Linfonodo latero cervicale sx
Egr.Dott.Buongiorno,
sono un pensionato di 63 anni , attivo , circa due mesi fa ,ho avvertito in regione latero cervicale sx un nodulo e mi sono recato dal mio medico , che dopo avermi visitato , mi ha detto di tornarmene a casa tranquillo perchè per lui non risultava nulla di preoccupante, ma di tenerlo sotto controllo . Dopo 15 giorni , non vedendo nessuno calo , di mia iniziativa, mi sono recato a fare una eco ,ottenendo come risultato di dover fare un agoaspirato per la forma globulare dello stesso.Il citologico recita : in un tappeto di elementi linfocitari la presenza di rare cellule ampie , binucleate e nucleolate consigliano l'ablazione del linfonodo per istologia.
Mi sono recato dal chirurgo , che dopo avermi visitato , mi ha informato che l'ablazione non si sarebbe potuta fare in day Hospital , ma necessitava di sedazione generale per la profondita e la posizione retrotracheale dello stesso, ma esprimendo una mimica minimizzante e non ritenendo il caso di intervenire , mi ha rimandato a casa, con l'invito di ripetere l'eco tra due mesi ed eventuale agoaspirato in ospedale.Mi sono recato nuovamente dal mio medico di base che mi ha prescritto degli esami di laboratorio, compreso l'emocromo , che sono risultati tutti entro i limiti, tranne che per la proteina C reattiva ,che è al limite (0,50) , e per la sierologia che ha evidenziato delle difformità come vado a descrivere:
MONOTEST = NON REATTIVO , Ac anti EPSTEIN BARR VIRUS VCA IgG >750
Ac.anti EPSTEIN BARR VIRUS VCA IgM <10 , Ac.anti EPSTEIN BARR VIRUS EBNA IgG 112,SIEROLOGIA DEL CITOMEGALOVIRUS :ac anti CMV IgG 5 ac.anti CMV IgM <8 .
Preciso che in primis il linfonodo in questione veniva descritto (solo verbalmente)con una dimensione di 17 mm , e in seguito , dopo la seconda visita del mio medico curante veniva descritto "ridotto di volume" al tatto , in occasione di successivi controlli non è più regredito.
Sono particolarmente spaventato, anche perchè non so più che cosa fare e a chi rivolgermi , può Lei gentilmente illuminarmi ?
La ringrazio per la sua certa e cortese risposta , e mentre rimango in fiduciosa attesa le invio i più cordiali saluti .
sono un pensionato di 63 anni , attivo , circa due mesi fa ,ho avvertito in regione latero cervicale sx un nodulo e mi sono recato dal mio medico , che dopo avermi visitato , mi ha detto di tornarmene a casa tranquillo perchè per lui non risultava nulla di preoccupante, ma di tenerlo sotto controllo . Dopo 15 giorni , non vedendo nessuno calo , di mia iniziativa, mi sono recato a fare una eco ,ottenendo come risultato di dover fare un agoaspirato per la forma globulare dello stesso.Il citologico recita : in un tappeto di elementi linfocitari la presenza di rare cellule ampie , binucleate e nucleolate consigliano l'ablazione del linfonodo per istologia.
Mi sono recato dal chirurgo , che dopo avermi visitato , mi ha informato che l'ablazione non si sarebbe potuta fare in day Hospital , ma necessitava di sedazione generale per la profondita e la posizione retrotracheale dello stesso, ma esprimendo una mimica minimizzante e non ritenendo il caso di intervenire , mi ha rimandato a casa, con l'invito di ripetere l'eco tra due mesi ed eventuale agoaspirato in ospedale.Mi sono recato nuovamente dal mio medico di base che mi ha prescritto degli esami di laboratorio, compreso l'emocromo , che sono risultati tutti entro i limiti, tranne che per la proteina C reattiva ,che è al limite (0,50) , e per la sierologia che ha evidenziato delle difformità come vado a descrivere:
MONOTEST = NON REATTIVO , Ac anti EPSTEIN BARR VIRUS VCA IgG >750
Ac.anti EPSTEIN BARR VIRUS VCA IgM <10 , Ac.anti EPSTEIN BARR VIRUS EBNA IgG 112,SIEROLOGIA DEL CITOMEGALOVIRUS :ac anti CMV IgG 5 ac.anti CMV IgM <8 .
