Due giorni fa ho eseguito un intervento di rimozione dei condilomi perianali tramite dtc con
Buongiorno a tutti! Sono un ragazzo di 25 anni. Due giorni fa ho eseguito un intervento di rimozione dei condilomi perianali tramite DTC con bisturi elettronico. MI è stato detto di medicare per 10 giorni con impacchi di acqua borica e di applicare per 2 volte crystacide crema.
Non ho quasi più fastidio, tranne che una piccola zona perianale è un pò gonfia è al tatto mi duole. E' normale? Cosa pensate della cura post-intervento?
Infine, tra una quindicina di giorni dovrei eseguire l'asportazione dei condilomi anali. Potreste tecnicamente, e in dettaglio, dirmi come si svolge l'operazione?
Grazie mille.
Non ho quasi più fastidio, tranne che una piccola zona perianale è un pò gonfia è al tatto mi duole. E' normale? Cosa pensate della cura post-intervento?
Infine, tra una quindicina di giorni dovrei eseguire l'asportazione dei condilomi anali. Potreste tecnicamente, e in dettaglio, dirmi come si svolge l'operazione?
Grazie mille.
[#1]
Direi che il post-operatorio che lei descrive e' da considerarsi normale per l'intervento effettuato. Per quanto riguarda invece la rimozione dei condilomi intra-anali, che deve ancora asportare, posso dirle che generalmente si possono trattare previa anestesia locale oppure generale: dipendera' dalla posizione, dalle sue condizioni generali e infine dalla decisione del chirurgo.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#2]
Utente
Gentile Dott. Spina,
La ringrazio per la risposta.
Ho ancora alcune cose da chiederle. Prima dell'intervento avevo fatto una anoscopia, quindi un proctologo ha già valutato i condilomi presenti nel canale anale e mi disse che vanno eliminati sempre tramire "bruciatura" e con anestesia locale. Se non ho capito male, l'intervento dovrebbe essere una specie di anoscopia. Vorrei però capire se occorrerà "divaricare" l'ano, o cose del genere (e come avviene) e se si usa sempre lo stesso bisturi elettronico usato per eliminare i condilomi perianali.
Per mia fortuna, mi è anche stato detto che l'anestesia è meno fastidiosa rispetto all'intervento appena fatto (non so perchè).
Infine, ho notato che durante il post intervento, dopo la defecazione, quando mi pulisco (e solo in questa fase) provo una sensazione che dura per pochissimi secondi come se stia ancora fuoriuscendo qualcosa dall'ano. Se pulisco ancora però non vi è nulla. Anche questo è da considerarsi normale?
Mi scusi ma sono ansioso e ipocondriaco, per cui temo sempre il peggio (carcinoma all'ano... ho letto che può avere correlazione con i condilomi), anche se credo che la visita di tre diversi dottori (un proctologo e due dermatologi) dovrebbe rassicurarmi.
Grazie per chiunque vorrà rispondere.
La ringrazio per la risposta.
Ho ancora alcune cose da chiederle. Prima dell'intervento avevo fatto una anoscopia, quindi un proctologo ha già valutato i condilomi presenti nel canale anale e mi disse che vanno eliminati sempre tramire "bruciatura" e con anestesia locale. Se non ho capito male, l'intervento dovrebbe essere una specie di anoscopia. Vorrei però capire se occorrerà "divaricare" l'ano, o cose del genere (e come avviene) e se si usa sempre lo stesso bisturi elettronico usato per eliminare i condilomi perianali.
Per mia fortuna, mi è anche stato detto che l'anestesia è meno fastidiosa rispetto all'intervento appena fatto (non so perchè).
Infine, ho notato che durante il post intervento, dopo la defecazione, quando mi pulisco (e solo in questa fase) provo una sensazione che dura per pochissimi secondi come se stia ancora fuoriuscendo qualcosa dall'ano. Se pulisco ancora però non vi è nulla. Anche questo è da considerarsi normale?
Mi scusi ma sono ansioso e ipocondriaco, per cui temo sempre il peggio (carcinoma all'ano... ho letto che può avere correlazione con i condilomi), anche se credo che la visita di tre diversi dottori (un proctologo e due dermatologi) dovrebbe rassicurarmi.
Grazie per chiunque vorrà rispondere.
