Sinus pilonidalis plurirecidivo
salve,
sono un ragazzo di 17 anni, operato la prima volta di sinus nel 2007. dopo l'operazione la fase di cicatrizzazione ha dato dei problemi, causati dalla riformazione della fistola. questo ha portato ad una seconda operazione, con i medesimi risultati, infezione successiva all'operazione e mancata cicatrizzazione. in tutto sono stato operato, sempre per la stessa cosa, 5 volte, e anche l'ultima fatta ai primi di ottobre del 2009, la fistola continua a infettarsi, con la conseguente fuoriuscita di liquido. vorrei sapere se esiste un rimedio o una procedura da seguire per evitare di essere rioperato, quindi per guarire da questa infezione.
grazie.
sono un ragazzo di 17 anni, operato la prima volta di sinus nel 2007. dopo l'operazione la fase di cicatrizzazione ha dato dei problemi, causati dalla riformazione della fistola. questo ha portato ad una seconda operazione, con i medesimi risultati, infezione successiva all'operazione e mancata cicatrizzazione. in tutto sono stato operato, sempre per la stessa cosa, 5 volte, e anche l'ultima fatta ai primi di ottobre del 2009, la fistola continua a infettarsi, con la conseguente fuoriuscita di liquido. vorrei sapere se esiste un rimedio o una procedura da seguire per evitare di essere rioperato, quindi per guarire da questa infezione.
grazie.
[#1]
gentile utente,
l'unico modo per il trattamento di queste forme è l'intervento chirurgico.
l'intervento deve essere il più radicale possibile (bisogna rimuovere tutto il tessuto patologico). è chiaro che di questo dovrà occuparsi il chirurgo che dovrà metterci nuovamente le mani.
le consiglio una visita specialistica, il chirurgo le richiederà gli esami specialistici che riterrà opportuno. per programmare l'intervento.
le auguro un pò più di fortuna
cordiali saluti e mi tenga informato
l'unico modo per il trattamento di queste forme è l'intervento chirurgico.
l'intervento deve essere il più radicale possibile (bisogna rimuovere tutto il tessuto patologico). è chiaro che di questo dovrà occuparsi il chirurgo che dovrà metterci nuovamente le mani.
le consiglio una visita specialistica, il chirurgo le richiederà gli esami specialistici che riterrà opportuno. per programmare l'intervento.
le auguro un pò più di fortuna
cordiali saluti e mi tenga informato
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Ex utente
salve,
la penultima operazione è stata molto radicale, e nonostante tutto la fistola si è riformata dopo 20 giorni...è normale che capiti ciò?. oltretutto non mi sono mai stati richiesti degli esami specifici che ha citato, che tipo di esami dovrei sostenere?
la ringrazio per il suo tempo.
la penultima operazione è stata molto radicale, e nonostante tutto la fistola si è riformata dopo 20 giorni...è normale che capiti ciò?. oltretutto non mi sono mai stati richiesti degli esami specifici che ha citato, che tipo di esami dovrei sostenere?
la ringrazio per il suo tempo.
[#3]
gentile utente,
purtroppo devo dirle che nonostante sia stata "molto radicale" come lei scrive, non è stata completamente radicale, nel senso che qualcosa è rimasta.
è per questo che prima le avevo augurato un pò più di fortuna.
cordiali saluti e ci tenga informati
purtroppo devo dirle che nonostante sia stata "molto radicale" come lei scrive, non è stata completamente radicale, nel senso che qualcosa è rimasta.
è per questo che prima le avevo augurato un pò più di fortuna.
cordiali saluti e ci tenga informati
[#6]
Ho letto solo adesso questa richiesta di consulto e, spero, nel frattempo, l'utente abbia risolto i suoi problemi; se ancora può essere utile, oltre a condividere quanto detto dal Collega Catani, aggiungo, anzi ribadisco, la necessità di radicalizzazione dell'escissione chirurgica che, quindi, necessita di adeguata "aggressività" da parte dell'Operatore e della conseguente consapevolezza, da parte del paziente dei disagi relativi, anche importanti. Oltretutto nessuna terapia medica o chirurgica ha la garanzia del risultato, ma, in particolare, le patologie fistolose e, tra queste, il sinus, presentano, di per se, rispetto ad altre condizioni, una elevata possibilità di recidiva.
Si affidi a un Chirurgo esperto nel campo e, come già detto dal Collega, anche a una certa dose di fortuna.
Saluto cordialmente.
Si affidi a un Chirurgo esperto nel campo e, come già detto dal Collega, anche a una certa dose di fortuna.
Saluto cordialmente.
Dr. Nando Gallese
www.nandogallese.com
[#7]
Gentile utente,
leggendo la storia clinica mi viene da pensare che tra le possibili cause di insuccesso ci possa essere anche quella dell'eccessiva tensione a sono sottoposti i bordi della ferita. Quindi, concordando pienamente con i colleghi che mi hanno preceduto sulla necessità di una efficace radicalità dell'escissione, consiglio anche un'altrettanto efficace ricostruzione mediante tecniche di chirurgia plastica , utilissime per una sutura senza alcuna tensione.
Distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it
leggendo la storia clinica mi viene da pensare che tra le possibili cause di insuccesso ci possa essere anche quella dell'eccessiva tensione a sono sottoposti i bordi della ferita. Quindi, concordando pienamente con i colleghi che mi hanno preceduto sulla necessità di una efficace radicalità dell'escissione, consiglio anche un'altrettanto efficace ricostruzione mediante tecniche di chirurgia plastica , utilissime per una sutura senza alcuna tensione.
Distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.7k visite dal 15/01/2010.
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