Asbestosi e biopsia polmonare
Salve,mio padre ha lavorato per anni a contatto con l'amianto,ed è affetto da asbestosi.
Ci hanno spiegato che non è un tumore,ma che corre il rischio di diventarlo.
Adesso lui è in clinica perchè pare abbia avuto un'infezione al colon,i medici erano ignari della sua patologia e attraverso un esame,gli hanno trovato sembra una macchia,appunto l'asbestosi.
Adesso loro vorrebbero fare una biopsia al polmone,ma noi non siamo convinti in quanto abbiamo timore che mettendo le mani su qualcosa che ormai si è stabilizzato possa essere pericoloso.
Che fare?
Ci hanno spiegato che non è un tumore,ma che corre il rischio di diventarlo.
Adesso lui è in clinica perchè pare abbia avuto un'infezione al colon,i medici erano ignari della sua patologia e attraverso un esame,gli hanno trovato sembra una macchia,appunto l'asbestosi.
Adesso loro vorrebbero fare una biopsia al polmone,ma noi non siamo convinti in quanto abbiamo timore che mettendo le mani su qualcosa che ormai si è stabilizzato possa essere pericoloso.
Che fare?
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Il rischio legato all'esecuzione della biopsia ovviamente e' presente, ma credo che fare una buona diagnosi resti comunque un aspetto prioritario: la valutazione finale potra' farla soltanto chi ha in cura suo padre, ma per quello che posso capire da quello che lei ci racconta mi pare una scelta sensata.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 25/02/2010.
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