Emorroidi, un consiglio

Buongiorno!
Mi chiamo Aldo ho 28 anni e soffro di emorroidi oramai da ben 7 anni.
I primi sette anni bhe arrivavano puntuali nei mesi caldi ma con un po di pomata andavano via. (Pomata-proctosedil)
Quest'anno invece arrivati a luglio non ne vogliono sapere di sparire.
Vi spiego meglio: a luglio i primi sintomi, vado dal medico mi controlla e la cosa non gli sembra molto semplice, emorroidi sia interne che esterne.
Mi prescrive mictasone supposte, arvenum 500, e proctosedil.
Ma nulla da fare, o meglio rientravano molto lentamente, allora passiamo alle punture ci cortisone. Effetto immediato, ne faccio ben 10 in 5 giorni e sembra che la cura abbia successo (ma sempre prendevo compresse e supposte).
Adesso si mi posso tranquillamente sedere, muovere diciamo che sto benissimo se penso a prima ma cavolo ci sta ancora una piccolissima parte che fuoriesce, ed io ancora inperterrito prendo supposte e arvemun ma rientrano propio a rilento. Sbaglio qualcosa? ho letto che a lungo andare e come se la cura non facesse più effetto è vero? e se si cosa devo fare? (premetto che ho fatto delle pause dopo aver assunto le compresse per poi iniziare)
Ringrazio per la Vostra attenzione e a chi mi volesse rispondere!
Grazie
Aldo
[#1]
Dr. Antonino Tillieci Medico di base, Chirurgo plastico, Medico di medicina generale, Medico estetico 36
Normalmente la terapia che io consiglio è:arvenum 500 cps, 2+2+2 al dì per 3 giorni, proseguire con 2+2 al dì per altri 5 giorni, ancora 1+1+1 cps al dì per 10 giorni e dopo 1+1 cps al dì per 20 giorni al mese, corretta alimentazione, movimento,molta acqua ecc., se ciò non funziona passare ad antitrombotici per os o meglio e.v. altrimenti bisogna rivolgersi ad un chirurgo.
Auguri!

[#2]
Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
Quelli che Lei descrive sono con ogni probabilità i sintomi di una flebite emorroidaria, che rappresenta una delle complicazioni più frequenti delle emorroidi. La terapia medica, già indicata dal Collega, integrata con profibrinolitici e topici analgesici in linea di massima va bene, ma il problema richiede evidentemente una soluzione chirurgica da attuarsi preferibilmente a distanza da episodi acuti.Lucio Piscitelli - Napoli

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

[#3]
Dr. Stefano Arcieri Chirurgo generale, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 97 1
Caro Signore, direi che dopo sette anni di cure mediche parzialmente efficaci, sia venuto il momento di decidere di sottoporsi all'intervento chirurgico di emorroidectomia. Si sottoponga ad una visita specialistica chirurgica ambulatoriale, dove il collega chirurgo potrà orientarsi sulla metodica più indicata.
Cordialità.

Prof. Stefano ARCIERI
Università di Roma "Sapienza"
Policlinico Umberto I

[#4]
Dr. Giuseppe Piasentin Chirurgo generale, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 13
Mi pare evidente che la situazione è in progressiva evoluzione e un approccio "non specialistico" non basta più. Si sottoponga alla visita di un proctologo, che sappia indirizzarla verso la terapia parachirurgica o chirurgica più adatta alla gravità del suo caso, e nei tempi più idonei.

Cordiali Saluti

[#5]
Dr. Umberto Torchia Chirurgo generale, Oncologo, Senologo 20 1
Deve ormai sottoporsi ad intervento di emorroidectomia.
Scusi la franchezza.

Dott. Umberto Torchia

[#6]
Dr. Massimo Schiavone Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Urologo 83 2
Come già sottolineato dai miei illustri Colleghi è necessario un intervento chirurgico, anche perchè è presente un Prolasso Emorroidario. Oggi vi sono tecniche mini invasive e non dolorose nel post operatorio come quella proposta da Longo.

Massimo Schiavone MD

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