Una cisti sacro coccigea ed il 12/05 mi sono stati tolti tutti i punti
Buongiorno,
il 27/04 sono stato operato per l'asportazione di una cisti sacro coccigea ed il 12/05 mi sono stati tolti tutti i punti.
Purtroppo settimana scorsa ho dovuto andare al Pronto Soccorso poichè si era formato del pus/siero all'interno della ferita.
L'infermiere che mi ha medicato mi ha detto che nel punto più basso della cicatrice, la ferita è ancora aperta ed è per questo motivo che si è formato il pus.
In questi giorni sto usando un antibiotico, di nome ABBA, per evitare nuove infezioni.
Volevo chiedere se è il caso di farsi visitare in ospedale, o in privato da un chirurgo, per un eventuale applicazione di punti per chiudere del tutto la ferita, oppure aspettare che si richiuda da sola (in questo caso continuando a disinfettarsi tutti i giorni).
Nell'ultimo caso, cosa bisogna fare per evitare nuovamente la formazione di pus?
Grazie.
il 27/04 sono stato operato per l'asportazione di una cisti sacro coccigea ed il 12/05 mi sono stati tolti tutti i punti.
Purtroppo settimana scorsa ho dovuto andare al Pronto Soccorso poichè si era formato del pus/siero all'interno della ferita.
L'infermiere che mi ha medicato mi ha detto che nel punto più basso della cicatrice, la ferita è ancora aperta ed è per questo motivo che si è formato il pus.
In questi giorni sto usando un antibiotico, di nome ABBA, per evitare nuove infezioni.
Volevo chiedere se è il caso di farsi visitare in ospedale, o in privato da un chirurgo, per un eventuale applicazione di punti per chiudere del tutto la ferita, oppure aspettare che si richiuda da sola (in questo caso continuando a disinfettarsi tutti i giorni).
Nell'ultimo caso, cosa bisogna fare per evitare nuovamente la formazione di pus?
Grazie.
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Gentile Utente,
la stabilizzazione della ferita di una fistulectomia sacrococcigea è spesso motivo di incertezza nel decorso post-operatorio.
Escludendo del tutto la possibilità di risuturare la ferita, Le consiglierei un controllo ambulatoriale periodico presso una struttura chirurgica ove pogrà essere seguito e medicato attendendo la definitiva chiusura del tratto deiscente.
la stabilizzazione della ferita di una fistulectomia sacrococcigea è spesso motivo di incertezza nel decorso post-operatorio.
Escludendo del tutto la possibilità di risuturare la ferita, Le consiglierei un controllo ambulatoriale periodico presso una struttura chirurgica ove pogrà essere seguito e medicato attendendo la definitiva chiusura del tratto deiscente.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 07/06/2010.
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