Dolori inguinali
Gentile dottore.
vorrei cercare una spiegazione a questi fastidi che avverto nella zona inguinale, dato che chi mi segue non riesce a capire cosa sia.
sono un ragazzo di 23 anno.ad aprile 2010 sono stato operato di ernia bilaterale, post-operatorio perfetto, con un po di insensibilità sul lato sinistro, già operato nel 2008 di varicocele.
ero in perfetta salute quando, verso i primi di novembre o ripreso a giocare a calcetto un giorno alla settimana. non ho avvertito alcun problema.
ora da circa una settimana ho un fastidio che va e viene all' inguine destro, proprio nel punto di attaccatura col pene e appunto col testicolo destro.
il mio chirurgo dice di stare a riposo senza far niente, ma vorrei mettere fine a questo dolore, anche perchè mi limita abbastanza.
Vorrei sapere se può essere una forma di pubalgia, o nevralgia.
insomma se ci può essere qualche infiammazione in quell' area operata, a livello di nervi.
vorrei sapere se lei può evidenziare alcune cause, dato che il mio dottore esclude tutto a priori. forse la causa è da ricercare altrove e non nell' ernia operata 6 mesi fa.
attendo vostre risposte per capirne di più!
grazie x la disponibilità
vorrei cercare una spiegazione a questi fastidi che avverto nella zona inguinale, dato che chi mi segue non riesce a capire cosa sia.
sono un ragazzo di 23 anno.ad aprile 2010 sono stato operato di ernia bilaterale, post-operatorio perfetto, con un po di insensibilità sul lato sinistro, già operato nel 2008 di varicocele.
ero in perfetta salute quando, verso i primi di novembre o ripreso a giocare a calcetto un giorno alla settimana. non ho avvertito alcun problema.
ora da circa una settimana ho un fastidio che va e viene all' inguine destro, proprio nel punto di attaccatura col pene e appunto col testicolo destro.
il mio chirurgo dice di stare a riposo senza far niente, ma vorrei mettere fine a questo dolore, anche perchè mi limita abbastanza.
Vorrei sapere se può essere una forma di pubalgia, o nevralgia.
insomma se ci può essere qualche infiammazione in quell' area operata, a livello di nervi.
vorrei sapere se lei può evidenziare alcune cause, dato che il mio dottore esclude tutto a priori. forse la causa è da ricercare altrove e non nell' ernia operata 6 mesi fa.
attendo vostre risposte per capirne di più!
grazie x la disponibilità
[#1]
Con il precedente anamnestico che riporta è praticamente impossibile fare una diagnosi differenziale tra gli esiti dell'intervento pregresso e una diversa genesi che potrebbe provocare il dolore senza una verifica diretta che consenta una valutazione della sede e irradiazioni di questo (= una visita).
Se non si fida più della versione del suo curante io proverei a fare un visita ortopedica per esplorare altre
cause che potrebbero essere responsabili della sintomatologia. A volte si è costretti a tentare per esclusione.
Se non si fida più della versione del suo curante io proverei a fare un visita ortopedica per esplorare altre
cause che potrebbero essere responsabili della sintomatologia. A volte si è costretti a tentare per esclusione.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
la ringrazio per la disponibilità e velocità nella risposta.
Le mie ipotesi erano di pubalgia, nevralgia, o infiammazione dei nervi sottocutanei.
Quindi secondo lei bisognerebbe fare un consulto da un ortopedico, ma per notare cosa?che tipo di esami potrei effettuare?
un ortopedico in generale?
Ma secondo lei si può escludere una recidiva dell'ernia?cioè la possibilità che si sia staccata la rete interna?
la ringrazio ancora.
Le mie ipotesi erano di pubalgia, nevralgia, o infiammazione dei nervi sottocutanei.
Quindi secondo lei bisognerebbe fare un consulto da un ortopedico, ma per notare cosa?che tipo di esami potrei effettuare?
un ortopedico in generale?
Ma secondo lei si può escludere una recidiva dell'ernia?cioè la possibilità che si sia staccata la rete interna?
la ringrazio ancora.
[#5]
gentile utente,
sempre con i limiti di una valutazione a distanza, il collega le coniglia una visita specialistica ortopedica in quanto la pubalgia, da lei citata e sospettabile in base alla sua sintomatologia riferita potrebbe essere esclusa o trattata dall'ortopedico.
qualora venisse esclusa allora, come giustamente aveva ipotizzato catania, potrebbe farsi rivedere dal chirurgo che l'ha trattata.
cordiali saluti
sempre con i limiti di una valutazione a distanza, il collega le coniglia una visita specialistica ortopedica in quanto la pubalgia, da lei citata e sospettabile in base alla sua sintomatologia riferita potrebbe essere esclusa o trattata dall'ortopedico.
qualora venisse esclusa allora, come giustamente aveva ipotizzato catania, potrebbe farsi rivedere dal chirurgo che l'ha trattata.
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.4k visite dal 06/12/2010.
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