Doppio intervento
Ill.mi dottori,
ho 28 anni e pratico regolarmente attività fisica. A breve devo decidermi ad operarmi sia di varicocele che di ernia crurale. Vi chiedo se i due interventi possono essere effettuati allo stesso momento.
Infine: la sett prox dovrei effettuare lo spermiogramma. Ho avuto l'ultimo rapporto ieri sera (20 ottobre), è preferibile fare il prelievo lunedì prox o martedì?
Grazie infinite.
ho 28 anni e pratico regolarmente attività fisica. A breve devo decidermi ad operarmi sia di varicocele che di ernia crurale. Vi chiedo se i due interventi possono essere effettuati allo stesso momento.
Infine: la sett prox dovrei effettuare lo spermiogramma. Ho avuto l'ultimo rapporto ieri sera (20 ottobre), è preferibile fare il prelievo lunedì prox o martedì?
Grazie infinite.
[#1]
Non esistono controindicazioni assolute per fare i due interventi nella stessa seduta; pero' vi sono pro e contro, che caso per caso vanno attentamente valutati sia dal Chirurgo che dall'Anestesista.
Per quanto riguarda lo spermiogramma meglio far passare un giorno in piu' che uno in meno.
Cordiali saluti
Per quanto riguarda lo spermiogramma meglio far passare un giorno in piu' che uno in meno.
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#2]
gentile utente,
condivido l'opinione del collega sulla opportunità di eseguire due interventi in contemporanea.
nonostante la possibilità di riscontrare in un uomo un ernia crurale, questa si presenta infatti più frequentemente nella donna nonostante sia più frequente l'ernia inguinale rispetto a quella crurale.
per quanto riguarda il varicocele l'indicazione viene posta in relazione allo spermiogramma (se alterato) o la sintomatologia legata fondamentalmente al dolore in corrispondenza del testicolo sede del varicocele.
la terapia chirurgica è l'unica terapia efficace per il trattamento delle due patologie da lei citate.
cordiali saluti
condivido l'opinione del collega sulla opportunità di eseguire due interventi in contemporanea.
nonostante la possibilità di riscontrare in un uomo un ernia crurale, questa si presenta infatti più frequentemente nella donna nonostante sia più frequente l'ernia inguinale rispetto a quella crurale.
per quanto riguarda il varicocele l'indicazione viene posta in relazione allo spermiogramma (se alterato) o la sintomatologia legata fondamentalmente al dolore in corrispondenza del testicolo sede del varicocele.
la terapia chirurgica è l'unica terapia efficace per il trattamento delle due patologie da lei citate.
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#3]
Utente
Ill.mo dr. Catani,
leggere il suo intervento è quasi un sollievo.
All'intervento di varicocele mi sottoporrò solo in base all'esito dello spermiogramma, dato che il varicocele ce l'ho da bambino e non mi ha dato nessun tipo di fastidio.
Per l'ernia crurale non le nascondo che sto avendo dei forti dubbi infatti da 4 anni mi capitava molto raramente di avvertire una forte fitta sul lato destro del pube. Tali fitte duravano al massimo 10 secondi ma erano talmente lancinanti che in quell'istante dovevo restare immobile. Non mi sono mai preoccupato più di tanto proprio per la sporadicità dell'evento ma da una settimana mi capita quasi ogni giorno di avvertire lo stesso dolore. Tre giorni fa mi reco dal mio medico curante il quale mi visita e mi dice che ho un'ernia crurale e che pertanto devo sospendere l'attività fisica. In questi giorni, però, studiando un po' i sintomi di tale patologia alcune cose non mi tornavano. Ad es: le fitte, a volte, mi vengono anche quando sono sdraiato, non soltanto quando sono seduto o all'impiedi. Queste fitte sono localizzate e non mi tirano la gamba. Quando invece tossisco o starnutisco o vado in bagno non avverto nessun fastidio. So solo che mi vengono all'improvviso quando meno me l'aspetto. Esternamente non si vedono rigonfiamenti e nè tanto meno sento palline sotto cutanee.
Stasera, intanto, ho prenotato una visita da un chirurgo visto che se devo andare sotto ai ferri meglio andarci a colpo sicuro. Non voglio pensare che il mio medico curante si sia sbagliato ma ad ogni modo spero che stasera il chirurgo mi dica qualcosa di più.
Infinite grazie.
leggere il suo intervento è quasi un sollievo.
All'intervento di varicocele mi sottoporrò solo in base all'esito dello spermiogramma, dato che il varicocele ce l'ho da bambino e non mi ha dato nessun tipo di fastidio.
