Diastasi dei retti e ernia

Buongiorno dottore, sono una donna di 35 anni e ho partorito 7 mesi fa. La mia corporatura è minuta e in gravidanza non ho acquistato molto peso (8 kg) ma la pancia era enorme con ombelico sporgente. Ora il medico mi ha riscontrato una diastasi dei retti con probabile ernia e mi ha prescritto una visita chirurgica, che farò a breve. Nel frattempo vorrei fugare alcuni dubbi:
1 - è possibile che ci sia un'ernia anche se l'ombelico è completamente rientrato?
2 - se effettivamente l'ernia c'è, va operata con urgenza? sono frequenti le complicanze legate a strozzamento?
3 - è possibile che sia ernia che diastasi rientrino da sole?
4 - da due mesi faccio esercizi addominali, i classici crunch (non sapendo di avere questo problema) - ho peggiorato le cose vero?
5 - ci sono esercizi che nel frattempo posso fare? ad esempio "risucchiare" l'ombelico vero l'interno? oppure aumento il rischio di strozzamento?
6 - il medico mi ha detto di evitare gli sforzi, ma ovviamente è un po' difficile dovendo sollevare mio figlio che pesa ormai più di 10 kg... anche in questo caso aumento i rischi di strozzamento e complicanze o posso stare tranquilla?
7 - infine: mi consiglia un'eco della parete addominale prima della visita chirurgica?
Mi scusi per le molte domande ma la cosa mi sta preoccupando parecchio...
Grazie

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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Rispondo in ordine alle sue domande:
1) Non so cosa intenda esattamente con ombelico rientrato ma in linea di massima si
2)No, va operata ma non con urgenza.Le complicanze sono possibili ma non cosi' frequenti da richiedere un intervento urgente
3) no
4)non necessariamente: l' attività fisica non determina la presenza o le dimensioni di un' ernia
5)puo' fare l ' attività fisica che desidera
6)idem
7) in linea di massima no, a meno che non vi siano circostanza particolari da valutare dal suo medico