Preciso che in primis il linfonodo in questione veniva descritto (solo verbalmente)con una dimensione di 17 mm , e in seguito , dopo la seconda visita del mio medico curante veniva descritto "ridotto di volume" al tatto , in occasione di successivi controlli non è più regredito.
Sono particolarmente spaventato, anche perchè non so più che cosa fare e a chi rivolgermi , può Lei gentilmente illuminarmi ?
La ringrazio per la sua certa e cortese risposta , e mentre rimango in fiduciosa attesa le invio i più cordiali saluti .
[#1]
gentile utente,
mi sembra sempre con i limiti di una valutazione a distanza, che lei abbia già fato di più rispetto a quello che il suo curante le aveva consigliato.
innescando un meccanismo che l'ha portato ad eseguire prima una ecografia poi un agobiopsia fino ad arrivare ad un passo da un intervento chirurgico in anestesia generale.
direi che il suo medico ci aveva "visto" bene.
credo che debba, anche se ritengo sia la cosa più difficile, non pensarci e vedrà che tra qualche settimana, tutto tornerà alla normalità.
cordiali saluti e mi tenga informato
mi sembra sempre con i limiti di una valutazione a distanza, che lei abbia già fato di più rispetto a quello che il suo curante le aveva consigliato.
innescando un meccanismo che l'ha portato ad eseguire prima una ecografia poi un agobiopsia fino ad arrivare ad un passo da un intervento chirurgico in anestesia generale.
direi che il suo medico ci aveva "visto" bene.
credo che debba, anche se ritengo sia la cosa più difficile, non pensarci e vedrà che tra qualche settimana, tutto tornerà alla normalità.
cordiali saluti e mi tenga informato
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Ex utente
Egr.Prof.Catani,
nel ringraziare di cuore la sua cortesia e sollecitudine , cercherò di seguire il suo insegnamento ,anche se come dice Lei non sarà del tutto facile , mi auguro che la normalità non si faccia attendere ancora a lungo poichè ripetendomi sono già trascorsi più di due mesi , non mancherò comunque di informarLa . Molte grazie ancora , e cordiali saluti
nel ringraziare di cuore la sua cortesia e sollecitudine , cercherò di seguire il suo insegnamento ,anche se come dice Lei non sarà del tutto facile , mi auguro che la normalità non si faccia attendere ancora a lungo poichè ripetendomi sono già trascorsi più di due mesi , non mancherò comunque di informarLa . Molte grazie ancora , e cordiali saluti
[#4]
Ex utente
Chiarissimo Professore ,
dopo 1 mese circa , come promesso , la vengo ad informare che mi sono fatto l'ecografia di controllo ,c/o l'ospedale , dalla quale risultano diversi linfonodi reattivi , ed uno di 9 per 11 mm del quale verrebbe suggerita l'ipotesi di ulteriore agoaspirato.Per puro caso , lo stesso giorno dell'esame , dopo un intervento di pulizia dentale , vengo informato dal mio dentista che essendo io portatore di implantologia dentale ( molare sx) da oramai 18 anni con un evidente arretramento osseo , tanto da avere la testa del perno di sostegno quasi al di fuori dell'osso , che potrebbe essere la causa dell'ingrossamento linfonodale.A questo punto sono ritornato dall'ecografista che per primo aveva consigliato la biopsia , e che dopo aver visto l'ortopantografia , mi ha testualmente detto " se lo avessi saputo prima , non ti avrei fatto fare tutto quello che hai fatto" .Consulto il mio medico , che mi dice " capitolo chiuso". Ad oggi comunque, al tatto il linfonodo in questione è regredito di oltre la metà , cambiando forma da ovoidale ad altra più ragruppata.
Mi è cara l'occasione per ringraziarLa ancora e cordialmente salutarLa.
dopo 1 mese circa , come promesso , la vengo ad informare che mi sono fatto l'ecografia di controllo ,c/o l'ospedale , dalla quale risultano diversi linfonodi reattivi , ed uno di 9 per 11 mm del quale verrebbe suggerita l'ipotesi di ulteriore agoaspirato.Per puro caso , lo stesso giorno dell'esame , dopo un intervento di pulizia dentale , vengo informato dal mio dentista che essendo io portatore di implantologia dentale ( molare sx) da oramai 18 anni con un evidente arretramento osseo , tanto da avere la testa del perno di sostegno quasi al di fuori dell'osso , che potrebbe essere la causa dell'ingrossamento linfonodale.A questo punto sono ritornato dall'ecografista che per primo aveva consigliato la biopsia , e che dopo aver visto l'ortopantografia , mi ha testualmente detto " se lo avessi saputo prima , non ti avrei fatto fare tutto quello che hai fatto" .Consulto il mio medico , che mi dice " capitolo chiuso". Ad oggi comunque, al tatto il linfonodo in questione è regredito di oltre la metà , cambiando forma da ovoidale ad altra più ragruppata.
