Ciste coccigea, durata fase acuta
Buongiorno a tutti i signori medici.
Da circa una settimana mi è stata diagnosticata una ciste coccigea, che al più breve dovrò operare.
Il problema è che da circa una settimana mi porta malessere e febbre a 39, nostante l'Antibiotico segnatomi dal mio medico di fiducia.
La domanda è: ma è normale che nonstante l'antibiotico io abbia febbre così alta per una settimana e più?
Mi stanno anche venendo dell piccole bolle rosse in viso e poi sulle braccia e sulle mani, questo da cosa deriva? c'è un modo per far passare più velocemente questa fase acuta e quindi potersi operare?
Spero mi possiate aiutare perchè una settimana in queste condizioni è veramente pesante,
Saluti
Da circa una settimana mi è stata diagnosticata una ciste coccigea, che al più breve dovrò operare.
Il problema è che da circa una settimana mi porta malessere e febbre a 39, nostante l'Antibiotico segnatomi dal mio medico di fiducia.
La domanda è: ma è normale che nonstante l'antibiotico io abbia febbre così alta per una settimana e più?
Mi stanno anche venendo dell piccole bolle rosse in viso e poi sulle braccia e sulle mani, questo da cosa deriva? c'è un modo per far passare più velocemente questa fase acuta e quindi potersi operare?
Spero mi possiate aiutare perchè una settimana in queste condizioni è veramente pesante,
Saluti
Probabilmente la fase acuta e' caratterizzata da un ascesso, processo infettivo normalmente piuttosto serio, che necessita' dei suoi tempi per la guarigione. E comunque non e' detto, anche in considerazione della altre manisfestazioni delle quali lei scrive, che non vi siano altri problemi concomitanti: per esempio un'infezione respiratoria, che in questi giorni e' piuttosto frequente.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

Ex utente
Ma quindi ad un ipotetica infezione respiratoria si possono associare le bolle e la lunga durata di questa febbre alta?
Per ora io prendo Agumentine 2 volte al giorno più la tachiperina perla febbre, immagino che se ci fosse anche un infezione respiratoria la cose da prendere sarebbero altre?
Per ora io prendo Agumentine 2 volte al giorno più la tachiperina perla febbre, immagino che se ci fosse anche un infezione respiratoria la cose da prendere sarebbero altre?
Non e' detto. Pero' questo non possiamo deciderlo noi, in quanto le prescrizioni di farmaci on-line non sono consentite.
Cordiali saluti
Cordiali saluti

Ex utente
Capisco, cmq la procedura se non ho capito male e aspettare che la ciste vada in "recissione" continuando a prendere antibiotici e poi procedere con l'operazione giusto?
Si', piu' o meno e' cosi'. E' un po' come quello che le puo' consigliare un Odontoiatra qualora presente un ascesso dentale: prima una settimana di antibiotici e antinfiammatori, poi si potra' procedere all'estrazione...
Cordiali saluti
Cordiali saluti

Ex utente
Grazie mille
il mio dubbio era dato solo dall'intensità e dalla durata di questo stato
Le auguro un buon natale
il mio dubbio era dato solo dall'intensità e dalla durata di questo stato
Le auguro un buon natale
Purtroppo pero' noi non abbiamo modo di "misurare" l'entita' del suo ascesso, quindi e' difficile prevederne l'evoluzione.
Cordiali saluti
Cordiali saluti

Ex utente
Buongiorno dottori
ritiro su questa discussione per un aggiornamento.
Allora la fase acuta è quasi del tutto passata anche se ancora persiste un po di tumefazione e perdita di liquidi. Ho parlato con in chirurgo che mi ha spiegato tutto compreso i rischi della chiusura di prima intenzione e la possibilità di doverla invece chiudere di seconda intenzione.
Visto le problematiche post-operatorie e un viaggio da tempo prenotato per aprile, ho deciso di posticipare l'operazione al mese di Maggio.
Però navigando su internet ho trovato una nuova tencina mini-invasiva per poter operare questa ciste
a questo indirizzo http://www.proctologiaromana.it/fistole_cisti%20sacro%20coccigee.htm#Tecniche_
è spiegato molto bene.
Voi cosa ne pensate a proposito?
Cordiali Saluti
ritiro su questa discussione per un aggiornamento.
Allora la fase acuta è quasi del tutto passata anche se ancora persiste un po di tumefazione e perdita di liquidi. Ho parlato con in chirurgo che mi ha spiegato tutto compreso i rischi della chiusura di prima intenzione e la possibilità di doverla invece chiudere di seconda intenzione.
Visto le problematiche post-operatorie e un viaggio da tempo prenotato per aprile, ho deciso di posticipare l'operazione al mese di Maggio.
Però navigando su internet ho trovato una nuova tencina mini-invasiva per poter operare questa ciste
a questo indirizzo http://www.proctologiaromana.it/fistole_cisti%20sacro%20coccigee.htm#Tecniche_
è spiegato molto bene.
Voi cosa ne pensate a proposito?
Cordiali Saluti
Non sono personalmente a conoscenza di casi operati con tale tecnica, ne' sui risultati a distanza di tempo. Sembra comunque che in casi selezionati (patologie molto limitate nelle dimensioni) possa dare i suoi frutti. Tenga conto che la tecnica non e' diversa da quella "classica": solo si adottano strumenti specifici per patologie molto piccole.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.9k visite dal 22/12/2010.
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