Ernia inguinale dx varicocele sx

Buongiorno,
vi scrivo per esporvi il mio problema.

Ho 32 anni ed maggio del 2009, a seguito di alcuni fastidi che avevo al testicolo destro, facico un'ecografica che evidenzia un piccola ernia inguinale. Il medico che esegue l'ecografia, però, rileva anche del varicocele di II grado a sx e di primo grado a dx.

Il mio medico di base mi consiglia di programmare un intervento chirurgico sostenendo che potevano essere risolti entrambi i problemi con una sola operazione.

Sabato, dopo un anno, stanco ogni tanto di avere fastidi e di non poter fare palestra, chiedo un consulto presso una clinica privata e convenzionata (quella che mi aveva consigliato il medico). Il chirurgo che mi ha visitato, dopo aver sentito per telefono un altro chirurgo, mi dice che non è possibile intervenire per entrambe le patologie e che è meglio fare subito il varicocele e con calma, successivamente, l'ernia.

Mi ha anche consigliato di fare uno spermiogramma una settimana prima di tornare da lui per fissare l'operazione.

A parte lo sconforto di dover fare due interventi e non poter tornare in palestra per almeno altri 6/7 mesi, mi hanno lasciato perplesso i seguenti punti:

1) Perchè non è possibile operarli entrambi, lui si è limitato a dire per telefono all'altro chierurgo le stesse cose che vi ho scritto io senza nessun altro particolare aggiuntivo. Ci sono casi particolari in cui non si può fare?
2) Lo spermiogramma non dovrebbe servire a capire se operarmi o meno di varicocele(lui sembra dare per scontata l'operazione) e soprattutto non dovrei portarlo da un andrologo?
3) E' vero che il varicocele porta alla sterilità me io ho più paura che l'ernia si strozzi, secondo voi, ammesso che non si possano operare contestualmente, cosa conviene operare prima?

Chiedo scusa se vi ho fatto delle domande esprimendo anche dei pareri, che ovviamente sono quelli di un profano, per cui spero di avere da voi qualche risposta.

Grazie per l'attenzione
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Andiamo con ordine:
1. Si possono anche fare due interventi in un'unica seduta operatoria, ma si tratta comunque di due procedure separate: ci sono pro e contro, ma ogni Chirurgo si puo' regolare in maniera differente e, poiche' e' lui a prendersi la responsabilita' degli interventi, fossi in lei non insisterei troppo per voler fare per forza tutto insieme: evidentemente nel suo caso e' preferibile separare le due cose.
2. Per fare diagnosi di varicocele servono sostanzialmente tre cose: un ecocolordoppler dei vasi spermatici, uno spermiogramma e una visita chirurgica che tragga le dovute conclusioni. Il tutto ovviamente deve essere eseguito in vicinanza dell'intervento: accertamenti vecchi porterebbero a valutare una situazione ormai superata. Con il massimo il rispetto per gli Andrologi credo che comunque il Chirurgo, se ha un minimo di competenza in materia, e' perfettamente in grado di valutare uno spermiogramma.
3. Non c'e' una regola assoluta che indichi cosa operare prima: nel suo caso probabilmente si e' ritenuto di dare precedenza al varicocele perche' evidentemente l'ernia non presenta gli stessi caratteri di urgenza. Fermo restando che per altri casi, simili ma non uguali al suo, potrebbe rivelarsi preferibile una soluzione diversa.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dottore,

un'ultima cosa: è possibile, comunque, che alla luce degli esami di cui lei parla, nonostante abbia un varicocele di II grado, non sia necessaria l'operazione?

Cordiali saluti
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Non e' soltanto una questione di grado: dipende anche da quali danni ha gia' fatto (se li ha fatti!) questo varicocele.
Cordiali saluti
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile utente,

quello che le ha scritto il collega è tutto corretto.

la presenza del varicocele è spesso legata alla presenza di alterazioni dello spermiogramma e la correzione del varicocele sarebbe indicata in presenza di tali alterazioni. un altro motivo per porre indicazione all'intervento è quello del fastidio talvolte delle fitte che vengono riferite dai portatori di tale patologia. soprattutto i soggetti giovani come lei che praticano attività sportiva possono manifestare dolore proprio durante tali attività.

per il discorso della contemporaneità degli interventi tutto si può fare.

nel suo caso se non sono stati commessi errori esisterebbe un ernia a destra e un varicocele a sinistra (è stato visitato anche il canale inguinale sinistro? in circa il 30% dei casi con un ernia monolaterale viene riscontrata l'ernia anche sull'altro lato) .

per il trattamento del varicocele esistono diverse tecniche sia chirurgiche che angioradiologiche, l'ultima verrebbe condotta in anestesia locale.

il trattamento dell'ernia monolaterale può essere curato con un intervento sempre in anestesia locale in day hospital,

non è possibile eseguire i due interventi approcciati in questo modo se non affrontando problemi organizzativi importanti in relazione anche alla struttura presa in considerazione.

esisterebbe una possibilità per unire i due interventi, questo però comporterebbe un ricovero sia pur di un giorno solo e l'esecuzione dell'intervento in anestesia generale.

questa tecnica sarebbe quella laparoscopica. se vuole vedere gli interventi in questione può andare sul mio sito dove sono presenti delle brevi clip anche su questi due interventi.

cordiali saluti

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#5]
Utente
Utente
Buongiorno,
prima di tutto un ringraziamento ad entrambi per le vostre spiegazioni.