Mi è cara l'occasione per ringraziarLa ancora e cordialmente salutarLa.
[#5]
Se i linfonodi erano GIA' reattivi all'esame ecogrfico a prescindere dalla nuova informazione non c'era alcuna indicazione ad eseguire una agobiopsia
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#6]
gentile utente,
confermo quello che le ha anticipato il dr. catania e che le aveva detto anche l'ecografista.
rimaniamo a disposizione per ulteriori chiarimenti.
cordiali saluti
confermo quello che le ha anticipato il dr. catania e che le aveva detto anche l'ecografista.
rimaniamo a disposizione per ulteriori chiarimenti.
cordiali saluti
[#7]
Ex utente
Egregi dottori ,
ringrazio entrambi per la cortese risposta , e per la disponibilità ,mi sembra che ora la faccenda si sia conclusa nel migliore dei modi , anche se, a mio parere, forse non troppo ben gestita, un pò per mio stato d'animo e un pò per prudenza da parte di altri interpreti.
Mi permetto di chiedere un'ultima cosa anche se mi rendo conto che sconfino un poco , ritenete che sia opportuno rimuovere l'impianto dentale ?
Nuovamente ringrazio ed è con sentimento di riconoscenza che passo a cordialmente salutare .
ringrazio entrambi per la cortese risposta , e per la disponibilità ,mi sembra che ora la faccenda si sia conclusa nel migliore dei modi , anche se, a mio parere, forse non troppo ben gestita, un pò per mio stato d'animo e un pò per prudenza da parte di altri interpreti.
Mi permetto di chiedere un'ultima cosa anche se mi rendo conto che sconfino un poco , ritenete che sia opportuno rimuovere l'impianto dentale ?
Nuovamente ringrazio ed è con sentimento di riconoscenza che passo a cordialmente salutare .
[#11]
Ex utente
Ch.mo Prof.Catani ,buongiorno , spero di trovarla in ottima salute ,
dopo due anni , torno alla sua cortesia , per un evento che potrebbe interessare la nota problematica , mai regredita .Sono portatore di IPB da parecchi anni e da 4 operato di TURP , ma già con sintomi di ostruzione cervico uretrale,inoltre nel 5/2010 a seguito di infezione parotidea sx ho eseguito TAC massiccio facciale con e senza MDC ,dove , tra l’altro ,l’esito recitava .” alcuni piccoli elementi linfonodali a ridosso della muscolatura del collo , un po più rappresentati a sx con caratteri reattivi. L’evento è una febbricola 37,1-37,3 che mi compare dal 11/2013 alle ore 18 per scomparire dopo poche ore o nella nottata , refrattaria ai farmaci , agli esami ematochimici ed emocromocitometrici risulta tutto entro i limiti di riferimento , tranne che per la PCR con 4,30 su 0><0,50 e la VES entro il valore max 1><35 , dati i miei trascorsi, trattamento con BACTRIM 2cpdiex20gg , agli esami successivi veniva aggiunta l’immunometria tiroidea la CEA ed urine , ancora tutto entro i limiti con PCR aumentata a 5,85 , nuovo trattamento con AMOXICILLINA 3cpdiex5gg+2cpdiex5gg , alla risposta negativa ,con pause di alcuni giorni e recidive , si propende per trattamento con TAVANIC 500 1cpdiex30gg , remissione per 25 gg e ricomparsa con pause di 3-4 gg e recidive .Ho provveduto a consultare un reumatologo che non trova alcunché , inoltre un cardiologo che conferma la sua negatività.Ho effettuato Tac toracica , con esiti Micro addensamento sub pleurico non compatto nel versante laterale del lobo sinistro ,più linfonodi nel mediastino , anche tra i vasi epiaortici con dimensioni fino a 10 -11 mm , nelle scansioni sottodaframmatiche evidenza di moderata splenomegalia , da ripetere entro tre mesi .Sono tornato dall’ecografista per controllo dopo 2 anni , dove veniva riscontata una leggera modificazione di circa 2mm in aumento ,(complessivo 30 mm) ma quello che mi fa pensare è la differenziazione dell’esito TAC e l’ecografia poiché se da una parte si può capire che ci sono” alcuni piccoli elementi” ,dall’altra si recita “ si osservano numerose grossolane formazioni linfonodali ipoecogene senza evidente ilo centrale . Anche se da una parte l’ecografista dice che non ci sono variazioni importanti dall’altra mi conferma che sarebbe più tranquillo se si facesse l’eradicazione di un linfonodo e esecuzione di istologia ,perché non tanto belli . Questa disomogeneità di opinioni non mi fa stare tranquillo,anzi , inoltre la TAC toracica non mi conforta , a questo punto penso che avrei bisogno di uno "stregone" , perché si è rotto anche il menisco mediale , e non so che cosa altro mi potrebbe accadere . Lei Che ne pensa ? Grato per l’attenzione che vorrà/potrà concedermi , le auguro una buona giornata e…….tanta salute .
