Una ragade anale, dovrò seguire una terapia
Buongiorno,
da mesi soffro di forti dolori durante la defecazione, che perdurano anche per diverse ore, a volte associati a delle perdite di sangue anche copiose. Mi sono stata diagnosticata una ragade anale, dovrò seguire una terapia a base di antrolin, pentacol 500 ed i "simpatici" dilatatori anali. Sto leggendo però che molto spesso ci sono delle recidive e alla fine si arriva quasi sempre al trattamento chirurgico. Vorrei sapere qual'è l'effettiva percentuale di successo di questi metodi non chirurgici e se invece non vale la pena passare direttamente alla risoluzione con operazione chirurgica.
da mesi soffro di forti dolori durante la defecazione, che perdurano anche per diverse ore, a volte associati a delle perdite di sangue anche copiose. Mi sono stata diagnosticata una ragade anale, dovrò seguire una terapia a base di antrolin, pentacol 500 ed i "simpatici" dilatatori anali. Sto leggendo però che molto spesso ci sono delle recidive e alla fine si arriva quasi sempre al trattamento chirurgico. Vorrei sapere qual'è l'effettiva percentuale di successo di questi metodi non chirurgici e se invece non vale la pena passare direttamente alla risoluzione con operazione chirurgica.
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Se la terapia è eseguita correttamente, 60% dopo un mese.
L' opzione chirurgica è da considerare in caso di fallimento, recidiva o in presenza di sintomatologia intensa.Auguri!
L' opzione chirurgica è da considerare in caso di fallimento, recidiva o in presenza di sintomatologia intensa.Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 10/05/2010.
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