Per quanto riguarda l'ernia a sinistra, sinceramente non so se il medico che ha fatto l'ecografica ha controllato, io sono andato per un fastidio al testicolo destro e con una prescrizione per un'ecografia del plesso pampiniforme, la diagnosi del medico è stata quella che ho descritto, comunque posso cercare a casa l'esatta diagnosi che lui mi ha rilasciato per darvi maggiori riferimenti.

In merito alla possibilità di eseguire gli interventi contemporaneamente, ovviamente non voglio forzare il chirurgo e soprattutto voglio che venga eseguito il miglior iter possibile per la mia salute.
Io speravo di poter fare insieme le cose per evitare di fare due interventi, due anestesie, due allontanamenti di una ventina di giorni da lavoro ecc. Inoltre attendere molto per l'ernia,che mi è stata già riscontrata da più di un anno, un po' mi fa paura perchè temo una strozzatura prima o poi (vivo solo quindi faccio da solo tutto quello che occorre in casa e non vorrei che un movimento o uno sforzo banale di quelli che si possono fare quitidianamente possano portare ad una strozzatura) e potete quindi immaginare il mio stupore nel sentir dare priorità al varicocele piuttosto che all'ernia. Se però uno specialista ha valutato così devo prendere atto che quella sia la strada migliore. Ho comunque intenzione di farmi visitare almeno da un altro chirurgo ma lo avrei fatto in ogni caso perchè credo che prima di un intervento si debba sentire più di un parere.

Cordiali saluti
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile utente,

non mi è chiaro se la diagnosi di ernia sia stata fatta ecograficamente o con una visita clinica.

la visita clinica è indispensabile per una diagnosi di ernia sia che sia mono e/o bilaterale (devono essere visitati emtrambi i canali inguinali).

i limiti di una valutazione a distanza sono noti.

visto che non ha eseguito lo spermiogramma e non mi sembra che siano stati descritti, oltre ai fastidi, altri disturbi al testicolo affetto dal varicocele, non capisco, e mi unisco al suo pensiero, quali possano essere i motivi per porre indicazione prima al varicocele.

consideri inoltre che quella tempistica da lei ipotizzata riguardo il recupero dopo i singoli interventi, è eccessiva.

non credo, inoltre, sia possibile "forzare" il chirurgo, è possibile, come lei ha già ipotizzato, sentire un altro parere.

le auguro una buona giornata.

cordiali saluti
[#7]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Tengo soltanto a precisarle che, come gia' accennato anche dal dott. Catani, la diagnosi di ernia inguinale non la fa l'ecografista, bensi' il Chirurgo. L'utilita' dell'esame ecografico in questi casi e' molto limitata, e nessuno puo' permettersi di dare l'indicazione chirurgica (o anche di non darla) soltanto sulla base appunto dell'ecografia.
Cordiali saluti
[#8]
Utente
Utente
Buonasera,

una precisazione: il medico che ha fatto l'ecografia non mi ha detto di operarmi ma ha consigliato una "consulenza specialistica".

Il chirurgo, dopo aver letto la diagnosi, mi ha visitato palpando la zona.

Confermo di non avere dolori lato sinistro, alle volte ho fastidi solo a destra, in particolare dopo sforzi tipo portare una valigia, che dopo qualche giorno svaniscono.
Non noto gonfiori né a dx né a sx.

Mi sono deciso ad operarmi sia perché vorrei tornare a fare attività fisica, sia perché essendo passato più di un anno dalla prima diagnosi, tempo che col tempo possa peggiorare o strozzarsi.

Grazie ancora,
cordiali saluti
[#9]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Come appunto le scrivevamo noi: la diagnosi la deve porre il Chirurgo che opera! Bene; dunque non le resta che programmare l'intervento...
Cordiali saluti
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
lei sarà stato certamente edotto dallo specialista chirurgo che avrà visitato entrambi i lati sia a livello testicolare sia il canale inguinale, purtroppo non esistono terapie alternative a quella chirurgica.

per l'ernia, visto che viviamo sottoposti alla legge di gravità, questa tenderà inevitabilmente ad aumentare di volume e comunque la presenza dell'ernia determina l'aumento di possibilità delle complicanze (intasamento e strozzamento).

forse per questi motivi se proprio dovessi decidere di non eseguire in contemporanea i due interventi, opterei per eseguire per primo l'ernioplastica rispetto al varicocele (tra l'altro ancora non sappiamo quale situazione è presente a livello dello spermiogramma).

cordiali saluti