dopo due anni , torno alla sua cortesia , per un evento che potrebbe interessare la nota problematica , mai regredita .Sono portatore di IPB da parecchi anni e da 4 operato di TURP , ma già con sintomi di ostruzione cervico uretrale,inoltre nel 5/2010 a seguito di infezione parotidea sx ho eseguito TAC massiccio facciale con e senza MDC ,dove , tra l’altro ,l’esito recitava .” alcuni piccoli elementi linfonodali a ridosso della muscolatura del collo , un po più rappresentati a sx con caratteri reattivi. L’evento è una febbricola 37,1-37,3 che mi compare dal 11/2013 alle ore 18 per scomparire dopo poche ore o nella nottata , refrattaria ai farmaci , agli esami ematochimici ed emocromocitometrici risulta tutto entro i limiti di riferimento , tranne che per la PCR con 4,30 su 0><0,50 e la VES entro il valore max 1><35 , dati i miei trascorsi, trattamento con BACTRIM 2cpdiex20gg , agli esami successivi veniva aggiunta l’immunometria tiroidea la CEA ed urine , ancora tutto entro i limiti con PCR aumentata a 5,85 , nuovo trattamento con AMOXICILLINA 3cpdiex5gg+2cpdiex5gg , alla risposta negativa ,con pause di alcuni giorni e recidive , si propende per trattamento con TAVANIC 500 1cpdiex30gg , remissione per 25 gg e ricomparsa con pause di 3-4 gg e recidive .Ho provveduto a consultare un reumatologo che non trova alcunché , inoltre un cardiologo che conferma la sua negatività.Ho effettuato Tac toracica , con esiti Micro addensamento sub pleurico non compatto nel versante laterale del lobo sinistro ,più linfonodi nel mediastino , anche tra i vasi epiaortici con dimensioni fino a 10 -11 mm , nelle scansioni sottodaframmatiche evidenza di moderata splenomegalia , da ripetere entro tre mesi .Sono tornato dall’ecografista per controllo dopo 2 anni , dove veniva riscontata una leggera modificazione di circa 2mm in aumento ,(complessivo 30 mm) ma quello che mi fa pensare è la differenziazione dell’esito TAC e l’ecografia poiché se da una parte si può capire che ci sono” alcuni piccoli elementi” ,dall’altra si recita “ si osservano numerose grossolane formazioni linfonodali ipoecogene senza evidente ilo centrale . Anche se da una parte l’ecografista dice che non ci sono variazioni importanti dall’altra mi conferma che sarebbe più tranquillo se si facesse l’eradicazione di un linfonodo e esecuzione di istologia ,perché non tanto belli . Questa disomogeneità di opinioni non mi fa stare tranquillo,anzi , inoltre la TAC toracica non mi conforta , a questo punto penso che avrei bisogno di uno "stregone" , perché si è rotto anche il menisco mediale , e non so che cosa altro mi potrebbe accadere . Lei Che ne pensa ? Grato per l’attenzione che vorrà/potrà concedermi , le auguro una buona giornata e…….tanta salute .
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 14.5k visite dal 26/06/2010.
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