa.
Mi hanno applicato un drenaggio aspirativo fino al 22 gennaio, giorno in cui il cirurgo ha constatato le ottime condizioni della ferita.
Nei giorni a seguire tutto tranquillo.
Alla seconda medicazione il chirurgo mi sostituisce il "cerottone" con un altro, e cambia le garze. Trova molto bene la ferita.
Il 25 gennaio mi viene la febbre (38 circa), e il chirurgo mi indica di prendere antibiotico 2 volte al giorno.
Il giorno dopo la febbre scende e il giorno dopo ancora sto completamente bene (da segnalare, in questi 2 giorni, perdite non molto copiose di liquidi che vanno dal verde al marrone al rosso).
Alla terza medicazione il chirurgo afferma che la febbre è una reazione da preventivare, e che non c'è da preoccuparsi, basta prendere l'antibiotico. Trova la ferita sempre molto bene, ma un po' indurita e arrossata, sintomi di un po' di infiammazione.
Nei giorni seguenti (ieri e l'altro ieri) tutto ok. Dolori non particolarmente forti, solo qualche fastidio. Da segnalare perdite di un rosso sbiadito.
Oggi 29 gennaio, a 9 giorni dall'operazione, il chirurgo mi ha tolto i punti, dicendo che la ferita ha lavorato molto bene. Mi ha sistemato una garza e un cerotto, che toglierà, forse per l'ultima volta, lunedì.
Tuttavia, toccando e guardando, ho notato che la zona della ferita è piuttosto dura e un po' gonfia. In particolare, c'è un "bozzetto" sopra la linea interglutea spostato a sinistra, il cui rigonfiamento si sviluppa seguendo la linea della ferita. E' normale?
Noto la somiglianza con quando mi venne l'ascesso per l'infiammazione della cisti circa un anno fa: una volta apertosi spontaneamente, cominciò a spurgare e a sgonfiarsi, e il rigonfiamento piano piano diminuì, fino a diventare invisibile e percepibile solo al tatto nei giorni seguenti. Non ho mai capito se quel bozzetto (che poi ho sempre sentito toccando) era la cisti o se la cisti vera e propria è un'altra cosa (e se quella è la cisti, perchè ora è lì?!?). Insomma, questo indurimento/bozzetto, passerà da solo o sono condannato a non sapere? Il chirurgo ha parlato solo di ferita che si sta sgonfiando e anche di un osso un po' sporgente, ma non è mai parso preoccupato o altro.
Mi sono operato il 20 gennaio per l'asportazione di una cisti sacro coccigea con due fistole, con tecnica chiusa.
Mi hanno applicato un drenaggio aspirativo fino al 22 gennaio, giorno in cui il cirurgo ha constatato le ottime condizioni della ferita.
Nei giorni a seguire tutto tranquillo.
Alla seconda medicazione il chirurgo mi sostituisce il "cerottone" con un altro, e cambia le garze. Trova molto bene la ferita.
Il 25 gennaio mi viene la febbre (38 circa), e il chirurgo mi indica di prendere antibiotico 2 volte al giorno.
Il giorno dopo la febbre scende e il giorno dopo ancora sto completamente bene (da segnalare, in questi 2 giorni, perdite non molto copiose di liquidi che vanno dal verde al marrone al rosso).
Alla terza medicazione il chirurgo afferma che la febbre è una reazione da preventivare, e che non c'è da preoccuparsi, basta prendere l'antibiotico. Trova la ferita sempre molto bene, ma un po' indurita e arrossata, sintomi di un po' di infiammazione.
Nei giorni seguenti (ieri e l'altro ieri) tutto ok. Dolori non particolarmente forti, solo qualche fastidio. Da segnalare perdite di un rosso sbiadito.
Oggi 29 gennaio, a 9 giorni dall'operazione, il chirurgo mi ha tolto i punti, dicendo che la ferita ha lavorato molto bene. Mi ha sistemato una garza e un cerotto, che toglierà, forse per l'ultima volta, lunedì.
Tuttavia, toccando e guardando, ho notato che la zona della ferita è piuttosto dura e un po' gonfia. In particolare, c'è un "bozzetto" sopra la linea interglutea spostato a sinistra, il cui rigonfiamento si sviluppa seguendo la linea della ferita. E' normale?
Noto la somiglianza con quando mi venne l'ascesso per l'infiammazione della cisti circa un anno fa: una volta apertosi spontaneamente, cominciò a spurgare e a sgonfiarsi, e il rigonfiamento piano piano diminuì, fino a diventare invisibile e percepibile solo al tatto nei giorni seguenti. Non ho mai capito se quel bozzetto (che poi ho sempre sentito toccando) era la cisti o se la cisti vera e propria è un'altra cosa (e se quella è la cisti, perchè ora è lì?!?). Insomma, questo indurimento/bozzetto, passerà da solo o sono condannato a non sapere? Il chirurgo ha parlato solo di ferita che si sta sgonfiando e anche di un osso un po' sporgente, ma non è mai parso preoccupato o altro.
[#1]
Gentile utente
A distanza senza una visita diretta è difficile darle delle risposte.
Probabilmente la ferita richiede ancora qualche giorno per guarire ed è presente ancora qualche piccola raccolta sottocutanea.
Purtroppo dovrà attendere lunedì per una risposta.
A distanza senza una visita diretta è difficile darle delle risposte.
Probabilmente la ferita richiede ancora qualche giorno per guarire ed è presente ancora qualche piccola raccolta sottocutanea.
Purtroppo dovrà attendere lunedì per una risposta.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.4k visite dal 30/01/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.