Gli dà nessun fastidio
Gentilissimi Medici,
chiedo un consulto per un problema che riguarda mio marito. Soffre già da tempo di un'ernia inguinale che ha assunto proporzioni ben visibili e che, secondo mio marito, non gli dà nessun fastidio. In realtà credo che abbia timore ad affrontare l'ntervento, seppur assolutamente non invasivo, in quanto non ha mai subito interventi chirurgici (beato lui!). La mia domanda è questa: "cosa succede se questa ernia viene trascurata come sta facendo lui? Può essere pericoloso o si può tranquillamente soprassedere?" Mio marito ha 60 anni, il problema persiste da circa un anno.
Vi ringrazio per la squisita gentilezza che dimostrate ogni volta.
Saluti.
chiedo un consulto per un problema che riguarda mio marito. Soffre già da tempo di un'ernia inguinale che ha assunto proporzioni ben visibili e che, secondo mio marito, non gli dà nessun fastidio. In realtà credo che abbia timore ad affrontare l'ntervento, seppur assolutamente non invasivo, in quanto non ha mai subito interventi chirurgici (beato lui!). La mia domanda è questa: "cosa succede se questa ernia viene trascurata come sta facendo lui? Può essere pericoloso o si può tranquillamente soprassedere?" Mio marito ha 60 anni, il problema persiste da circa un anno.
Vi ringrazio per la squisita gentilezza che dimostrate ogni volta.
Saluti.
[#1]
Gentile Sig.ra,
la presenza di un'ernia in un soggetto relativamente giovane come suo marito non può essere assolutamente abbandonata a se stessa, poiché inevitabilmente prima o poi si renderà necessario l'intervento, magari in un momento meno propizio, restando per di più esposto nel frattempo al rischio di complicazioni (strozzamento).
L'evoluzione di un'ernia non trattata è infatti il progressivo accrescimento e non esiste altra terapia se non l'intervento chirurgico, che non è per niente "assolutamente non invasivo", ma è un INTERVENTO CHIRURGICO, sia pure di non elevata complessità rispetto ad altri.
la presenza di un'ernia in un soggetto relativamente giovane come suo marito non può essere assolutamente abbandonata a se stessa, poiché inevitabilmente prima o poi si renderà necessario l'intervento, magari in un momento meno propizio, restando per di più esposto nel frattempo al rischio di complicazioni (strozzamento).
L'evoluzione di un'ernia non trattata è infatti il progressivo accrescimento e non esiste altra terapia se non l'intervento chirurgico, che non è per niente "assolutamente non invasivo", ma è un INTERVENTO CHIRURGICO, sia pure di non elevata complessità rispetto ad altri.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Utente
Gentilissimo dottor Piscitelli, la ringrazio per la cortese ed esaustiva risposta e spero di convincere mio mnarito ad affrontare il problema. Molto corretta anche la precisazione che comunque si tratta di un intervento chirurgico, anche se erroneamente l'ho definito non invasivo, probabilmente essendo io, da poco reduce da trattamento di aneurisma cerebrale, mi è sembrata poca cosa un'ernia inguinale. Mai sottovalutare, è vero.
Grazie di nuovo e Le farò sapere.
Con stima, Mariella
Grazie di nuovo e Le farò sapere.
Con stima, Mariella
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 05/07/2010.
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