Dolore persistente dopo 2interventi di ernia inguinale
Buongiorno,ho 50 anni e sono stato operato in anestesia generale 6 mesi fa per una piccola ernia inguinale sx e varicocele. Dimesso dopo 3 giorni, nonostante le assicurazioni del chirurgo,un dolore acuto sempre più intenso si manifestava nella parte mediale dell'anello inguinale sinistro peripenieno e, propagandosi nel tempo alla coscia, mi impediva di camminare.
Dopo due mesi,consultaltato un altro chirurgo, veniva diagnosticato dopo ecografia, una recidiva di ernia con incarceramento di un nervo da parte della protesi. Sottoposto ad un secondo intervento veniva rimossa la precedente protesi,liberato il nervo e posta una protesi più estesa. Subito ho avuto beneficio, man mano passava il tempo pero' il dolore ritornava nel medesimo punto,si propagava alla coscia e oggi dopo 4 mesi dal secondo intervento cammino con notevoli difficoltà soprattutto se sto' seduto per lungo tempo.Sono seriamente preoccupato per il mio futuro.Termino dicendo che la sola visita effettuata dopo il secondo intervento e' stata al centro del dolore con il consiglio di aspettare e sperare.Ringrazio chi vorrà consigliarmi.
Dopo due mesi,consultaltato un altro chirurgo, veniva diagnosticato dopo ecografia, una recidiva di ernia con incarceramento di un nervo da parte della protesi. Sottoposto ad un secondo intervento veniva rimossa la precedente protesi,liberato il nervo e posta una protesi più estesa. Subito ho avuto beneficio, man mano passava il tempo pero' il dolore ritornava nel medesimo punto,si propagava alla coscia e oggi dopo 4 mesi dal secondo intervento cammino con notevoli difficoltà soprattutto se sto' seduto per lungo tempo.Sono seriamente preoccupato per il mio futuro.Termino dicendo che la sola visita effettuata dopo il secondo intervento e' stata al centro del dolore con il consiglio di aspettare e sperare.Ringrazio chi vorrà consigliarmi.
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Con la complessa storia che descrive è possibile che la sintomtologia rientri ancora tra gli esiti non infrequenti del decorso post-opertorio alcuni dei quali possono essere tardivi. Io non sarei preoccupato a tal punto, ma certamente una rivalutzione reale , quindi tramite un visita, con chi l'ha rioperata sicuramente potrebbe essere utile.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 17/10/2010.
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