[#3]
Purtroppo i condilomi anali sono una condizione predisponente al rischio tumori. Il fatto pero' di averli eliminati e' senza dubbio una cosa favorevole.
L'anestesia all'interno dell'ano fa meno male perche' in tale regione non ci sono le terminazioni nervose per avvertire il dolore.
L'intervento si puo' svolgere esattamente come lei ha supposto, ma anche con modalita' leggermente diverse: dipende da cosa intende fare il Chirurgo.
Cordiali saluti
L'anestesia all'interno dell'ano fa meno male perche' in tale regione non ci sono le terminazioni nervose per avvertire il dolore.
L'intervento si puo' svolgere esattamente come lei ha supposto, ma anche con modalita' leggermente diverse: dipende da cosa intende fare il Chirurgo.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Gentile dottore, la prima parte della sua risposta un pò mi preoccupa. Sapevo del fattore predisponente (credo sia un pò come il fumo fattore predisponente per altri tipi di cancro).
Leggo però sul sito della fondazione S. Raffaele che "La diagnosi del tumore dell'ano viene fatta dallo specialista coloproctologo mediante l’ispezione della regione perianale, l’esplorazione dell’ano e del retto per valutare dimensioni, sede e relativa fissità del tumore, l’anoscopia e la rettosigmoidoscopia poiché un cancro del retto può interessare il canale anale, affacciandosi in esso, e la biopsia della lesione per una conferma istologica".
Come le dicevo, io presento da un pò di tempo nella zona perianale (quindi all'esterno) un piccolo rigonfiamento - non saprei neanche io come definirlo - e tutti gli specialisti che mi hanno visitato per il problema dei condilomi, durente le visite non lo hanno mai preso in considerazione, come se "non esistesse" o fosse del tutto normale.
Concludo riportandole il referto della visita proctologica effettuata.
ISPEZIONE: condilomi acuminati ano-perianali (questi ultimi già rimossi).
ESPLORAZIONE: Sfintere normotonico. Ampolla libera. Nessuna alterazione apprezzabile della mucosa. Prostata nei limiti di norma.
ANOSCOPIA: Mucosa congesta e iperemica. Condilomi acuminati del canale anale.
CONCLUSIONI: Condilomi acuminati ano-perianali e del canale anale.
La mia domanda è quindi: dato che mi sembra che dalla visita non emerga altro se non i condilomi, posso stare tranquillo e fidarmi dello specialista?
Infine, il senso di "perdite" dall'ano che sento solo dopo essermi pulito (sintomo che prima dell'intervento non avevo) può essere imputato all'operazione eseguita?
Grazie ancora per la pazienza.
Leggo però sul sito della fondazione S. Raffaele che "La diagnosi del tumore dell'ano viene fatta dallo specialista coloproctologo mediante l’ispezione della regione perianale, l’esplorazione dell’ano e del retto per valutare dimensioni, sede e relativa fissità del tumore, l’anoscopia e la rettosigmoidoscopia poiché un cancro del retto può interessare il canale anale, affacciandosi in esso, e la biopsia della lesione per una conferma istologica".
Come le dicevo, io presento da un pò di tempo nella zona perianale (quindi all'esterno) un piccolo rigonfiamento - non saprei neanche io come definirlo - e tutti gli specialisti che mi hanno visitato per il problema dei condilomi, durente le visite non lo hanno mai preso in considerazione, come se "non esistesse" o fosse del tutto normale.
Concludo riportandole il referto della visita proctologica effettuata.
ISPEZIONE: condilomi acuminati ano-perianali (questi ultimi già rimossi).
ESPLORAZIONE: Sfintere normotonico. Ampolla libera. Nessuna alterazione apprezzabile della mucosa. Prostata nei limiti di norma.
ANOSCOPIA: Mucosa congesta e iperemica. Condilomi acuminati del canale anale.
CONCLUSIONI: Condilomi acuminati ano-perianali e del canale anale.
La mia domanda è quindi: dato che mi sembra che dalla visita non emerga altro se non i condilomi, posso stare tranquillo e fidarmi dello specialista?
Infine, il senso di "perdite" dall'ano che sento solo dopo essermi pulito (sintomo che prima dell'intervento non avevo) può essere imputato all'operazione eseguita?
Grazie ancora per la pazienza.
