Vecchio intervento per emorroidi
Cortese Dottore,
La distubo per avere un chiarimento. Nel 1998 sono stata sottoposta ad intervento per rimozione delle emorroidi (le perdite di sangue erano abbondanti e giornaliere). Il decorso post operatorio è andato bene. Adesso, a distanza di 12 anni, noto un "prolasso" che mi rende difficoltoso (e doloroso)evacuare. Si stanno ripresentando, sporadicamente, perdite di sangue abbastanza copiose. Si ripropone il problema? Non vorrei rifarmi operare, perchè ricordo benissimo il dolore post-operatorio e il fatto che in ospedale mi fecero stare 2 giorni senza mangiare...esistono dei farmaci per alleviare il disturbo? Grazie anticipatamente, buona serata
La distubo per avere un chiarimento. Nel 1998 sono stata sottoposta ad intervento per rimozione delle emorroidi (le perdite di sangue erano abbondanti e giornaliere). Il decorso post operatorio è andato bene. Adesso, a distanza di 12 anni, noto un "prolasso" che mi rende difficoltoso (e doloroso)evacuare. Si stanno ripresentando, sporadicamente, perdite di sangue abbastanza copiose. Si ripropone il problema? Non vorrei rifarmi operare, perchè ricordo benissimo il dolore post-operatorio e il fatto che in ospedale mi fecero stare 2 giorni senza mangiare...esistono dei farmaci per alleviare il disturbo? Grazie anticipatamente, buona serata
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Oggi ci sono tecniche forse meno traumatiche e piu' evolute, oltreche' antidolorifici piu' efficaci. Si rivolga all'Ambulatorio Chirurgico del Centro Ospedaliero piu' vicino alla sua abitazione: dopo aver verificato la diagnosi le proporranno le eventuali soluzioni, chirurgiche e/o non chirurgiche; cosi' potra' decidere insieme al Collega che cosa fare.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
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Il problema può essere dovuto effettivamente ad un prolasso mucoso, che tende ad impegnare il canale anale dando la sensazione di "ostruzione", associato ad emorroidi residue (non si toglie TUTTO l'anello emorroidario, solo i nodi più evidenti e patologici).
Solo con una valutazione diretta si può però fare un ragionamento serio e proporre un trattamento adeguato al quadro. Meglio affrontare il problema che ricorrere a rimedi +- improvvisati...
Solo con una valutazione diretta si può però fare un ragionamento serio e proporre un trattamento adeguato al quadro. Meglio affrontare il problema che ricorrere a rimedi +- improvvisati...
Dott. Stefano Enrico
https://www.chirurgo-stefanoenrico.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 07/04/2010.
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