Una cisti sacro coccigea
Gentili dottori, sono una ragazza di 29 anni e 3 settimane fà sono stata operata per l'asportazione radicale di una cisti sacro coccigea con tecnica chiusa. Alcuni punti mi sono stati tolti dopo 14 giorni, mentre i rimanenti (2) dopo 18 giorni dall'intervento. Di questi ultimi uno si è aperto e mi hanno detto di medicarlo giornalmente con betadine e rifocin (per una settimana). Ora mi chiedo quanto tempo ci vorrà per far guarire la ferita e riprendere la mia vita regolare (dal momento che è da ben 3 settimane che non mi siedo, cammino poco e non faccio la doccia)? La cura che sto facendo adesso è appropiata? Tra quanto potrò sedermi? Sono disperata, attendo le Vostre risposte. Grazie.
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Dr. Stefano Spina
Chirurgo generale, Colonproctologo
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Il fatto che una piccola parte della ferita non si sia chiusa per "prima intenzione" e' un'evenienza che capita con una certa frequenza. Deve attendere la chiusura completa per "seconda intenzione", che puo' richiedere purtroppo anche qualche mese. Questo pero' non vuol dire che non potra' nel frattempo attendere alle sue normali attivita', perche' comunque il miglioramento, pur lento, sara' costante.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
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Utente
Gentile dottore innanzitutto grazie per la risposta. Leggevo nell'articolo scritto da Lei che quando un punto non si rimargina aumenta il rischio di una eventuale recidiva e questo, purtroppo, non mi consola affatto! A parte ciò, secondo Lei quando potrò sedermi e quando smetterò con le medicazioni? Le chiedo questo perchè la prossima settimana dovrei rientrare a lavoro e andare in trasferta per un mese. Qui a casa le medicazioni le esegue un mio familiare, da sola non saprei proprio come fare. Grazie per la sua disponibilità. Saluti
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Dr. Stefano Spina
Chirurgo generale, Colonproctologo
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Come le ho detto le medicazioni potrebbero protrarsi ancora per parecchie settimane: in pratica, per quanto riguarda il post-operatorio e soltanto per la piccola porzione di ferita ancora non chiusa, e' come se lei fosse passata alla tecnica aperta.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
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Utente
Gentile dottore, all'ultimo controllo fatto mi hanno detto che è tutto ok, però mi hanno cambato le medicazioni. Al posto del rifocin e del betadine, mi hanno detto di lavare la ferita con soluzione salina, di mettere sù la connettivina e poi eventualmente di applicare un cerotto duoderm. Cosa le sembra? Lei consiglia di usare questo cerotto? E a che serve? La profondità del taglio è di circa mezzo centimetro. La mia paura è che la ferita si possa infettare. Ma in quel caso me ne accorgerei? E come? La ringrazio anticipatamente. Saluti
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Dr. Stefano Spina
Chirurgo generale, Colonproctologo
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Il pericolo di infezioni in teoria c'e' sempre, ma con il tempo va a ridursi quindi, tutto sommato, mi sembra una buona strategia aver strutturato le medicazioni in questo modo.
Non posso invece esserle di aiuto riguardo i farmaci da utilizzare: questo e' compito esclusivo di chi la visita. Posso pero' dirle che il Duoderm e' basato su idrocolloidi e ha una sua precisa applicazioni nei casi come il suo.
Cordiali saluti
Non posso invece esserle di aiuto riguardo i farmaci da utilizzare: questo e' compito esclusivo di chi la visita. Posso pero' dirle che il Duoderm e' basato su idrocolloidi e ha una sua precisa applicazioni nei casi come il suo.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 3.9k visite dal 30/09/2010.
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