Per l'ernia crurale non le nascondo che sto avendo dei forti dubbi infatti da 4 anni mi capitava molto raramente di avvertire una forte fitta sul lato destro del pube. Tali fitte duravano al massimo 10 secondi ma erano talmente lancinanti che in quell'istante dovevo restare immobile. Non mi sono mai preoccupato più di tanto proprio per la sporadicità dell'evento ma da una settimana mi capita quasi ogni giorno di avvertire lo stesso dolore. Tre giorni fa mi reco dal mio medico curante il quale mi visita e mi dice che ho un'ernia crurale e che pertanto devo sospendere l'attività fisica. In questi giorni, però, studiando un po' i sintomi di tale patologia alcune cose non mi tornavano. Ad es: le fitte, a volte, mi vengono anche quando sono sdraiato, non soltanto quando sono seduto o all'impiedi. Queste fitte sono localizzate e non mi tirano la gamba. Quando invece tossisco o starnutisco o vado in bagno non avverto nessun fastidio. So solo che mi vengono all'improvviso quando meno me l'aspetto. Esternamente non si vedono rigonfiamenti e nè tanto meno sento palline sotto cutanee.
Stasera, intanto, ho prenotato una visita da un chirurgo visto che se devo andare sotto ai ferri meglio andarci a colpo sicuro. Non voglio pensare che il mio medico curante si sia sbagliato ma ad ogni modo spero che stasera il chirurgo mi dica qualcosa di più.
Infinite grazie.
[#4]
La visita specialistica sara' senz'altro dirimente per l'ernia. Per il varicocele invece e' necessario aspettare il risultato dello spermiogramma: certo, se fosse vero che ce l'ha da molti anni i danni prodotti potrebbero essere gia' di un certo spessore. Ma ovviamente speriamo di no!
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#5]
se è presente l'ernia, visto che non guarisce se non con la terapia chirurgica e purtroppo tende ad aumentare di dimensioni e andare incontro a complicanze (intervento chirurgico d'urgenza) il consiglio è risolvere, in questo modo potrebbe riprendere anche l'attività fisica giustamente al momento sospesa.
cordiali saluti ed in bocca al lupo
cordiali saluti ed in bocca al lupo
[#6]
Utente
Gent.mi dottori,
i miei sospetti erano fondati solo in parte. Venerdì sera sono stato da un chirurgo il quale mi ha diagnosticato una punta di ernia inguinale e non crurale come mi è stato detto dal medico di base. Tuttavia il medico mi ha detto che non devo necessariamente operarmi d'urgenza. Il problema però è che in palestra non ci sto andando più ed ora non so se riprendere, magari usando un cinto, oppure operarmi subito.
Grazie mille.
i miei sospetti erano fondati solo in parte. Venerdì sera sono stato da un chirurgo il quale mi ha diagnosticato una punta di ernia inguinale e non crurale come mi è stato detto dal medico di base. Tuttavia il medico mi ha detto che non devo necessariamente operarmi d'urgenza. Il problema però è che in palestra non ci sto andando più ed ora non so se riprendere, magari usando un cinto, oppure operarmi subito.
Grazie mille.
[#8]
Utente
Gent.mo dott.Spina,
intanto grazie per avermi risposto, ma vorrei sapere cosa intende per controproducente? In che modo può rendere complicato l'intervento?
Infine, rifacendomi all'oggetto della mia domanda, dovendomi operare a sinistra di varicocele e a destra di ernia inguinale (nello stesso giorno) è sempre possibile l'anestesia locale o è consigliata quella totale?
Per il varcicocele è il medico che decide se adoperare l'intervento microchirurgico o quello tradizionale? Dovendo scegliere io preferirei quello microchirurgico dato che tendo a formare cicatrici cheloideee.
Grazie infinite e mi scusi per le molteplici domanda a cui la sottopongo.
intanto grazie per avermi risposto, ma vorrei sapere cosa intende per controproducente? In che modo può rendere complicato l'intervento?
Infine, rifacendomi all'oggetto della mia domanda, dovendomi operare a sinistra di varicocele e a destra di ernia inguinale (nello stesso giorno) è sempre possibile l'anestesia locale o è consigliata quella totale?
Per il varcicocele è il medico che decide se adoperare l'intervento microchirurgico o quello tradizionale? Dovendo scegliere io preferirei quello microchirurgico dato che tendo a formare cicatrici cheloideee.
Grazie infinite e mi scusi per le molteplici domanda a cui la sottopongo.
[#9]
1. Rende piu' difficile l'intervento perche' favorisce la formazione di aderenze.
2. In teoria l'anestesia locale e' possibile, in pratica e' meglio una peridurale o (al limite!) una generale: si semplificherebbero le cose in caso di doppio intervento.
3. Per il tipo di procedura le possibilita' sono molteplici, ma ne deve parlare con chi la operera'.
Cordiali saluti
2. In teoria l'anestesia locale e' possibile, in pratica e' meglio una peridurale o (al limite!) una generale: si semplificherebbero le cose in caso di doppio intervento.
3. Per il tipo di procedura le possibilita' sono molteplici, ma ne deve parlare con chi la operera'.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 2k visite dal 21/10/2010.
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