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Se non trattati i condilomi anali possono causare lo sviluppo di un tumore del retto. Il suo caso pero' e' piu' favorevole, almeno per quanto ci dice: primo perche' alla visita non e' stato rilevato nulla che possa far pensare ad un tumore maligno; secondo perche' i condilomi esterni sono stati rimossi mentre quelli interni li andra' a rimuovere a breve.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#6]
Utente
Gentile Dott. Spina, ho effettuato una visita di controllo in cui mi è stato detto che è tutto normale e non vi è niente di preoccupante.
Il gonfiore che le riferivo è provocato da una piccola ulcera e la sensazione che fuoriuscisse qualcosa dall'orifizio quando mi pulivo con la carta igenica è dovuto a piccole secrezioni ematiche e/o di pus.
Il dottore dice che tutto questo è normale dopo un intervento di DTC e mi ha prescritto di continuare ad applicare crystacide crema per altri 10 giorni e comunque fino all'intervento di rimozione dei condilomi interni.
Lei cosa pensa? Tale crema è sufficiente per cicatrizzare e risanare la pelle lesa (unito agli impacchi con acqua borica) o avrebbe consigliato altro?
Grazie ancora per la disponibilità.
Il gonfiore che le riferivo è provocato da una piccola ulcera e la sensazione che fuoriuscisse qualcosa dall'orifizio quando mi pulivo con la carta igenica è dovuto a piccole secrezioni ematiche e/o di pus.
Il dottore dice che tutto questo è normale dopo un intervento di DTC e mi ha prescritto di continuare ad applicare crystacide crema per altri 10 giorni e comunque fino all'intervento di rimozione dei condilomi interni.
Lei cosa pensa? Tale crema è sufficiente per cicatrizzare e risanare la pelle lesa (unito agli impacchi con acqua borica) o avrebbe consigliato altro?
Grazie ancora per la disponibilità.
[#8]
Utente
Gentile Dott. Spina, la importuno per l'ultima volta raccontandole che tre giorni fa ho effettuato l'operazione di DTC dei condilomi interni.
Il chirurgo che mi ha operato ha detto che non va effettuata nessuna medicazione (come invece nel caso di quelli esterni) e che in caso di dolore devo prendere un analgesico (io uso Nimesulide).
Questo il mio decorso sino ad oggi: la sera dell'operazione ho defecato sangue (ma non avevo dolore), poi scomparso nei giorni seguenti (se non qualche macchiolina).
Da ieri non intravedo più sangue nelle feci o sulla carta igenica, ma durante la defecazione sento dolore. Se il dolore non passa prendo l'antidolorifico.
E' comunque un dolore sopportabile ma "fastidioso".
Secondo la sua esperienza in quanto tempo il dolore dovrebbe andar via (i condilomi erano pochi, piccoli e "piatti", ma sparsi: in tutto l'intervento sarà durato 15-20 minuti)?
Possibile che non ci siano medicazioni da fare o qualcosa che possa accellerare la guarigione?
Grazie per la risposta.
Saluti
Il chirurgo che mi ha operato ha detto che non va effettuata nessuna medicazione (come invece nel caso di quelli esterni) e che in caso di dolore devo prendere un analgesico (io uso Nimesulide).
Questo il mio decorso sino ad oggi: la sera dell'operazione ho defecato sangue (ma non avevo dolore), poi scomparso nei giorni seguenti (se non qualche macchiolina).
Da ieri non intravedo più sangue nelle feci o sulla carta igenica, ma durante la defecazione sento dolore. Se il dolore non passa prendo l'antidolorifico.
E' comunque un dolore sopportabile ma "fastidioso".
Secondo la sua esperienza in quanto tempo il dolore dovrebbe andar via (i condilomi erano pochi, piccoli e "piatti", ma sparsi: in tutto l'intervento sarà durato 15-20 minuti)?
Possibile che non ci siano medicazioni da fare o qualcosa che possa accellerare la guarigione?
Grazie per la risposta.
Saluti
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Il dolore e' una sensazione molto legata all'esperienza personale, quindi non e' facile dire quando "passa": vedra' che in ogni caso diminuira' costantemente giorno per giorno. E comunque non credo che al momento ci sia altro da fare se non che dare tempo alla natura di fare il suo corso.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 78.7k visite dal 06/05/2010.
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