prego

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
1. Si', e' possibile.
2. No, le complicanze non sono frequenti ma sono comunque temibili. Il Chirurgo che la visitera' potra' valutare il grado di pericolosita' della stessa e i tempi per eventualmente intervenire.
3. No. Se davvero c'e' una breccia questa non si ripara da sola.
4. Non e' detto che abbia peggiorato la situazione, ma in ogni caso per evitare rischi e' meglio evitare gli sforzi con gli addominali.
5. Non puo' fare nulla, deve solo aspettare il responso del Chirurgo.
6. E' la stessa cosa che fare esercizi addominali in palestra: sarebbe meglio evitare.
7. La diagnosi e' soprattutto clinica: l'ecografia puo' servire in alcuni casi, ma soltanto se la richiede il Chirurgo
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#3]
Utente
Utente
Ringrazio entrambi i medici per la gentilezza e la celerità. Non ho ancora chiaro però il ruolo della attività fisica e degli sforzi. Pare infatti che siano pareri discordanti in merito: il mio fisioterapista consiglia addominali blandi, il medico di base dice di evitare qualsiasi sforzo. In che senso possono peggiorare la situazione? Possono far aumentare l'ernia, far aumentare la diastasi oppure determinare uno strozzamento dell'ernia? E' l'aspetto che più mi preoccupa perchè mentre posso tranquillamente smettere di fare addominali, non posso evitare di prendere in braccio mio figlio svariate volte al giorno per cambiarlo, metterlo a letto etc...
Grazie ancora
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Il fatto che vi siano pareri leggermente diversi deriva dalla maggiore o minore prudenza di ciascuno di noi. Il rischio di strozzamento (e qui siamo tutti d'accordo!) e' infatti remoto ma non nullo... Cerchi di limitare gli sforzi facendo solo quelli imdispensabili (il figlio) e si operi, se del caso, appena potra'.
Cordiali saluti
[#5]
Utente
Utente
La ringrazio ancora. Sentirò il chirurgo per capire come devo procedere. Se dovessi operarmi posso farlo subito oppure, avendo partorito 7 mesi fa, devo attendere altro tempo per consentire alla parete addominale di ristabilirsi completamente? L'intervento presenta molti rischi? Devo correggere anche la diastasi oltre all'ernia?
Grazie
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Il parto relativamente recente non è una controindicazione all' intervento.
L' intervento presenta i rischi comuni ad ogni procedura chirurgica (infezione, emorragia eccetera) ed alcuni specifici di questo intervento ( recidiva, eventuale infezione della protesi se utilizzata, eventuali lesioni viscerali ed altri ) che le verranno illustrati preoperatoriamente in occasione del consenso informato che fornira' al chirurgo.
La scelta della tecnica chirurgica relativamente alla diastasi puo' essere fatta solo personalmente.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
A mio personale avviso, se la diagnosi di ernia verra' confermata, prima si opera e meglio e': se all'intervento non ci sono alternative aspettare non ha molto senso... Per il resto concordo pienamente con quanto espresso dal Collega.
Cordiali saluti
[#8]
Utente
Utente
Gentili dottori, ho effettuato stamane la visita chirurgica. Il medico non ha rilevato nessuna diastasi ma solamente una importante lassità muscolare della parete addominale (effettivamente il mio addome è simile a quello che avevo al quarto mese di gravidanza), probabilmente di natura costituzionale (avevo la pancetta anche prima di restare incinta nonostante anni di esercizi). Alla palpazione sotto sforzo non ha potuto apprezzare nessuna porta erniaria: c'è forse qualcosina in zona ombelicale (una punta d'ernia, ha detto) ma è molto in dubbio perchè - mi ha più volte ripetuto - non ci sono aperture. Al mio timore del rischio strozzamento mi ha più volte tranquillizzata perchè, non essendoci aperture e non essendo neppure sicuri che di ernia si tratti, questo è altamente improbabile. Mi ha consigliato di fare esercizi addominali e attività fisica per tonificare la parete ma di evitare sforzi come sollevamento di pesi, per quanto possibile, e di ritornare in autunno, a un anno dal parto, per una nuova valutazione della situazione. Faremo, mi ha detto, una TAC sotto ponzamento perchè un'ecografia non aiuta molto in questi casi. Cosa ne pensate? Dovrei farmi seguire da qualcuno per gli esercizi? Posso stare effettivamente tranquilla?
Grazie ancora
[#9]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Non c'e' bisogno a mio avviso di farsi seguire da un fisioterapista per tonificare la parete muscolare: basta fare esercizio con un po' di giudizio. Come vede la diagnosi di ernia doveva prima essere confermata: se la breccia non c'e', non ci sara' nemmeno l'ernia ne' il pericolo di strozzamento! Giusto eseguire la TAC sotto ponzamento, giusto anche rivalutare il tutto dopo l'estate. Per ora stia tranquilla e ci faccia sapere.
Cordiali saluti
[#10]
Utente
Utente
Grazie molte dottore. Ma mi rimane un dubbio: quel solco che sento fra i due retti - nella linea alba - quando alzo la testa da posizione supina (al massimo è di un dito in corrispondenza dell'ombelico) è normale? Il medico di base l'aveva interpretato come diastasi ma il chirurgo ieri ha detto di no. Cos'è allora? Forse i muscoli del retto che sono diventati ipotonici in seguito alla gravidanza? Come può capire non sono molto ferrata in anatomia...
Grazie molte
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Purtroppo a questa domanda non saprei come risponderle: e' chiaro che un solco non sarebbe normale, ma bisogna capire cosa intende lei per "solco", e a distanza non e' affatto facile interpretare... Comunque, se ci fosse un'ernia, sotto ponzamento si apprezzerebbe, per cui mi sembra che si possa dar credito all'ultimo Chirurgo che l'ha visitata.
Cordiali saluti
[#12]
Utente
Utente
Effettivamente via Internet non è molto semplice... Per solco intendo che sento la separazione dei due retti, ed è pari circa a un dito. Il chirurgo ha tastato più volte e ha parlato di possibile punta d'ernia (che significa?), ma che non si sentiva molto bene. E' possibile che da qui all'autunno questa punta d'ernia - se c'è - causi problemi (strozzamento o altro)? Anche nel caso vi fosse posso lasciarla lì questi mesi senza pensarci? Grazie molte
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
"Punta d'ernia" e' un'espressione che vuol dire tutto o niente: alcuni la usano per indicare l'ansa che spinge contro la parete debole, ma che pero' non riesce ad uscire: quindi non e' un'ernia e come tale non dovrebbe esserci pericolo di strozzamento.
Cordiali saluti
[#14]
Utente
Utente
La ringrazio molto dottore. Ora ho capito e sono più tranquilla. Attenderò l'autunno, farò la TAC e - se non è per lei troppo disturbo - le scriverò ancora per gli aggiornamenti.
Cordiali saluti
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Ma certo: ci faccia sapere.
Cordiali saluti
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