Oggi recidiva a ds
Età:uomo età 62 , 4 anni fa intervento a cielo aperto con anestesia epidurale per ernia inguinale bilaterale , oggi recidiva a ds. come è meglio intervenire con medesimo sistema oppure in laparoscopia. grazie
Se la recidiva è importante ed il primo intervento è stato eseguito con applicazione di rete, è meglio riintervenire per via laparoscopica. Se il primo intervento è stato eseguito con tecnoca di Bassini o altro senza applicazione di rete e la recidiva non è importante è meglio eseguire il riintervento per via chirurgica tradizionale con applicazione di rete e plug.
Massimo Schiavone MD
concordo con il collega, se la recidiva è importante può essere utile la tecnica laparoscopica. Se la recidiva è piccola, si può provare con la tecnica del plug perchè è breve e si può fare in anestesia locale
Trovo giuste le indicazioni dei due colleghi. Una valida alternativa, per evitare l'anestesia generale, è il posizionamento di una rete in prolene preperitoneale impiegando l'incisione del precedente intervento.
enrico guarino
medico chirurgo
dr.enricoguarino@gmail.com
se non e' stata utilizzata una protesi, un reintervento per via tradizionale in anestesia locale e' sicuramente indicato.I benefici dell' approccio laparoscopico, che richiede comunque una anestesia generale ed espone al rischio di complicanze gravi e' tutto da dimostrare
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Mi permetto solo, da chirurgo laparoscopista, di far osservare che l'approccio per via laparoscopica ad un'ernia recidiva non espone al rischio di ri-recidiva che si ha quando si ritorna su una "strada" già percorsa. Andando ad eseguire l'intervento chirurgico su un terreno "vergine" la probabilità di recidiva ritorna quella che si ha quando si affronta un'ernia primitiva.
Naturalmente ci si espone al rischio di complicanze gravi, ma la chirurgia laparoscopica dell'ernia andrebbe eseguita da chirurghi esperti nell'approccio laparoscopico che ben conoscono i rischi di questa via e come evitarli. Mi permetto quindi, bonariamente, di spezzare una lancia in favore di questo approccio che considero convincente.
Con cordialità
Naturalmente ci si espone al rischio di complicanze gravi, ma la chirurgia laparoscopica dell'ernia andrebbe eseguita da chirurghi esperti nell'approccio laparoscopico che ben conoscono i rischi di questa via e come evitarli. Mi permetto quindi, bonariamente, di spezzare una lancia in favore di questo approccio che considero convincente.
Con cordialità
Boris Franzato
Chirurgia generale e Videochirurgia
Castelfranco Veneto -Treviso-
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 12k visite dal 01/09/2002.
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